E' UFFICIALE. Paolo Bettini nuovo Ct della Nazionale

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  1. SarriTheBest
     
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    Bettini sarà nuovo ct, ma...
    Si aspetta per rispetto verso Ballerini e affinché Paolo risolva i suoi problemi fiscali: il Grillo è accusato di evasione. Per riacquisire integrità morale, dovrà fare come “Vale” Rossi. E poi l’ammiraglia azzurra sarà sua

    CI MANCA, ci manca molto il volto rassicurante di Franco. Ci mancano le sue basette, il suo saper trovare l’aspetto confortante in qualsiasi cosa potesse mai accadere, la sua capacità di convincerti che bene o male tutto si sistema, basta essere a posto con se stessi. Eh no, che non si sistema: perché Franco Ballerini non c’è più dal sette febbraio scorso, da quando è deceduto nel corso di un rally, lui che su due ruotine sottili sottili di una bici da corsa aveva rischiato ben di più e in chissà quante occasioni.

    FRATELLO Franco non c’è più e coloro che gli hanno voluto bene se ne stanno accorgendo ogni ora, sempre di più, senza che il tempo riesca ad attenuare quel vuoto. Per gli amanti del ciclismo Franco Ballerini non era soltanto il ct, ma un fratello che mai tradì e che mai tradimmo. E per i suoi corridori che ogni anno vestivano la maglia azzurra Franco era l’amico, il confidente, il paladino di un idea, l’esecutore di un desiderio, l’ispiratore di un’impresa. Ma ora lui non c’è più e quel posto sull’ammiraglia dovrà essere occupato da un altro. Senza cinismo, senza prosaicità. Perché anche lui avrebbe voluto così.

    SUCCESSIONE C’è un pretendente che forse accampa qualche diritto più degli altri. E’ Paolo Bettini. Perché proprio lui? Perché ha la stessa filosofia di Franco, perché con Franco faceva comunella a tal punto da farli sembrare discoletti durante la ricreazione, quei due... E perché quando ancora Franco era con noi si parlava già di una possibile successione in pectore, perché così sarebbe stato naturale al termine del mandato del Ballero, che così tanto piaceva a Beppe Saronni per i giovani e meno giovani della sua Lampre....

    ALTRI E chi se non Paolino Bettini? Forse Moreno Argentin, il grande “parlatore” in corsa, il corridore più scaltro negli ultimi vent’anni di ciclismo internazionale; o perché no Maurizio Fondriest, pulito e onesto, tranquillo e riflessivo, razionale e concreto; o fors’ancora Francesco Moser, il campione che è diventato un’istituzione; o magari proprio Beppe Saronni, che fu tirato in lizza al momento di cercare un sostituto di Alfredo Martini e ritornato in auge - secondo alcuni - dopo il mezzo pasticcio del Mondiale su strada del 2005 a Madrid, con vittoria del belga Tom Boonen e i nostri ancorati alla possibile volata di Petacchi, mentre là davanti c’era proprio Bettini da proteggere per un possibile successo. Oppure qualcun altro, che lasciamo alla mente fervida e appassionata dei lettori in un sondaggio istituito ieri dal nostro giornale e che sta già riscuotendo un interesse inimmaginabile.

    PROBLEMA L’unico neo della candidatura di Paolo Bettini è di natura etica e con intelligenza è stato sottolineato nelle scorse settimane da un valente collega: si tratta di un contenzioso fiscale. Perché Paolino deve risolvere un problema con lo stato italiano, che lo accusa di aver evaso una somma ingente, si parla di 11 milioni di euro, e di aver vittiziamente stabilito la sua residenza a Montecarlo. E’ chiato che sarebbe bene che un Bettini ct si presentasse all’investitura dopo aver risolto tale problema, reale o presunto che sia.

    PROGETTO Ed eccoci a tentare diu anticipare quello che accadrà: la FCI di Renato
    Di Rocco vuole Bettini sull’ammiraglia azzurra. E la scelta di per sè ci pare ineccepibile. Ma per annunciare il nuovo ct, la Federciclo aspetterà almeno un mese, in primo luogo per rispetto nei confronti di Franco, in secondo per permettere al Grillo di fare almeno come Valentino Rossi, che andò a Canossa, ammettendo le proprie responsabilità. E non crediamo che oggi Il Dottore abbia perso il suo carisma di grande italiano nel mondo. Lo stesso può fare Il Grillo.

    Innanzitutto per sé, poi per gli italiani (corridori e non), infine per lui, Franco, che sicuramente continuerà a dispensargli preziosi consigli da lassù, pedalando sul pavé celeste.

    Paolo Viberti - Tuttosport
     
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23 replies since 16/3/2010, 05:02   486 views
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