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Liquigas: nel 2010 serve una stagione importante
Sotto una copiosa nevicata, come un anno fa, la Liquigas Doimo ha incontrato oggi la stampa dando ufficialmente il via alla sua stagione 2010. I 28 corridori del team e lo staff sono radunati da venerdì al Passo San Pellegrino - dove resteranno fino a venerdì prossimo - ed i primi giorni sono serviti per mettere a punto i piani agonistici per la prossima stagione.
Nella quale, in ogni grande appuntamento, la Liquigas Doimo potrà sempre schierare su dfue o più punte a cominciare dal Giro d'Italia, dove i capitani saranno Basso e Pellizotti, e dal Tour de France dove i moschettier saranno addirittura quattro, con Basso, Kreuziger, Nibali e Pellizotti, citati in rigoroso ordine alfabetico.
«Veniamo da una stagione eccellente - ha esordito Paolo Dal Lago, amministratore delegato di Liquigas Italia e presidente di Liquigas Sport - nella quale abbiamo colto 18 vittorie ma soprattutto abbiamo lottato con continuità per la conquista di tutti i grandi appuntamenti. E spero che la nevicata odierna sia di buon auspicio, come lo è stata quella di un anno fa. Siamo tutti consapevoli che il 2010 sarà per il nostro team un anno importante: dal punto di vista agonistico - dove puntiamo alla definitiva consacrazione di talenti come Kreuziger e Nibali, alla conferma di Pellizotti e a un'ulteriore crescita di Basso, oltreché al recupero di Bennati dopo una stagione sfortunata - e aziendale, perché il nostro contratto di sponsorizzazione avrà termine a fine 2010 e vogliamo convincere gli azionisti olandesi a proseguire l'impegno di Liquigas. Ho detto ai ragazzi che non è importante vincere, ma soprattutto come si vince: ci siamo sempre impegnati per migliorare l'immagine di Liquigas nel mondo e vogliamo continuare a farlo».
Dicevamo di una Liquigas a più punte per i grandi appuntamenti: ci sarà Bennati per la prima parte delle classiche, con Sanremo e Fiandre, poi Nibali e Kreuziger per le Ardenne, ancora Nibali per il Delfinato dopo il Giro, Nibali - Bennati - Kreuziger per la Vuelta con l'aretino che in Spagna vuol preparare l'appuntamento mondiale.
LARGO AI GIOVANI. «Quest'anno abbiamo decisamente ringiovanito la squadra - spiega il team manager Roberto Amadio - passando da 28,5 a 25 anni di età media. Abbiamo cinque neoprof che, accanto ai 4 dello scorso anno, formano un terzo della squadra. Ci aspettiamo da loro crescita e conferme, in particolare da un atleta come Jacopo Guarnieri».
NOVITA' NELLO STAFF. A capo dello staff tecnico c'è naturalmente il confermatissimo Stefano Zanatta che avrà accanto a sè anche quest'anno Mario Scirea e Dario Mariuzzo, mentre le novità sono rappresentate da Alberto Volpi (ex Barloworld) e da Biagio Conte (promosso dal vivaio), con Paolo Slongo che si occuperà della preparazione degli atleti.
LA DOPPIETTA DI BASSO. «Sono convinto di poter correre Giro e Tour con grandi ambizioni - dice Basso, 32 anni -. Debutterò più tardi del solito (il 22 marzo, alla Vuelta Catalunya, ndr), non mi accadeva dal 2005: ho preso questa decisione per curare i dettagli della preparazione fisica che ho trascurato quest'anno. Con un lavoro specifico di questo tipo, sono convinto di poter migliorare anche a cronometro, tornando sui miei livelli. Quanto alla leadership nelle varie gare, sarà la strada a decidere: avvicinandosi ad un grande appuntamento, un corridore sa quanto va e vede come girano le gambe degli altri: siamo professionisti, lo abbiamo già dimostrato quest'anno e credo che nessunio di noi avrà difficoltà a mettersi al servizio di un compagno se le circostanze lo richiederanno».
tuttobiciweb.it
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