Giro di Sardegna

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  1. acheokr
     
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    Allora non sono il solo che non capisce una mazza da quelle altimetrie.
    Io credevo che nella seconda si scendesse giù verso Nuoro,invece si arriva sull'Ortobene.

    In pratica,se dovessimo interpretare l'altimtria,esclusa l'ultima tappa,le altre tirano tutte all'insù,in vista del traguardo.
    E' vero,Petacchi pare abbia sofferto molto,in questi ultimi giorni,causa virus intestinale.Però...
    Altre ruote veloci che tengono su questi arrivi sono:F.Gavazzi e Visconti.Quest'ultimo,come ricordava Sarri,ha preso 5' al Laigueglia,non si è capito perchè.

    Loddo,Rossi,Merlo e Metlushenko come se la cavano in sprint del genere?non ho ben presente,delle performance positive in tal senso.

    CITAZIONE
    domani vince facile Voeckler :sisi:

    Voeckler ha fatto il primo giorno di corsa all'Haut Var,piazzandosi 46° e poi si è ritirato.
    Potrebbe aver conservato energie o potrebbe anche aver problemi.


     
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    Sì infatti, con tutti percorsi molto mossi tra l'altro: mi sembra un po' più duro dello scorso anno. :sisi:

    Degli ultimi 4 che hai citato direi Rossi tra tutti: Merlo mi sembra ancora abbastanza acerbo; Metlu è davvero, senza offesa, un paracarro e lo vedo più da ultima tappa; e anche Loddo non è che se la cavi troppo bene quando la strada sale (anche se la gamba gira molto bene e c'è da considerare che correrà per la prima volta in casa). Bisognerebbe sapere meglio come sono realmente quegli ultimi km, dall'altimetria si capisce proprio poco. Ci vorrebbe qualcuno della zona che ce lo dicesse...
     
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    A Francesco Gavazzi la prima tappa del Giro di Sardegna
    Il Giro di Sardegna 2010 si è aperto con il successo del valtellinese Francesco Gavazzi (Lampre – Farnese Vini) che ha conquistato allo sprint la frazione inaugurale (Olbia – Bonorva) della gara organizzata dalla Leisure & Sport con la collaborazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia.
    Gavazzi sul traguardo di Bonorva (Sassari) ha preceduto allo sprint un drappello di una quarantina di unità lasciandosi alle spalle Oscar Gatto, Giovanni Visconti e Francesco Failli.
    La tappa si è sviluppata intorno ad una lunga azione che ha preso il largo dopo soli due chilometri di gara quando al comando si sono portati quattro corridori: Simon Clarke (Isd – Neri), Didac Ortega (Acqua & Sapone), Freddy Bichot (Bbox Bouygues Telecom) e Leonardo Giordani (Ceramica Flaminia) sui quali si è riportato, poco dopo, Giairo Ermeti (De Rosa – Stac Plastic).
    I cinque fuggitivi hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4'06” sul resto del gruppo dopo 20 chilometri di gara in località Asotza.
    Sono stati portacolori della Liquigas – Doimo i più attivi nel guidare il gruppo alle spalle dei battistrada che sono stati raggiunti dal gruppo dei migliori al chilometro 112, poco prima del passaggio al gran premio della montagna di Monte Rasu (1049 metri s.l.m.).
    Le ultime fasi di corsa sono state caratterizzate da una lunga serie di scatti e controscatti che hanno visto pedalare al comando per alcuni chilometri Fortunato Baliani (Miche) e Pierre Rolland (Bbox Bouygues Telecom) imitati poco dopo da Lorenzo Bernucci (Lampre – Farnese Vini) ma sulla salita che porta al traguardo il gruppo dei migliori si è presentato compatto.
    Grazie alla vittoria odierna Francesco Gavazzi è anche il primo leader della classifica generale.
    Domani si correrà la seconda tappa che porterà la carovana da Macomer ai 955 metri di altitudine di Monte Ortobene, nel territorio di Nuoro. Dopo il via, da Birori, Silanus e Foni i corridori raggiungeranno Mamoiada e Orgosolo per dirigersi verso il traguardo dove la classifica potrà già assumere una fisionomia precisa.
    Domani (mercoledì 24 febbraio) Rai Sport Più trasmetterà un'ampia sintesi della seconda tappa a partire dalle ore 19,50 con la telecronaca di Andrea De Luca e il commento tecnico di Silvio Martinello.

