Memorial Marco Pantani

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    25 Settembre 2010
    7° Memorial Marco Pantani



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    romagnaoggi.it



    Planimetria: QUI

    Altimetria:
    SPOILER (click to view)


    gsemilia.it



    Lista squadre partecipanti e principali iscritti:
    De Rosa – Stac Plastic: Ferrari
    Liquigas – Doimo: Sabatini
    Lampre – Farnese Vini: F. Gavazzi
    Garmin Transitions: Danielson
    Isd – Neri: Gatto
    Colnago – Csf Inox: Belletti, Modolo
    Carmiooro – Ngc: Sella, Tonti, Ratto
    Acqua & sapone – D'Angelo & Antenucci: Donati
    Ceramica Flaminia: Anzà, Noè
    Androni Giocattoli – Serr. PVC Diquigiovanni: Scarponi, Ginanni, A. Bertolini
    Vacanzoleil Pro Cycling Team: Riccò, Carrara, Marcato
    Amore & Vita – Conad: Borisov
    Price – Custom Bike
    Tecnofilm – Betonexpressz: R. Ivanov
    Miche: Schumacher, Niemiec
    Voralberg – Corratec
    Kalev Chocolate Team
    Cdc – Cavaliere: Callegarin


    L'albo D'oro:

    AnnoPrimoSecondoTerzo
    2004(ITA) Damiano Cunego(ITA) Franco Pellizzotti(ITA) Luca Mazzanti
    2005(ITA) Gilberto Simoni(ITA) Luca Mazzanti(ITA) Emanuele Sella
    2006(ITA) Daniele Bennati(ITA) Luca Mazzanti(UCR) Ruslan Pidhornyj
    2007(ITA) Franco Pellizzotti(ITA) Luca Mazzanti(ITA) Pasquale Muto
    2008(ITA) Enrico Rossi(ITA) Damiano Cunego(UCR) Ruslan Pidhornyj
    2009(ITA) Roberto Ferrari(ITA) Giovanni Visconti(ITA) Valerio Agnoli



    Sito web della corsa:www.gsemilia.it
     
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    Memorial Pantani, si avvicina l'appuntamento del 25 settembre
    In casa Gruppo Sportivo Emilia proseguono a pieno ritmi i preparativi in vista degli ultimi quattro appuntamenti del 2010; un finale di stagione che vedrà l'ente organizzatore proporre gare di alto spessore.
    Tra queste il Memorial Marco Pantani – Trofeo Sidermec che andrà in scena il prossimo 25 settembre con l'organizzazione generale del Panathlon Club Cesena, presieduto da Dionigio Dionigi, e il prezioso apporto della Sidermec di Pino Buda, autentico appassionato di ciclismo.
    La gara, che prenderà il via da Cesena e si concluderà a Cesenatico, sarà presentata venerdì 17 settembre durante l'incontro conviviale del Panathlon Club Cesena che sarà condotto dal giornalista sportivo Giorgio Martino.

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    Cesena, saranno in 144 al via del Memorial Pantani
    Saranno 144 i corridori al via, domani, del Memorial Marco Pantani – Trofeo Sidermec, gara che si correrà con l'organizzazione generale del Panathlon Club Cesena, presieduto da Dionigio Dionigi, e il prezioso apporto della Sidermec di Pino Buda.
    183 chilometri da vivere con tanta emozione sulle strade che hanno caratterizzato la vita sportiva dell' indimenticato campione romagnolo.
    L'incolonnamento della carovana e tutte le operazioni preliminari si terranno in Piazza della Libertà nel cuore di Cesena, mentre il via ufficiale verrà dato, dopo un tratto di trasferimento, alla Rotonda Panathlon Cesena (ore 11,00). Dopo la partenza verranno toccate le località di Bulgaria, Villa Badia e Carpineta dove inizierà un ampio circuito di circa 35 chilometri con la salita di Montevecchio (con passaggio davanti al Monumento Pantani) che i corridori dovranno affrontare per tre volte. Abbandonato il circuito la corsa attraverserà la frazione di Calisese per poi raggiungere Longiano ed avviarsi verso Savignano sul Rubicone e Sala. Poco dopo ci sarà l'ingresso nel circuito finale di Cesenatico (5,3 chilometri) da ripetere quattro volte prima della conclusione.
    Rai Sport 2 trasmetterà una sintesi della gara nella stessa serata di domani a partire dalle ore 21,15.
    Tra i protagonisti più attesi Cristiano Salerno e Matteto Montaguti della De Rosa Stac Plastic, Fabio Sabatini ed Elia Viviani della Liquigas Doimo, Daniele Pietropolli della Lampre Farnese, Murilo Fisher della Garmin Transitions, Oscar Gatto della Isd Neri, Manuel Belletti e Sacha Modolo della Colnago CSF, Emanuele Sella della Carmiooro NGC, Alessandro Proni della Acqua&Sapone, Andrea Noè della Ceramica Flaminia, Alessandro Bertolini e Leonardo Bertagnolli della Androni Diiquigiovanni, Riccardo Riccò e Matteo Carrara della Vacansoleil, Volodymyr Starchyk della Amore&Vita Conad, Sttefan Schumacher della Miche e Daniele Callegarin della Cdc Cavaliere.

