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Copa del Mundo de Plouay:
1º Enma Pooley (Cervelo) 3:18:37
2º Marianne Voss (DSB Bank) a 2:30
3º Enma Johansson (Red sun) a 2:30
4º Grace Vervecke (Lotto) m.t.
5º Corbet m.t.
6º Nicole Cooke (Sel GBR) m.t.. -
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Fabiana Luperini terza al Friuli, pensando a Mendrisio
Continua nel migliore dei modi l'avvicinamento di Fabiana Luperini all'ultimo grande appuntamento della stagione, il Mondiale di Mendrisio: la capitana della Selle Italia-Ghezzi ieri ha palesato una buona condizione riuscendo a salire sul terzo gradino del podio al Giro del Friuli. Un risultato molto confortante a meno di un mese dalla prova iridata: nonostante le due salite del percorso non fossero particolarmente lunghe o impegnative Fabiana è riuscita a fare selezione e a portare via il gruppetto che si è giocato la corsa.
«Oggi la squadra è state veramente molto forte - racconta il direttore sportivo Fortunato Lacquaniti - e tutte le ragazze hanno svolto al meglio il loro compito: nei primi chilometri pianeggiati abbiamo controllato la corsa per chiudere su ogni tentativo e all'inizio della prima salita abbiamo fatto un bel forcing con tutta la squadra per rendere quelle rampe più dure di quanto fossero. Valsecchi e Tamanini hanno svolto un ottimo lavoro, poi Fabiana ha fatto il resto e dopo la sua azione sono rimaste davanti solo in tre. In cima alla seconda salita, purtroppo, Fabiana ha avuto un salto di catena che le ha fatto perdere tempo nei confronti delle altre due ma nel tratto finale in pianura è stata bravissima a spingere e rientrate. Ovviamente nel finale era più stanca e quando è partita Guderzo non è riuscita ad inseguire ma il terzo posto è comunque positivo. Nelle ultime gare ho visto una Luperini diversa dal solito, sempre nel vivo della corsa anche con azioni da lontano: si vede che sta lavorando molto per questo grande obiettivo che ha in testa».
Molto buona anche la gara di Luisa Tamanini che dopo aver lavorato a lungo è riuscita a restare nel secondo gruppo e nella volata per il quarto posto è stata battuta solo da Monia Baccaille. Anche per Luisa il periodo di forma è ottimo e dopo la bella prestazione odierna potrebbero essere aumentate le sue chance per una maglia azzurra al Mondiale visto che ha ampiamente dimostrato di poter svolgere un lavoro importante per la squadra.
tuttobiciweb.it. -
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Presentato il 14° Giro della Toscana
Lari (Pisa) - venerdì 4 settembre 2009 - Il celebre e splendido castello dei Vicari a Lari teatro della presentazione ufficiale, presenti anche il c.t. azzurro dei professionisti Franco Ballerini ed il grande maestro del nostro ciclismo Alfredo Martini, del 14° Giro della Toscana Femminile-Memorial Michela Fanini. Dal 15 settembre al 20 con partenza da Viareggio e conclusione in Piazza della Repubblica a Firenze, la gara delle donne organizzata da Brunello Fanini. Oltre a Ballerini e Martini, i dirigenti del ciclismo Flavio Milani e Giacomo Bacci (vicepresidenti vicari a livello nazionale e regionale) i rappresentanti delle istituzioni ad iniziare dal sindaco di Lari Ivan Mencacci, Andrea Bartali, ed una delle atlete più attese del “Toscana”, Fabiana Luperini. La campionessa pisana che pur vanta Giri d’Italia e di Francia, titoli italiani ed altre vittorie di prestigio, non è mai stata protagonista nella corsa a tappe di settembre.
“ Proverò ad esserla questa volta - dice Fabiana – non tanto per la classifica finale, le avversarie saranno tante e forti, quanto per cercare di vincere almeno una tappa, magari proprio quella che partirà da Lari e si concluderà in salita nella splendida Piazza dei Priori a Volterra. Sarà questo il mio obbiettivo assieme a quello di conquistare con una buona prestazione nella corsa di Fanini, la maglia azzurra per il mondiale “. Al via del Giro 20 squadre e 160 atlete. La gara con la partenza da Viareggio, ricorderà anche con un’iniziativa particolare voluta dall’amministrazione comunale, le 31 vittime della tragedia del 29 giugno alla stazione ferroviaria di Viareggio.