    Sui siti internet www.ilgirodisardegna.it e www.gsemilia.it sono disponibili tutte le informazioni sulle gare.

    Ordine d'Arrivo
    1. Francesco Gavazzi (Lampre – Farnese Vini)
    km 144,2 in 4h16'50”, media 33,687 km/h;
    2. Oscar Gatto (Isd – Neri);
    3. Giovanni Visconti (Isd – Neri);
    4. Francesco Failli (Acqua & Sapone);
    5. Przemyslaw Niemec (Miche);
    6. Damiano Caruso (De Rosa – Stac Plastic);
    7. Giampaolo Caruso (Ceramica Flaminia);
    8. Luca Mazzanti (Team Katusha);
    9. Massimi Giunti (Androni Giocattoli);
    10. Massimiliano Gentili (Ceramica Flaminia).

    gsemilia.it
     
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    Gavazzi: chi si aspettava un inizio di stagione così?
    Gavazzi non sbaglia due volte: dopo essersi arreso sabato, in occasione del Trofeo Laigueglia, allo sprint di Ginanni, oggi ha subito colto il riscatto personale vincendo la 1^ tappa del Giro di Sardegna (Olbia-Bonorva, 144,2 km). L'affermazione del corridore della Lampre-Farnese Vini è arrivata al termine di una volata di un gruppo di circa 40 corridori, con Gavazzi a tagliare il traguardo davanti a Gatto e a Visconti. Il successo, il secondo in carriera (il primo nel Gp Nurnberger nel 2009), ha regalato a Gavazzi anche il primato in classifica generale.
    Il ds Fabrizio Bontempi ha descritto in questo modo l'andamento della corsa: «Subito a inizio tappa 5 corridori si sono avvantaggiati sul gruppo, il quale ha però controllato i fuggitivi riagguantandoli a circa 20 km dal traguardo. Una nuova azione, proposta da 17 corridori tra i quali i nostri Mori, Righi e Gavazzi, ha avuto vita fino agli 8 km all'arrivo, causando una netta selezione nel gruppo principale. Una volta agguantati gli uomini di testa, dal gruppo è partito Bernucci con un assolo solitario durato fino ai 3 km dal traguardo, ovvero fino ai piedi della salita che conduceva al traguardo. Lungo l'ascesa Gavazzi ha conquistato una posizione ottimale per ricoprire di slancio gli ultimi 300 metri in leggera discesa. Bravo quindi Gavazzi, ma bravi e generosi anche tutti i suoi compagni di squadra. Per quanto riguarda Petacchi, Alessandro oggi ha trascorso una giornata tranquilla, utile a recuperare le forze».
    «Un secondo posto e una vittoria in due gare: un inizio di stagione molto promettente - ha commentato il vincitore - La soddisfazione per il successo è grande poiché, alla gioia per l'affermazione personale, si aggiunge la consapevolezza di aver lavorato bene durante l'inverno e questo è in portante in vista dei prossimi appuntamenti quali la Tirreno-Adriatico e il Giro dei Paesi Baschi. Lo scorso anno ho dovuto inanellare una lunga serie di piazzamenti, anche in gare importanti, prima di poter cogliere la vittoria, quest'anno è arrivata subito: mi piace interpretare ciò come un segno di maturità e spero che questa vittoria possano seguire altre prestazioni di rilievo, così da ripagare la costante fiducia della società. Tornando alla gara di oggi, posso sottolineare come le sensazioni siano state ottime e come, a livello di squadra, ci siamo mossi senza sbavature. Domani ci attenderà una tappa impegnativa, adatta agli scalatori, ma io proverò a difendermi e alla fine vedremo se sarò ancora in classifica».