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    Memorial Pantani 2010: Arriva Elia e spazza tutti via - Cesenatico, Viviani primo su Serpa e Belletti

    Elia Viviani non ha ancora 22 anni e appena nella scorsa primavera è approdato tra i professionisti, con la Liquigas che l'ha prelevato dal vivaio Marchiol e l'ha lanciato subito in una corsa a tappe, il Presidential Tour in Turchia. E lui che ha fatto? Ha subito timbrato, nella penultima tappa, battendo in volata Visconti.

    Dopodiché la stagione del giovane veneto è proseguita con presenze al Giro di California e di Slovenia e all'Eneco Tour, oltre che alle varie classiche estive del calendario italiano. Pedala pedala, Viviani ha ritrovato un'ottima forma, e rieccolo protagonista sabato scorso al Memorial Manservisi, terzo allo sprint alle spalle del compagno Chicchi e di Belletti.

    Con qualche credenziale in più da vantare, stamattina Elia si è presentato al via di un Memorial Pantani cambiato di data (non più a inizio giugno come negli anni scorsi) e spogliato di molti possibili protagonisti, trasvolati in Australia per il Mondiale, ma sempre emozionante per le strade che tocca e soprattutto il nome che porta.

    Quel che ne è venuto è stata una corsa che ha immediatamente preso una certa piega, alla quale il gruppo non ha saputo opporre grosse resistenze: correva il km 29 e correva pure Viviani, proprio lui, primo a muoversi (insieme a Matteo Carrara) per un'azione da lontano che in quel momento, a oltre 150 km dal traguardo, poteva sembrare un tantino pretenziosa.

    Ma ai due iniziatori dell'attacco si sono presto aggiunti altri uomini, a formare un drappello di 15, poi di 24, infine di 26. Il lunghissimo elenco prevede un uomo De Rosa (Montaguti), due Liquigas (Viviani e Dall'Antonia), due Lampre (Pietropolli e Ponzi), un Garmin (Fairly), due ISD (Clarke e De Negri), quattro Colnago (Belletti, Modolo, Frapporti e Marangoni), due Carmiooro (Tizza e Tamayo), due Acqua&Sapone (Donati e Proni), un Flaminia (Fumagalli), tre Androni (Bertolini, Serpa e Solari), tre Vacansoleil (Carrara, Hoogerland e Marcato), un CDC (D'Angelo), un Miche (Muto) e un Amore&Vita (Starchyk).

    Per una settantina di chilometri il gruppo, per non saper né leggere né scrivere, ha controllato l'azione dei 26 (tenendoli a un paio di minuti di distanza), ma evidentemente davanti erano già rappresentate abbastanza bene un bel po' di squadre, e ciò ha permesso a quelli che erano dietro di tirare i remi in barca, da un certo punto in avanti: e così nel terzo giro del circuito di Montevecchio i 26 hanno preso il largo: al Gpm posto al km 122 in testa è transitato Hoogerland (scattato lungo la salita) con 20" sugli ex compagni di fuga (tra i quali nel frattempo c'era stata qualche defezione), e a quel punto il plotone faceva segnare ben 7'20" di ritardo.

    L'azione di Hoogerland è stata molto bella, l'ha portato a mettere fino a 1'15" tra sé e gli altri, ma aveva una gittata limitata a poco più di 30 km: il che vuol dire che se l'olandese fosse scattato più avanti, forse avrebbe avuto qualche chance di arrivare solo al traguardo di Cesenatico; essendo partito invece a più di 60 dalla fine, è stato inevitabilmente ripreso ai 30 km. Mentre Johnny viveva il momento più rilevante della sua giornata, il gruppo continuava a perdere, tanto che, visto che il circuito finale non era così lungo, la giuria ha ben pensato di fermare il plotone per evitare problemi a livello di sicurezza (in caso di doppiaggi e momenti di conseguente confusione).

    Tra gli attaccanti (nonché ultimi superstiti in gara) Pietropolli ha provato l'assolo tra i -17 e i -12 circa, ma anche per il corridore della Lampre non c'è stato spazio. Cosicché, profilandosi la volata ristretta, il buon Viviani si è trovato nella condizione di favorito (insieme all'uomo di casa Belletti, già vincitore a Cesenatico al Giro d'Italia), e ha saputo gestire perfettamente le responsabilità: in uno sprint lungo, il veneto ha messo la sua ruota davanti a quelle di Serpa e Belletti, centrando così la quinta vittoria stagionale (tre le aveva conquistate da dilettante a inizio anno); di sicuro la più importante; ancor più di sicuro, sarà presto scavalcata da successi ancor più importanti, nel palmarès in espansione del 21enne in maglia Liquigas.