Queste le tappe del 14° Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini:
15/9 Viareggio Km 5,5 (cronosquadre)
16/6 Porcari-Altopascio Km 124
17/9 Lari-Volterra Km 122
18/9 Campi Bisenzio (crono individuale)
19/9 Segromigno in Piano-Capannori Km 101
20/9 Quarrata-Firenze
Antonio Mannori - tuttobiciweb.it. -
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Io sicuramente sarò (forse con la mi bicina, devo provare il percorso in questi giorni... non voglio tornare a casa di notte...! 
) all'arrivo in salita a Volterra... forse alla cronosquadre di Viareggio, che non ne ho mai vista una dal vivo... magari anche a Firenze...
Al seguente indirizzo
http://www.michelafanini.com/giro/index.htm
potete comunque trovare ogni tipo d'informazione: partecipanti, altimetrie, planimetrie e cronotabelle delle tappe, classifiche ecc ecc. -
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5° Memorial Davide Fardelli - Rogno (Bg)
Tempo: 32.48,32 Km: 23.600
Ordine d'arrivo:
1^ Turig Karin (Bigla Cycling Team)
2^ Neben Amber (Usa Cycling)
3^ Whitelaw Vicki (Nazionale Australiana)
4^ Pitel Edwige (Equipe De France)
5^ Guderzo Tatiana (G.S. Fiamme Azzurre)
6^ Phillips Jessica (Usa Cycling)
7^ O'donnel Bridie (Nazionale Australiana)
8^ Valsecchi Silvia (Sc Selle Italia Ghezzi)
9^ Bastianelli Valentina (G.S. Top Girls)
10^ Ruzickova Martina (Uniqa Elk)
E con questa sono tre! La svizzera Karin Thürig (Bigla Cycling Team) concede il tris e vince per il terzo anno consecutivo il 5° Memorial Davide Fardelli con il tempo di 32’ 48 (media: 43,164 km/h). All’arrivo si è detta molto soddisfatta della sua prestazione, anche perché vento e sole hanno condizionato non poco la gara. Sensazioni positive anche per l’americana Amber Neben (Usa Cycling) che, seconda in 33’10, ha confermato il progressivo recupero di forma dopo l’incidente avuto al Giro d’Italia, ed è sempre più ottimista in vista dei Mondiali ormai alle porte. Rispetto all’anno scorso scende di un gradino del podio l’australiana Vicki Whitelaw (Nazionale Australiana), comunque felice del terzo posto (33’ 15).
ciclismoweb.net. -
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Tutto per seguire il Giro della Toscana
Al via martedì con la cronosquadre di Viareggio
Classico appuntamento premondiale, il Giro di Toscana-Memorial Michela Fanini sarà, come ogni anno, importantissimo banco di prova per molte delle pretendenti all'iride. «Quest'anno è stato più difficile degli altri riuscire a mettere ogni cosa al suo posto - ha dichiarato il patron Brunello Fanini - ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Come sempre avremo quasi tutte le migliori al mondo a darsi battaglia per sei magnifiche giornate, onorando al meglio il nome di mia figlia Michela. L'anno scorso Arndt, Worrack e Vos, prima di disputare un mondiale strepitoso, hanno portato a termine il mio Giro, sfatando il mito che, per preparare la rassegna iridata al meglio, bisogna andare a casa qualche giorno prima».
Percorso quindi quasi invariato rispetto al 2008, con l'aggiunta di una brevissima crono individuale che prende il posto di una tappa riservata alle sprinter. Al secondo giorno, invece, soppressa la semitappa di Montecarlo: la piccola cittadina lucchese verrà solo attraversata nella tappa che arriverà ad Altopascio.