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  5. acheokr
     
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    Hai visto come era il traguardo...in pratica dalle foto si vede che c'è uno strappo abbastanza duro che finisce intorno ai -300 mt,poi curva e rettilineo finale;
    Gatto e Visconti sono usciti dalla curva già davanti,F.Gavazzi con evidente facilità(nella foto è palesemente tranquillo) li ha seguiti saltandoli nettamente in volata.Bravo veramente questo ragazzo,è fortissimo in volata,speriamo bene.

    Tanto per la cronaca:
    Il primo gruppo sul traguardo era composto da 42 uomini,dentro tutti quelli per la classifica generale,tranne
    Nibali che ha perso 42".
    I velocisti sono arrivati con 15' :D
    Ottime prestazioni per 2 giovani prospetti,11°Fabio Felline (Footon-Servetto),12°Ben Hermans (Team Radioshack).

    Favorito per domani Przemyslaw Niemiec!

    strappo finale con Failli davanti
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    Photo: © Roberto Bettini

    il duo Isd prova ad uscire,F.Gavazzi sornione
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    Photo: © Roberto Bettini

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    Photo: © Roberto Bettini

    Volata (da dietro)
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    Photo: © Roberto Bettini

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    Photo: © Roberto Bettini

    Volata (davanti)
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    Photo: © Roberto Bettini
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    Photo: © Roberto Bettini
     
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    Media della prima ora di corsa: 31,200km/h
    O_O
    Alla faccia del vento contro... una bufera! :asd: Adesso capisco come mai la sintesi Rai è un po' slittata...
     
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    Mah, dell'approccio alla volata c'ho capito di più dalle foto postate da acheokr che dalle telecamere Rai. Non ho ben capito il ruolo di Visconti, credo che sia stato lui a spezzare il gruppetto dei big e a portar via Gatto, Gavazzi e Failli. Se avesse avuto un po' più di benzina avrebbe potuto pilotare il compagno in volata, comunque alla fine un bel 3° posto per uno che a Laigueglia era dato per disperso.
    Non capisco perchè Gatto abbia provato ad anticipare: insomma, sulla carta è decisamente più veloce di Gavazzi.

    O è stato Failli a rompere il gruppo?! E a riveder le foto sembra sia Visconti a ruota di Gatto. Mah, che casino... Mettere una telecamera fissa in più sulla curva (e anche una sul rettilineo) costava troppo?!?
     
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  8. acheokr
     
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    CITAZIONE (SarriTheBest @ 23/2/2010, 21:48)
    che casino... Mettere una telecamera fissa in più sulla curva (e anche una sul rettilineo) costava troppo?!?

    Io sembrerò pure un disco rotto,c'è l'ho sempre con loro ma di certo non si smetiscono mai...che professionisti!
    La parte decisiva della tappa,l'abbiamo persa.
    Al Laigueglia,hanno fatto vedere gli ultimi 20 km,per intero,senza mostrare immagini della fuga di inizio giornata.

    Comunque credo sia stato proprio Visconti ad accelleare,subito dopo aver ripreso Failli.Poi,visto che Gatto era li,è probabile abbia tirato dritto per aiutarlo nello sprint.Venendo dallo strappo,le gambe del velocista Isd,erano durissime,tant'è che F.Gavazzi è uscito negli ultimi 50 mt,con sicurezza.
    La Liquigas ha tirato tutto il giorno per andare a prendere la fuga,poi quando si è creato il gruppetto dei migliori,sono rimasti con Nibali,Kreuziger e Kiserlovski.
    Mah,cominciano già ora con ste gestioni di gara...immagino negli appuntamenti importanti.

    Domani dovrebbe venir fuori un bel arrivo in salita. :sisi:

    La sintesi come sempre alle 20:30...(grande orario :doh: )
     
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    CITAZIONE (acheokr @ 23/2/2010, 22:52)
    Comunque credo sia stato proprio Visconti ad accelleare,subito dopo aver ripreso Failli.Poi,visto che Gatto era li,è probabile abbia tirato dritto per aiutarlo nello sprint.Venendo dallo strappo,le gambe del velocista Isd,erano durissime,tant'è che F.Gavazzi è uscito negli ultimi 50 mt,con sicurezza.