    Ordine d'arrivo:
    1 Elia Viviani (Ita) Liquigas - Doimo in 4h23'31"
    2 José Rodolfo Serpa Pérez (Col) Androni Giocattoli - Serramenti PVC Diquigiovanni st
    3 Manuel Belletti (Ita) Colnago - CSF Inox st
    4 Marco Marcato (Ita) Vacansoleil Pro Cycling Team st
    5 Pierpaolo De Negri (Ita) ISD - Neri st
    6 Matteo Montaguti (Ita) De Rosa - Stac Plastic st
    7 Alessandro Proni (Ita) Acqua & Sapone - D'Angelo & Antenucci st
    8 Cristiano Fumagalli (Ita) Ceramica Flaminia st
    9 Pasquale Muto (Ita) Miche st
    10 Volodymyr Starchyk (Ucr) Amore & Vita - Conad st
    11 Alessandro Bertolini (Ita) Androni Giocattoli - Serramenti PVC Diquigiovanni st
    12 Caleb Fairly (Usa) Garmin - Transition st
    13 Daniele Pietropolli (Ita) Lampre - Farnese Vini st
    14 Alessandro Donati (Ita) Acqua & Sapone - D'Angelo & Antenucci st
    15 Francesco Tizza (Ita) Carmiooro NGC a 1"
    16 Luca Solari (Ita) Androni Giocattoli - Serramenti PVC Diquigiovanni a 1"
    17 Johnny Hoogerland (Ola) Vacansoleil Pro Cycling Team a 1"
    18 Matteo Carrara (Ita) Vacansoleil Pro Cycling Team a 3"
    19 Marco Frapporti (Ita) Colnago - CSF Inox a 5"
    20 Simone Ponzi (Ita) Lampre - Farnese Vini a 8"
     
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    L'intervista. Viviani: non mi fermerò qui...
    Doppia intervista ad Elia Viviani: da leggere (tratta dal comunicato stampa della Liquigas Doimo) e da ascoltare (raccolta per noi da Laura Guerra). Scegliete voi...
    «Dalla ricognizione di ieri mi aspettavo un’importante selezione – afferma Viviani – e proprio per questo ho cercato fin da subito la fuga da lontano. Grazie alla buona intesa siamo riusciti ad arrivare al traguardo e nel finale ho “battezzato” la ruota giusta, quella di Belletti. L’ho superato a 150 metri dal traguardo, grazie anche allo splendido lavoro preparatorio di Dall’Antonia. Tutto ha funzionato a meraviglia: sono molto soddisfatto».
    Viviani è approdato al professionismo nell’aprile di quest’anno dopo una brillante carriera come dilettante pistard. Le due vittorie e i diversi piazzamenti ottenuti finora con la maglia verde-blu sono un segnale incoraggiante anche per la nuova esperienza.
    «All’inizio temevo il salto di categoria ma l’ambientamento tra i prò è stato più veloce del previsto. In questi mesi ho lavorato duro per migliorare la tenuta fisica e la condizione per cercare nuovi successi nelle corse di fine stagione. Sento di essere in forma e, nonostante la grande soddisfazione per aver ottenuto già due successi, non voglio accontentarmi. Guardo al Circuit Franco-Belge, il mio prossimo impegno, con ambizione». - ASCOLTA L'INTERVISTA AUDIO

    Belletti: non sono stato esplosivo.
    Si è deciso con una volata tra 22 corridori il Memorial Marco Pantani di scena oggi tra Cesena e Cesenatico. Tra i corridori in testa anche tre atleti della Colnago-Csf Inox: Alan Marangoni, Marco Frapporti e Manuel Belletti, mentre Sacha Modolo - presente nelle fasi iniziali dell'azione - non ha retto il ritmo imposto dai battistrada lungo la salita di Montevecchio e si è dovuto staccare.
    «Innanzitutto volevo ringraziare Alan Marangoni e Marco Frapporti che oggi hanno fatto davvero un lavoro eccezionale. Hanno tenuto la corsa cucita per quasi 70 km e sono stati bravissimi a tenermi coperto fino a 250 metri dall'arrivo - spiega un deluso Belletti a fine gara - Purtroppo le volate si vincono e si perdono, anche se mai come oggi mi sarebbe piaciuto vincere; non solo per ripagare i miei compagni di squadra dei sacrifici fatti, ma anche per legare in maniera "ufficiale" il mio nome a quello di Marco Pantani».
    «Ho lanciato la mia volata poco dopo il cartello dei 250 metri al traguardo - conclude il romagnolo - ma ho capito subito che sarebbe stata dura vincere: non sono stato esplosivo come al solito e sono stato colto anche da crampi, che per un attimo mi hanno fatto smettere di pedalare. Il 3° posto alle spalle di atleti come Viviani e Serpa è comunque un buon risultato, ma in futuro tornerò per provare di nuovo a vincere questa corsa». - ASCOLTA L'INTERVISTA AUDIO

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4 replies since 22/9/2010, 16:11   395 views
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