Venti le formazioni presenti al via (ecco l'elenco delle iscritte) che sarà dato martedì da Viareggio (a proposito, prima della partenza le delegazioni delle squadre e Fanini, accompagnati dal c.t. della nazionale di calcio Lippi andranno a rendere omaggio alle vittime della strage della stazione), con quattro squadre nazionali (Usa, Germania, Ucraina e Olanda) e le maggiori squadre internazionali di club, Cervélo esclusa. Sarà presente la campionessa uscente Judith Arndt, quest'anno sfortunatissima e che cercherà di testare la sua reale condizione in vista di Mendrisio. Protagoniste attesissime in questo senso saranno l'altra tedesca Worrack, le azzurre Guderzo, Luperini e Cantele, la svizzera Brändli, le lituane Ziliute e Pucinskaite, l'olandese Vos e la russa Bubnenkova.
Le dichiarazioni di protagoniste e direttori sportivi:
Alfonso Mottola (ds Michela Fanini): «Nella corsa di casa puntiamo senza mezzi termini ad un posto sul podio con la nostra atleta di punta su questi tipi di percorsi, Tatiana Guderzo. Ci aspettiamo una buona prova già dalla cronosquadre di Viareggio e poi, giorno dopo giorno, cercheremo di far bene, condendo il tutto, se possibile, con una vittoria di tappa».
Edita Pucinskaite (Gauss): «Il Giro di Toscana è praticamente da sempre la mia corsa di casa e io cerco sempre di interpretarla al meglio. È innegabile che sarà un test importante, soprattutto nelle tappe di Volterra e Capannori, in vista dei Mondiali, ma se le gambe risponderanno bene, non mi tirerò certo indietro, puntando ad una tappa o, perché no, alla classifica finale».
Paolo Baldi (ds Safi): «Veniamo in Toscana con una squadra vogliosa di mettersi in mostra e di far bene. Sicuramente Bronzini e Ziliute saranno le nostre punte per i traguardi parziali, con Diana pronta a far bene anche nella generale, qualora si accorgesse di avere una buona gamba in salita. Poi abbiamo anche altre 3-4 ragazze che stanno pedalando bene e sapranno, all'occorrenza, attaccare da lontano o rendersi utili per le capitane».
Fabiana Luperini (Selle Italia-Ghezzi): «Il Toscana è una corsa in cui voglio fare bene e, visto che l'ultima corsa a tappe che ho fatto è stata a fine luglio, sarà un test importante per la condizione. Le tappe di Volterra e di Capannori sono impegnative e adatte a me, se ci sarà l'occasione proverò a fare qualcosa di buono: saranno importanti anche per rifinire la condizione in vista dei mondiali di Mendrisio. Peccato per la presenza di due cronometro, soprattutto la cronosquadre ci penalizza un po' visto che le squadre più organizzate possono guadagnare fino a 20" che poi sono duri da recuperare».
Andrea Carlesi (ds Fenixs): «Essendo una formazione toscana, teniamo molto a questo importante appuntamento del calendario internazionale. La nostra leader sarà, come sempre, Svetlana Bubnenkova che, pur con un occhio a Mendrisio, punterà in maniera decisa alla tappa di Lari, sede di un nostro importante sponsor. Negli arrivi di gruppo punteremo sugli sprint di Alice Marmorini, mentre Karin Aune e Lorenza Morfín potranno fare bene nelle tappe miste».
Valentina Carretta (Top Girls): «Vengo da una decina di giorni di preparazione a Livigno in vista di questo importante finale di stagione. Sarò al Toscana motivatissima per cercare di strappare il biglietto per Mendrisio, come titolare. Per raggiungere questo obiettivo dovrò dare tutto nelle tappe più impegnative e cercare di convincere il c.t. a darmi questa grande opportunità».
Ecco il percorso nel dettaglio:
Martedi 15/9 - 1a tappa: Viareggio T.T.T. (5,5 km)
Per il quarto anno consecutivo il Giro di Toscana inizierà con una breve cronometro a squadre sul lungomare di Viareggio: le migliori squadre saranno racchiuse in pochi secondi e chi vorrà puntare alla vittoria non potrà perdere più di 20".