    Ho trovato questo sul sito ufficiale dell'ISD:

    “Ho anticipato la volata per portare fuori Giovanni, ma Gavazzi è stato più bravo” – è un Oscar Gatto tranquillo quello che analizza la prima tappa del Giro di Sardegna pochi minuti dopo la conclusione della corsa, consapevole della propria condizione, in costante crescita: “ho seguito Failli quando è partito a 600 metri dal traguardo. A più di 400 metri sono partito secco, con Visconti a ruota. Sentivo di stare bene e avevo notato il gruppo in fila dietro di noi. Gavazzi ci ha passato negli ultimi 50 metri, è stato bravo a sfruttare il nostro lavoro e a saltarci nel finale”. oltre a Gatto per la ISD – NERI c’era Visconti, appunto, ancora non al top di condizione ma già migliorato rispetto al Laigueglia e competitivo su un percorso con un finale così difficile; Visconti non è riuscito a finalizzare il lavoro di Gatto: “Ero a ruota di Oscar, e quando è partito l’ho seguito, ma non sono riuscito a saltarlo. Ancora non sono al top e la gamba non è delle migliori, ma sono sicuro che in questo Giro migliorerò tantissimo”. (www.isdcyclingteam.com)

    Quindi dalle parole di Gatto parrebbe proprio il contrario. Mah, la cosa mi pare davvero assurda, soprattutto visto che Visconti sapeva benissimo di non essere in forma: perchè non ha lavorato lui in favore del compagno??

    CITAZIONE (acheokr @ 23/2/2010, 22:52)
    La Liquigas ha tirato tutto il giorno per andare a prendere la fuga,poi quando si è creato il gruppetto dei migliori,sono rimasti con Nibali,Kreuziger e Kiserlovski.
    Mah,cominciano già ora con ste gestioni di gara...immagino negli appuntamenti importanti.

    Ma poi in favore di chi hanno lavorato?! O anche loro non avevano capito bene l'altimetria o non so. Insomma, Guarnieri e Sabatini su un (bel, l'altimetria lo sminuisce moltissimo) arrivo del genere non avrebbero combinato niente neanche se li montavano i razzi sotto la bici; per Nibalei, Kreuziger ecc era invece un po' troppo leggerino per pensare di fare il vuoto. Io mi sarei tenuto la squadra buona per domani, al limite avrei controllato la fuga, tanto poi dopo un certo punto della corsa sarebbero state altre le squadre (ISD, Lampre, Flaminia) a doversi adoperare per chiudere e puntare al successo di tappa.

    CITAZIONE (acheokr @ 23/2/2010, 22:52)
    Domani dovrebbe venir fuori un bel arrivo in salita. :sisi:

    Caruso (Giampaolo) oggi era lì, pensavo fosse meno in palla: allora ci metto pure lui tra i favoritissimi. :sisi: Dico Niemec-Caruso per la vittoria, e anche Kreuziger oggi mi sembrava stesse abbastanza bene

    CITAZIONE (acheokr @ 23/2/2010, 22:52)
    La sintesi come sempre alle 20:30...(grande orario :doh: )

    Vabbè, sono andati molto piano oggi e magari non son riusciti a preparare il montaggio in tempo. Per una volta possiamo anche giustificarli, su. :asd:
     
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  10. acheokr
     
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    Roman Kreuziger vince la seconda tappa ed è il nuovo leader del Giro di Sardegna
    Va al portacolori della Liquigas-Doimo, Roman Kreuziger, la seconda tappa del Giro di Sardegna che si è corsa oggi con partenza da Macomer ed arrivo 922 metri di altitudine di Monte Ortobene nel territorio di Nuoro. Kreuziger si è imposto su un drappello di una dozzina di unità che si erano avvantaggiati dal gruppo dei migliori a circa quattro chilometri dal traguardo ed ha preceduto Christophe Horner (Team Radioshak) e Thomas Voekler (Bbox Bouygues Telecom).

