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Zomegnan a Bratislava: la Slovacchia vuole il Giro d'Italia
Il Direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, si trova in queste ore a Bratislava dove sta incontrando alcuni rappresentanti delle istituzioni slovacche i quali hanno avanzato la candidatura del piccolo paese mittel-europeo ad ospitare la Corsa Rosa.
L’occasione è data dalla partenza (che sarà data domani) della 54° edizione del Giro della Slovacchia, di cui ENEL è lo sponsor principale.
Su invito dell’organizzatore, Juraj Takac, e della dirigenza dell’ENEL Bratislava, Zomegnan ha incontrato questa mattina l’Ambasciatore italiano, Brunella Borzi Cornacchia ed il Vice Presidente della Camera di Commercio Italo-Slovacca e dirigente ENEL, Michele Bologna, i quali hanno introdotto il patron della Corsa Rosa al Ministro delle Finanze e Vice Presidente del Consiglio, Ivan Miklos, ed il Ministro dei Trasporti e del Turismo e Vice Presidente del Consiglio, Jan Figel. Domani mattina invece, Zomegnan incontrerà il Ministro dell’Istruzione e dello Sport, Eugen Jurzica ed il Vice Ministro degli Esteri, Milan Jezovika.
Tema di questi incontri è la forte volontà delle istituzioni slovacche di ospitare almeno una tappa del Giro d’Italia 2012 o di una edizione successiva.
La piccola nazione centro europea (5,5 milioni di abitanti) si fa avanti quindi, forte dello stretto legame con ENEL, per lanciare un progetto di sviluppo del turismo e promuovere ed intensificare il processo di integrazione dei piccoli paesi recentemente entrati nella Comunità Europea con le grandi nazioni che l’hanno fondata.
Si tratta di un ulteriore grande riconoscimento per il Giro d’Italia quale grande ambasciatore dello sport e della storia mondiale.
tuttobiciweb.it. -
ManuelDevolder.
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Ma proprio adesso ? Li ha visti i mondiali Zomegan ?
Comunque gia con la partenza in Olanda ero scettico, andare in una nazione senza cultura ciclistica (appena appena Spilak e i Velits, ma sono manco campioni) non mi attira
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Sì, ma poi la ipotizza pure nel 2012: cioè, partenza dagli USA, passaggio in Danirmca, poi Slovacchia e tappa finale a Milano (unica in Italia)?! Ma rinchiudetelo!!
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Andie88.
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adesso facciamo il giro del mondo, ma che se ne vada a casa. . -
HughesTheBest.
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NEMMENO TOTO AL GIRO D'ITALIA SE AVEVA IMMAGINATO QUESTO!!! . -
Rozzu.
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A quando la partenza da Vladivostok? O da Sidney? Adesso perchè l'ENEL finanzia delle corse di merda in culo al mondo, dobbiamo farle partire per forza da li? Il milione di km di strade italiane non bastano? . -
driftking.
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CITAZIONE (ManuelDevolder @ 30/8/2010, 21:39)
Ma proprio adesso ? Li ha visti i mondiali Zomegan ?
Comunque gia con la partenza in Olanda ero scettico, andare in una nazione senza cultura ciclistica (appena appena Spilak e i Velits, ma sono manco campioni) non mi attira
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D10S..
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CITAZIONE (Rozzu @ 31/8/2010, 14:19)A quando la partenza da Vladivostok? O da Sidney? Adesso perchè l'ENEL finanzia delle corse di merda in culo al mondo, dobbiamo farle partire per forza da li? Il milione di km di strade italiane non bastano?
beh il giro che ricalca il percorso della transiberiana sarebbe un idea molto scenografica
scherzi a parte se fatto come unico passaggio all'estero in un edizione che quindi non sarebbe il 2012 si potrebbe fare
nel 2012 sarebbe decisamente esagerato. -
Rozzu.
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CITAZIONE (D10S. @ 31/8/2010, 23:15)beh il giro che ricalca il percorso della transiberiana sarebbe un idea molto scenografica
scherzi a parte se fatto come unico passaggio all'estero in un edizione che quindi non sarebbe il 2012 si potrebbe fare
nel 2012 sarebbe decisamente esagerato
ti dirò, sono molto scettico sul fare escursioni all'estero, e gli unici posti che userei non sarebbero certo di pianura. per esempio sulle alpi passare il confine avrebbe senso, onestamente partire da rotterdam o da qualsiasi altro posto senza una ragione particolare (marcinelle, in belgio, dove morirono 130 italiani mi pare non l'abbiano mai cagata) non ha proprio senso, meglio fare tappe particolari come le isole un po' più grandi come l'elba, anche se sono poco praticabili come idee... ma per me non ha senso fare il GIRO D'ITALIA a washington, è una cagata per far soldi e basta.... -
Joey².
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dal belgio partirono del 2006, proprio per ricordare quella tragedia.
comunque a parte tutto Zomegnan deve piantarla, la cosa bella è che ricve sempre elogi per i percorsi dagli "addetti ai lavori", cosa che sinceramente non capisco. Ma finchè si parla di USA, non condivido, ma capisco che possa essere interessante, non trovo niente di particolare nella Slovacchia.... -
Rozzu.
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CITAZIONE (Joey² @ 1/9/2010, 12:19)dal belgio partirono del 2006, proprio per ricordare quella tragedia.
comunque a parte tutto Zomegnan deve piantarla, la cosa bella è che ricve sempre elogi per i percorsi dagli "addetti ai lavori", cosa che sinceramente non capisco. Ma finchè si parla di USA, non condivido, ma capisco che possa essere interessante, non trovo niente di particolare nella Slovacchia...
non me ne sono ricordato, chiedo scusa. era per fare un esempio, nel senso che un'eccezione del genere è anche doverosa farla, ma sai quante città italiane non vedono il giro da anni, e si che su 3500 km ne hai di strada da fare... Guarda, sto curando il post del tour di slovacchia, e onestamente sapere che nella classifica del prologo ci sono tre slovacchi nei primi venti, non facenti parte della nazionale che partecipa, (e questi non è che corrono con Astana o Lampre) mi pare dica già tutto.... -
ManuelDevolder.
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CITAZIONE (Rozzu @ 1/9/2010, 13:38)non me ne sono ricordato, chiedo scusa. era per fare un esempio, nel senso che un'eccezione del genere è anche doverosa farla, ma sai quante città italiane non vedono il giro da anni, e si che su 3500 km ne hai di strada da fare... Guarda, sto curando il post del tour di slovacchia, e onestamente sapere che nella classifica del prologo ci sono tre slovacchi nei primi venti, non facenti parte della nazionale che partecipa, (e questi non è che corrono con Astana o Lampre) mi pare dica già tutto...
Quei tre slovacchi li manco fanno la stagione su strada. Sono 3 ciclocrossisti, quindi anche questo dice tutto. Piuttosto se per forza bisogna fare delle tappe all'estero, scegliere nazioni che la bicicletta da corsa sappiano cosa sia veramente (es. Germania, Francia, Spagna).