Mercoledì 16/9 - 2a tappa: Porcari-Altopascio (124,1 km)
Quelle che l'anno scorso erano due semitappe distinte quest'anno sono state unite. La prima parte presenta la doppia ascesa verso Montecarlo che creerà un po' di selezione ma il finale è molto veloce e favorevole alle sprinter. Gli abbuoni potrebbero far cambiare qualcosa.
Giovedì 17/9 - 3a tappa: Lari-Volterra (122,1 km)
La salita di Volterra non è particolarmente impegnativa ma se venisse affrontata forte già al primo passaggio può far male. Sulla durissima rampa finale in lastricato serviranno gambe e reattività per non perdere secondi decisivi.
Venerdì 18/9 - 4a tappa: Campi Bisenzio I.T.T (4,4 km)
La novità di quest'anno è questa cronometro in notturna per le strade di Campi Bisenzio. La distanza è molto limitata ma le scalatrici potranno perdere qualche secondo importante nei confronti delle ragazze più potenti ed abili contro il tempo.
Sabato 19/9 - 5a tappa: Segromigno in Piano-Capannori (100,9 km)
La salita di Segromigno in Monte da affrontare quattro volte nel primo tratto non farà grossi danni perché tutte aspetteranno il durissimo strappo di Valgiano posto a 11 km che può creare distacchi importanti e rivoluzionare completamente la classifica.
Domenica 20/9 - 6a tappa: Quarrata-Firenze (106,9 km)
Tradizionalmente la tappa di Firenze è decisa da una numerosa fuga da lontano ma, proprio per questo motivo, non va sottovalutata. Nel finale la salita verso Piazzale Michelangelo può essere un buon trampolino per le fuggitive prima dell'arrivo in Piazza della Repubblica.
a cura di Giuseppe Cristiano e Sebastiano Cipriani - cicloweb.it. -
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Giro della Toscana: cronosquadre alla Bigla. Brandli in maglia
(Lucca) - martedì 15 settembre 2009 - Un solo secondo ha diviso nella cronosquadre sul lungomare della Versilia che ha aperto il Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini, le prime due formazioni. Ha prevalso la squadra svizzera della Bigla Cycling Team alla media di Km 48,437, nei confronti del team tedesco dell’Equipe Nurnberger; terza la nazionale olandese mentre l’attesa compagine del Team Columbia è giunta sola quarta con una decina di secondi di ritardo, anche perché penalizzata dalla pioggia. A vestire la prima maglia di leader del Giro è stata la campionessa elvetica Nicole Brandli, la prima del suo team ad aver tagliato il traguardo. In questa squadra ricordiamo milita anche la campionessa italiana a cronometro Noemi Cantele, una delle azzurre più attese nel prossimo mondiale in Svizzera. Parte male Fabiana Luperini, in quanto dopo un incredibile errore di percorso, ha ottenuto l’ottavo posto con un ritardo dalla vincitrice di 17”. Al via della corsa di Brunello Fanini, diciotto squadre per complessive 140 atlete. Domani la seconda tappa tutta in provincia di Lucca, con partenza da Porcari ed arrivo dopo 124 chilometri a Altopascio.
ARRIVO
1) Bigla Cycling Team km 5,500 in 6’45”06 media 48,437 km/h
2) Equipe Nurnberger a 1”
3) Nazionale Olanda a 4”
4) Team Columbia a 10”
5) Dsb Bank a 13
Antonio Mannori - ciclonews.it. -
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Giro della Toscana: Bronzini sprint. Holler al comando
Altopascio (Lucca) - mercoledì 16 settembre 2009 - Una tappa iniziata sotto la pioggia battente (ma poi è arrivato anche il sole), regala alla fine la gioia del successo sul tradizionale traguardo di via Cavour a Altopascio, a Giorgia Bronzini, confermando come questa traguardo sorrida sempre alle velociste. Rimane alla Bigla Cycling Team la maglia rosa, anche se passa dalle spalle della titolata Nicole Brandli a quella della sua compagna di squadra la venticinquenne svedese Monica Holler, grazie a un 1” di abbuono guadagnato al Tv Michela. La frazione lucchese proponeva per due volte nella prima parte la salita di Montecarlo. Sia al primo che al secondo passaggio era la Worrack a transitare per prima davanti a Bronzini e Tamanini ed a tutto il gruppo, che compatto passava per la prima volta dal traguardo dopo 66 Km iniziando il primo dei 6 giri pianeggianti attorno ad Altopascio. L’andatura veloce spaccava in tre tronconi il gruppo e nel primo molto attive le atlete della Bigla Cycling Team con la maglia rosa Brandli, la Cantele e la Holler che vincendo il traguardo volante con abbuoni, era la nuova virtuale maglia del Giro. Nel finale provava senza successo anche la Cilvinaite, ma il gruppo restava compatto e nella volata lo spunto imperioso era della Bronzini nei confronti della Teutenberger e della campionessa italiana Baccaille.