    Dopo soli 34 chilometri di gara si è registrata la prima azione consistente della giornata che ha visto come protagonisti dieci corridori: Valerio Agnoli (Liquigas – Doimo), Lorenzo Bernucci (Lampre - Farnese Vini), Serguei Kilimov (Team Katusha), Markel Irizar Aranburu (Team Radioshak), Simon Clarke (Isd-Neri), Alan Marangoni e Marcello Pavarin (Colnago - Csf Inox), Matteo Montaguti (De Rosa - Stac Plastic), Alessandro Maserati (Ceramica Flaminia) e Konstantin Volik (Amore & Vita - Conad).

    I fuggitivi, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 3'05” (chilometro 73 in località Tiana) sono stati ripresi dal gruppo al chilometro 157 alle porte di Nuoro.

    Dopo il ricongiungimento, che ha visto molto attivi i portacolori dell'Acqua & Sapone, ci hanno provato Alexandr Pliuschin (Team Katusha), Stefano Pirazzi (Colnago-Csf Inox) e Giairo Ermeti (De Rosa- Stac Plastic) poi ripresi a meno dieci chilometri dal termine, dal gruppo dei migliori.

    Lungo la salita che portava al traguarda sono stati gli uomini della Liquigas -Doimo e della Lampre - Farnese Vini ad imporre il forcing che ha portato un drappello di una dozzina di unità ad allungare; fuggitivi che si sono giocati il successo con uno sprint a ranghi ristretti.

    Grazie al successo odierno Kreuziger balza al comando della classifica generale.

    Domani spazio ai velocisti con la terza frazione (206 km) che prenderà il via da Nuoro e che si concluderà ad Oristano. E' la tappa che interessa la zona centrale della Sardegna e che propone alcune difficoltà altimetriche particolarmente impegnative nella prima metà gara. Sarule, Boroneddu e Busachi faranno da cornice al passaggio dei corridori che, nelle fasi finali, raggiungeranno il traguardo da Masullas e Arborea.

    Domani (giovedì 25 febbraio) Rai Sport Più trasmetterà un'ampia sintesi della terza tappa a partire dalle ore 18,30 con la telecronaca di Andrea De Luca e il commento tecnico di Silvio Martinello.

    Ordine d'arrivo ufficioso: 1. Roman Kreuziger (Liquigas - Doimo) km 175,3 in 4h33’37”, media 38441 km/h; 2. Christopher Horner (Team Radioshak); 3. Thomas Voekler (Bbox Bouygues Telecom); 4. Damiano Caruso (De Rosa -Stac Plastic); 5. Michele Scarponi (Androni Giocattoli); 6. Janez Brajkovic (Team Radioshak); 7. Przemyslaw Niemec (Miche); 8. Domenico Pozzovivo (Colnago- Csf Inox) a 3”; 9. Cristiano Salerno (De Rosa -Stac Plastic) a 7”; 10. Robert Kiserlovsky (Liquigas-Doimo) a 15”.

    Classifica generale ufficiosa: 1. Roman Kreuziger (Liquigas - Doimo); 2. Christopher Horner (Team Radioshak) a 4”; 3. Thomas Voekler (Bbox Bouygues Telecom) a 6”.

    gsemilia.it

    Edited by SarriTheBest - 24/2/2010, 22:10
     
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    E mi sembrava bene su Kreuziger... :asd:
     
