Gent - Wevelgem

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  1. acheokr
     
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    Ha vinto il velocista del gruppetto che era appunto Eisel e non Roelandts,come voleva farci credere Cassani.Sono convintissimo che anche se non avesse lavorato per Gilbert le avrebbe prese da Eisel.

    Freire ha bruciato un sacco di forze,lavorando in prima persona,sul ventaglio post-kemmelberg e poi per rientrare sul'azione buona,creata da Oss e Iglinsky.
    Il buco di Kuchinsky era chiudibilissimo (se esiste questa parola :D ) ma se hai finito la benzina non hai chance.Comunque lo stesso bielorusso,secondo me,era quella che stava peggio di tutti tra gli uomini davanti.Leggerezza di Oscarito....

    Bene Oss,che sto spingendo oramai da un annetto,queste sono le sue strade.Prima và via da quella squadra,prima farà il salto di qualità.

    Quell'americano che ho come avatar,aveva promesso che sarebbe arrivato per la Settimana Santa,al massimo della forma;il nuovo team ed una voglia matta di esserci sempre,lo porteranno non so dove(Cancellara e Boonen sono di un altro pianeta) ma la sua corsa è la Roubaix.

    Giusto per la cronaca Vanmarche,tutto attaccato. :P
    Sempre nei primi 10 nelle tre edizioni del Fiandre Under 23 disputate.
    L'ennesimo prodotto della Topsport:Bakelants,Maes,Hermans,Klaas Lodewyck, Thomas De Gendt,Stijn Joseph giusto gli ultimi svezzati.
    Completo la digressione citando anche 2 bombe esplosive come Kris Boeckmans e Baptiste Planckaert,eredi di Tommeke.
     
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  2. D10S.
     
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    mi pareva abbastanza ovvio che vincesse eisel nel gruppetto
    qualcuno oltre vanmarche poteva provarci prima
     
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  3. Manx4
     
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    Ecco la foto dell'arrivo di Eisel



    beh, che didre :compli:.....furbo e vincente
     
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  5. acheokr
     
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    buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
    che videaccio :asd:

    Meglio questo :D

     
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    Gand esaltante per Daniel ma... si può sempre migliorare!
    Eccolo eccolo... l’aria umida, la nebbia il vento e il sole nascosto da nuvoloni neri... è il Belgio.
 Siamo entrati nella "settimana santa”, quella che precede la Pasqua, ma anche nelle settimane della Gent-Wevelgem, della tre giorni di le Panne, del Fiandre e della mitica Roubaix. La Gent conclusa da poco mi ha portato un risultato buono ma non buonissimo, perché si può sempre migliorare.
    Belgio è sinonimo di rock, credo di averlo già scritto, e per andare alla partenza fondamentali sono state le cuffie alle orecchie ed il fiato al mio iPod. Stavolta sono stato campanilista ed ho scelto i Bastard Sons of Dioniso. Ci avviciniamo alla piazza di partenza e si cominciano a vedere movimenti, macchine parcheggiate lungo la strada gente che cammina. Sempre più macchine e sempre più gente. Entriamo nel piazzale e "waaaaaaaaaa": centinaia, CENTINAIA di persone aspettano di vedere noi scendere dal bus, tra cui giornalisti, fotografi e tantissimi appassionati. Fantastico! Quanto è esaltante e stimolante il pubblico. I soliti panini, il buon casco, scarpe e via a firmare. Quasi dobbiamo fare a spallate per passare per quanta gente s'è presentata.
    Tre due uno viaaaa la corsa parte e il vento si sente. Nessuno però prende l'iniziativa e la prima parte di corsa resta piatta. Piatta per chi vede la corsa da fuori, ma noi dentro restiamo un pochino tesi e concentrati perché il vento gioca brutti scherzi. Arriviamo al circuito di 40km che faremo due volte: 8 muri a tornata tra cui l’ultimo della serie, il Kemmel, in pavè. Dopo il primo giro, ancora abbastanza tranquillo ma non troppo, arriviamo al Kemmel e lo facciamo forte. In cima siamo tutti in fila, ma la Liquigas è la più numerosa; così, finita la discesa, entriamo su uno stradone più largo con il vento laterale. Apriamo un ventaglio e restiamo 25 corridori. Manca ancora molto ma vale la pena continuare. A metà del secondo giro però l’azione perde ritmo e ci appallottoliamo. Cominciano gli scatti... uno, due, tre; al quarto mi butto anch’io ed inseguo un Astana, Iglinsky. Lo prendo e continuiamo. “Mancano 60km ma va bene, qualcuno arriverà a prenderci” mi dico. Infatti i big si muovono da dietro e ci raggiungono in 12, presenti Eisel, Breschel, Hincapie, Freire, Gilbert e un mio compagno, Kuchinski. Secondo passaggio sul kemmel e restiamo in 8. Mancano 40km e via regolari ... regolari a 50km/h però!
    Dobbiamo andare d’accordo perché altrimenti non arriviamo quindi collaboro attivamente, forse troppo, e arrivano i meno 10. Ci rompiamo ancora perché l’andatura aumenta e restiamo in 6, le mie forze sono ridotte all’OSSo e penso in tutti i modi come vincere o perlomeno il podio, ma non vedo alternative che stare un po’ più a ruota e provare la volata. Così faccio, ma non ho più gambe ed arrivo quinto nella volata vinta da Eisel, bene ma non benissimo. Si può sempre migliorare, ma per oggi grande gioia in ogni caso!

    Daniel
    danieloss.it
     
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65 replies since 25/9/2009, 01:06   1545 views
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