“Oggi - commenta l’iridata della pista - non era facile tenere a bada grandi campionesse come la Vos, la Arndt e la Schleicher, ma le mie compagne, a cominciare dalla capitana Diana Ziliute, si sono sacrificate per permettermi di presentarmi alla volata finale nelle migliori condizioni possibili. Così è stato. Il resto l’ho fatto io, ma senza la loro abnegazione non ce l’avrei potuta fare. Sì, mi sento bene. Sono a posto e ho le gambe giuste. L’ho dimostrato oggi, ma anche domenica scorsa a Nove, dove ho mollato in salita solo alla fine. Se mi aspetto di essere tra le sei azzurre che disputeranno il Mondiale di Mendrisio? Sono decisioni che spettano al Ct Edoardo Salvoldi. Quello che posso fare io è di mettercela tutta per conquistarmi un posto. Oggi è andata bene”.
Domani una tappa tradizionale ancorché attesa, la Lari-Volterra di 122 km, con un primo passaggio dal traguardo in salita posto in Piazza dei Priori quando mancheranno 24 km alla conclusione.
ARRIVO 2^ tappa
1) Giorgia Bronzini (Ita) Safi Pasta Zara Titanedi
km 124 in 3h08’25” media Km 39,519
2) Ina Teutenberger (Ger) Team Columbia Htc
3) Monia Baccaille (Ita) Michela Fanini Record Rox
4) Julia Martisova (Rus)
5) Annemiek Van Vleuten (Ola)
CLASSIFICA GENERALE
1) Monica Holler (Sve) Bigla Cycling Team
2) Brandli a 1”
3) Jennifer Hohl a 1”
4) Vzesniauskaite a 1”
5) Cantele a 1”
Antonio Mannori - ciclonews.it. -
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Giro della Toscana: Guderzo scatenata, tappa e maglia
Volterra (Pisa) - giovedì 17 settembre 2009 - Attesa e temuta la tappa interamente pisana del Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini, dal Castello dei Vicari in Piazza Matteotti a Lari alla magnifica Piazza dei Priori di Volterra con le due arrampicate previste, ha dato la prima vera scossa al Giro.
Grande protagonista, vincitrice per distacco e nuova maglia rosa del Giro Tatiani Guderzo, per la gioia di tutto il clan della Fanini Record Rox e del suo patron Brunello Fanini.
La vicentina, medaglia di bronzo a Pechino ha staccato tutte le rivali a 3 km dall’arrivo nel tratto più duro della seconda scalata a Volterra. Per lei il successo di tappa ed il primo posto in classifica. Una prestazione stupenda della Guderzo che fa ben sperare in chiave mondiale.
Al via della terza tappa 121 atlete e prima nota il Gpm di Lari vinto dalla Dijckman. Un paio di tentativi di fuga nei primi 50 km ma il gruppo non ha concesso spazio e si è mantenuto compatto lungo le strade della Valdera nella marcia di avvicinamento a Volterra. Lungo la prima arrampicata il gruppo si divideva in tre e quello di testa risultava forte di 16 unità. Poi il finale con l’azione irresistibile della Guderzo che dava spettacolo.
Domani si torna a gareggiare a cronometro in notturna, questa volta individualmente nel centro di Campi Bisenzio (Fi) con prima partenza alle 19,30, su di un percorso di 2 chilometri e 200 metri. L’importante che non piova, altrimenti addio spettacolo.