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    Kreuziger: adesso punto a vincere il Giro di Sardegna
    Il Giro di Sardegna ha un nuovo leader, Roman Kreuziger che, dopo aver indossato le insegne del comando non nasconde soddisfazione e ambizioni: «Sono molto soddisfatto di aver rotto il ghiaccio all’esordio – spiega Kreuziger -. Sin dal mattino avevo buone sensazioni e l’arrivo in salita mi stuzzicava. La fuga del mattino stava rovinando i piani e solo a 15 chilometri dal traguardo, quando è stata riassorbita dal gruppo, abbiamo preparato l’assalto finale. La salita che portava all’arrivo era molto pedalabile e, vista la condizione, avevo necessità di un ritmo sostenuto e progressivo, senza scatti. Nibali e Kiserlovski sono stati splendidi a preparare il terreno, mentre il mio allungo finale ha permesso di superare due corridori come Horner e Voeckler».
    Con questo successo le aspirazioni di Kreuziger nella corsa sarda sono cambiate rispetto alla partenza: «L’altimetria delle prossime tappe gioca a mio favore, anche se bisognerà prestare attenzione agli abbuoni perché i distacchi non sono esagerati. Per la squadra è importante anche supportare Guarnieri e Sabatini in volata ed io sono qui anche per questo. La condizione sta crescendo: il lavoro svolto a Tenerife con il diesse Paolo Slongo, a cui dedico la vittoria nel giorno del suo compleanno, sta dando risultati incoraggianti».
    Il plauso del diesse Stefano Zanatta è rivolto a Kreuziger «per l’ottimo finale ed alla squadra per la compattezza dimostrata nel momento in cui era necessario fare la corsa. Tutti hanno svolto un lavoro egregio e questo mi rende fiducioso per il prosieguo».

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    Ha vinto quello che più meritava, insieme alla sua squadra ha animato tutta l'ascesa finale. Chiedeva i cambi ad Horner, a Scarponi ma nessuno se lo filava e, senza batter ciglio, continuava nel forcing. Poi ha chiamato dalle retrovie Kiserlovski che l'ha aiutato parecchio, anche se ha rallentato decisamente l'andatura (infatti sono rientrati Masciarelli e Pozzovivo prima, un Niemec così così e Voeckler poi).

    Scarponi pedalava davvero bene per essere all'esordio stagionale... :sisi:
     
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  14. Manx4
     
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    premesso che la tappa oggi non l'ho vista, ma anke Voeckler pedala bene :sisi:
     
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  15. acheokr
     
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    Casulamente ho beccato la sintesi o presunta tale,della 2^ tappa.
    Solita fuga del mattino;questa volta la Liquigas almeno ha avuto l'intelligenza di buttare dentro un uomo,altrimenti col cavolo che gliene sarebbero rimasti per gestire il finale di corsa.
    Attivissima la De Rosa-Stac plastic,sia nella fuga che negli ultimi km.
    La Lampre sembra già correre meglio rispetto all'anno passato,quando stavano sulle ruote per tutto il giorno,per poi sparire puntualmente nei momenti chiave.Buon tentativo di difesa della maglia,da parte di F.Gavazzi,c'è da dire che la salita era piuttosto pedalabile (costantemente al 5%),però il ragazzo và forte,bisogna vedere quando le pendenze aumentano come regge,altrimenti diventa imbattibile e predestinato per le Ardenne.

    Kreuziger,come dice qualche illustre commento :D ,ha meritato la vittoria.Con un Nibali versione gregario (mi sà che il ritiro spagnolo non gl ha fatto tanto bene) che ha tirato fortissimo nei primi 3 km di salita,staccando il gruppo che poi giungerà sul traguardo ed un Kiserlovski generosissimo,per il ceco si è trattato di gestire le ultime centinaia di metri,visto il lavoro ostruzionistico di Horner e del resto del gruppo di testa.
    Sono molto sorpreso in positivo da Damiano Caruso (De Rosa -Stac Plastic),anche oggi piazzato (4°) e sempre con i migliori.Non so a quante ed a quali corse venga invitata la squadra di Fidanza ma vorrei poter vederlo sfidare qualche big,cosi giusto per capire di che pasta è fatto.

    CITAZIONE
    premesso che la tappa oggi non l'ho vista, ma anke Voeckler pedala bene :sisi:

    Voeckler,si è agganciato al gruppo di testa negli ultimi 2000mt,seguendo uno scatto di Niemec,anche'egli poco brillante ieri e sfruttando il fatto che l'andatura dei primi era calata,dal momento che Kreuziger stufo di tenersi tutti a ruota ha rallentato,chiedendo uno sforzo supplementare a Kiserlovski,in quel frangente,al gancio.

    Le immagini dell'ascesa finale.
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    Photo credit © Roberto Bettini
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    Photo: © Sirotti
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    Photo: © Sirotti
     
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