ARRIVO 3^ tappa
1) Tatiana Guderzo (Ita) Fanini Record Rox
km 122 in 3h19’26” media 36,734 km/h
2) Marianne Vos (Ola) Dsb Bank a 16”
3) Mara Abbott (Usa) Team Columbia 18”
4) Judith Arndt (Ger) Team Columbia a 22”
5) Nicole Brandli (Svi) Bigla Cycling Team a 24”
CLASSIFICA GENERALE
1) Tatiana Guderzo
2) Vos a 17”
3) Brandli a 18”
4) Abbott a 24”
5) Arndt a 47
12) Luperini a 1’13”
13) Baccaille a 1’17”
Antonio Mannori - ciclonews.it. -
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Donne: a Vos la crono del Toscana, Guderzo resta leader
Davvero spettacolare la cronometro in notturna che Brunello Fanini ha voluto nel centro storico di Campi Bisenzio. A far segnare il miglior tempo è stata la fenomenale olandese Marianne Vos, seconda in classifica e che ha guadagnato una decina di secondi alla Guderzo che comunque mantiene la maglia rosa per sette secondi.
Domani mattina nella chiesa di Segromigno in Piano con la celebrazione di una Santa Messa e quindi al cimitero, verrà ricordata Michela Fanini, quindi la 5^ frazione da Segromigno in Piano a Capannori per Km 100,9, con la dura salita di Valgiano a 10 chilometri dal traguardo. La maglia rosa Guderzo dovrà tenere gli occhi aperti.
Antonio Mannori
Ordine d’arrivo
1) Marianne Vos (Ola) Dsb Bank
km 2,200 in 2’55”52
2) Ellen Van Dijk (Team Columbia) 3’01”83
3) Diana Ziliute (Safi Pasta Zara) 3’02”44
4) Lisa Brennauer (Equipe Nurnberger) 3’02”48
5) Emilia Fahlin (Team Columbia) 3’02”90
6) Judith Arndt (Team Columbia) e Edita Pucinskaite (Gauss RDZ Ormu)3’03”37
Classifica generale
1) Tatiana Guderzo (Fanini Record Rox)
2) Vos a 7”
3) Brandli a 21”
4) Arndt a 24”
5) Pucinskaite a 45”
tuttobiciweb.it. -
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Donne: in Toscana vince Teutenberg, Ziliute nuova leader
Diana Ziliute più che mai. Si avvicina il Mondiale di Mendrisio e lei piazza un'altra zampata delle sue. Oggi è giunta seconda, dopo una volata vinta da Ina Teutenberg, nella quinta e penultima tappa del Giro della Toscana (Segromigno in Piano-Capannori, di 101 km), dopo una prestazione a dir poco esaltante che le ha consentito di conquistare la maglia di leader della corsa. Domani si correrà la sesta e ultima frazione di gara, Quarrata-Firenze, che però è poco più di una sfilata finale e visto che il vantaggio della Ziliute sull'inseguitrice più vicina (Tamanini) è di un minuto e mezzo, l'atleta lituana della Safi-Pasta Zara questa sera è ufficiosamente la vincitrice del Giro della Toscana 2009.
"Al primo traguardo volante - racconta la Ziliute -, dopo appena 26 chilometri dal via, abbiamo allungato io, Teutenberg, Tamanini, Becker e Olds. Una fuga che non era programmata. Ma ho visto subito che facevamo tutte sul serio. Così ho cominciato a tirare e le altre mi sono venute dietro. Andavamo come un treno e abbiamo raggiunto fino a sei minuti di vantaggio sul gruppo".
La Ziliute ha spinto molto, trovando collaborazione tra le compagne di fuga. Un allungo interminabile, durato 75 chilometri, perché dietro, il gruppo, con la maglia rosa Guderzo, non ha mai tentato nulla per ricongiungersi. Così tutte e cinque le fuggitive si sono presentate al traguardo di Capannori per giocarsi il successo in volata. Per un niente l'ha spuntata la tedesca Teutenberg. Ziliute subito dietro, quindi la statunitense Shelley Olds. Grazie al distacco sul gruppo, Diana Ziliute ha conquistato la leadership del Giro. E domani, sarà la giornata del suo ennesimo trionfo.
"Ho il morale alle stelle soprattutto perché è un periodo che sto molto bene – non nasconde l'atleta della Safi-Pasta Zara -, ma tutta la squadra in questo finale di stagione sta andando alla grande. La Bronzini oggi è arrivata ottava, aggiudicandosi la volata del gruppo, e anche Elena Berlato, Eleonora Patuzzo, Rasa Leleivyte, Inga Cilvinaite, Alona Andruk e Anna Sanchis si sono dimostrate all'altezza".
Diana Ziliute sorride sorniona. Sabato prossimo a Mendrisio parteciperà a quello che prababilmente sarà il suo ultimo Mondiale. Già oggi può essere ricordata come una delle grandi di tutta la storia del ciclismo femminile internazionale. Ma a Mendrisio la Ziliute non ci andrà per fare passerella.
tuttobiciweb.it
Classica situazione da ciclismo femminile insomma... contentissimo per la Ziliute, tra l'altro battere la Teutenberg allo sprint non è per nulla facile...
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Fabiana Luperini si è fermata a Mendrisio
Pisa - lunedì 12 ottobre 2009 - Ogni anno il mondiale fa scendere di sella un campione. E che campioni. L’anno scorso a Varese Paolo Bettini annunciò l’addio al ciclismo la sera prima di correre in difesa della maglia che aveva vinto l’anno prima; ora, dopo la prova in Svizzera, è la volta di Fabiana Luperini a sciogliere il nodo. E ad appendere la bici al fatidico chiodo.
«Sì - ci conferma la Luperini - come avevo detto alla vigilia, anzi da tempo, è giunto davvero il momento di terminare la mia carriera».
Insomma, la Toscana in un anno perde due pezzi da novanta delle due ruote, che hanno veramente fatto la storia recente di questo sport. Doveva succedere, si sapeva: ma trovarcisi significa comunque assaggiare il retrogusto amaro. Per Fabiana tutto dipendeva dal risultato al campionato del mondo donne che si è corso a Mendrisio. In sostanza il Luperini-pensiero era questo: se vinco resisto ancora un anno, per onorare la maglia arcobaleno. Altrimenti stop. E siccome non ha vinto (ma il titolo è comunque andato all’azzurra Tatiana Guderzo, ben supportata da tutta la squadra) ecco che la promessa diventa realtà.
Fabiana ha sciolto qualsiasi dubbio. Scende di bicicletta e non se ne parla più. Decisione irremovibile? «Certo, non ho dubbi. Non torno indietro. La mia squadra dice di pensarci ancora, di riparlarne più in là. Ma non voglio più sentire di corse. Chiudo qui».
A sentire tanta decisione vengono in mente, come un lampo, tutti i titoli vinti e tutte le imprese inanellate dalla campionessa nata a Cascine di Buti. Da quando, a 7 anni (era l’81), inizia a correre nel Gs Vettori allenata dal padre Giovanni. Nello stesso anno è vittima di un brutto incidente che le costa 37 punti di sutura al ginocchio. E sembra il prologo ad una possibile rinuncia.
Ma ci vuole ben altro per fermare la Lupa che nelle gare Giovanissimi aveva preso il vizietto di battere anche i maschi, Bettini compreso: nel Gs Donati dall’81 al 1986 ottiene infatti 200 vittorie vincendo nel 1985 il campionato italiano di Francavilla. Nel 1987, quando sale nella categoria Esordienti con la La Perla, in tre anni Fabiana ottiene 50 vittorie; nel 1988 è terza al mondiale di Agrigento.
Altro salto di categoria e 25 vittorie con due terzi posti al campionato mondiale di Colorado Springs nel 1991 e nel campionato italiano su strada di Montebelluna nel 1992.
Ma il clou si ha con il passaggio al professionismo nel 1993 (Gs Gelati Sanson, Mimosa, Forlì) fino al 1997 guidato da Marino Amadori: 58 succesi tra cui il terzo posto nel mondiale 4x50 km di Oslo nel 1993. È senza dubbio fantastico l’anno di grazia 1995: vince il suo primo Giro d’Italia donne (ne vincerà 5, l’ultimo l’anno scorso), il Tour de France (ne vincerà altri due), il campionato italiano a Bertinoro (ne conquisterà 4) e il Giro del Trentino (un filotto di 6). Ma nel suo ricco, anzi ricchissimo palmares, spiccano anche Freccia Vallone, Tour de l’Aude, Trofeo Mediterraneo, quest’ultimo conquistato nel 2001 con la mitica formazione dell’Edilsavino di Perignano.
Dopo un 2003 che la vede solo vincitrice di alcune tappe torna a vincere nel 2004 con la Let’s Go Finland la maglia tricolore, il Gp di Berna e il Gp di Finlandia; poi un altro titolo italiano sulle strade di casa nel giugno 2004 (a Cascina), un Gp Costa Etrusca nel 2006 e infine una corsa a Montreal nel 2007. Manca un titolo mondiale, è vero. Ma a questo punto della stagione la Pantanina - come qualcuno si è ostinato a chiamarla per anni perché come il Pirata romagnolo Fabiana spianava le salite - non è mai arrivata nel pieno delle forze. E se un difetto le possiamo scovare è quello che ha reso meno quando la si caricava di troppo peso agonistico.
E ora cosa farà la campionessa che scende di bici? «Non lo. Sinceramente non lo so. Ho in tasca la laurea di manager dello sport; però vorrei concludere il vecchio sogno della laurea in giurisprudenza. Però è veramente presto per sapere quale strada percorrere. Voglio pensarci con calma».
Del resto è appena scesa di bici. Lasciamo che almeno la parcheggi.
Paolo Falconi - Il Tirreno. -
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Donne: Nicole Coooke approda alla Skyter
Nuova squadra per la campionessa olimpica gallese Nicole Cooke, come peraltro accade ormai da quattro anni a questa parte: dopo aver corso per Lifeforce, Halfords e Vision 1, lCooke difeenderà nella prossima stagione i colori di Skyter , la formazione che prende il posto della Nürnberger. Tra le sue compagne di squadra ci saranno le tedesche Trixi Worrack e Amber Neben.
da radsport-news.com. -
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Oltre alla Luperini, anche la neo iridata Kristin Armstrong, qualche giorno fa, ha annunciato il ritiro dalle corse. . -
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Diana Ziliute lascia la bicicletta e sale in ammiraglia
E’ stata una decisione sofferta, ma maturata consapevolmente. Diana Ziliute scende dalla bicicletta. A 33 anni, dopo una carriera immensa, dove ha praticamente vinto tutto, diventando un’icona del ciclismo femminile, l’atleta lituana, ma residente a Montebelluna, ha deciso di chiudere con il ciclismo agonistico.
E l’ha fatto dopo l’ennesima stagione di successi (su tutti il Trophée d’Or e il Giro della Toscana, nonché il quinto posto ai Mondiali di Mendrisio) con la maglia della Safi-Pasta Zara. La squadra di Maurizio Fabretto continuerà però ad essere la sua “casa”, visto che dalla prossima stagione Diana Ziliute si siederà nell’ammiraglia, con le funzioni di direttore sportivo della formazione trevigiana.
Nel frattempo, Diana sarà festeggiata al Santuario del Ghisallo di Megreglio (Como) dove domenica prossima, 29 novembre, si svolgerà il “Pink Day”.
Il gruppo sportivo Madonna del Ghisallo, infatti, ha dedicato una giornata al ciclismo femminile.
La “giornata rosa” prenderà il via alle ore 11 al Santuario con la celebrazione della messa officiata dal Rettore don Luigi Farina, a cui seguirà la donazione delle maglie alle ospiti della prima edizione del Pink Day: tra queste, appunto, Diana Ziliute, “indiscussa protagonista di quindici anni di ciclismo di vertice”, come recita la motivazione.
tuttobiciweb.it.
