Ciclismo in Rosa! - 2009

Tutto il mondo del ciclismo femminile

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    Giro donne: all'olandese Wild la prima maglia rosa
    E' volata in Olanda la prima maglia rosa del Girodonne 2009. Ad imporsi nel cronoprologo di Scarperia, città dei coltelli, è stata infatti Kristen Wild (Cervelo Test Team) che ha coperto la distanza di km 2,5 in 3'06 secondi alla media di km/h 48,387. La Wild ha preceduto la compagna di squadra Kristin Anderson mentre sul terzo gradino del podio è salita la danese Linda Melanie Villumsen (Team Columbia High Road).
    La prima delle italiane è stata la campionessa tricolore Noemi Cantale (Bigla Cycling Team), dodicesima, a sette secondi dalla Wild mentre Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) ha concluso la prova con un ritardo di 16 secondi dalla maglia rosa. La danese Trine Schmidt (Team Flexpoint) è stata la migliore fra le giovani.
    Kristen Wild ha ventisette anni e quest'anno ha vinto il Giro del Qatar, due corse in Belgio e Olanda e due tappe, una semitappa e la classifica finale del Tour de Grand Montreal. Nel suo palmares figura anche una prova di Coppa del Mondo in pista.

    Ie maglie del Girodonne dopo il cronoprologo
    maglia rosa Dilà: Kristen Wild (Cervelo Test Team))
    maglia ciclamino Sayerlack: Kristin Armstrong (Cervelo Test Team)
    maglia verde Poliedra Linda Melanie Villumsen (Team Columbia)
    maglia bianca Regione Lombardia: Trine Schmidt (Team Flexpoint)

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    Grande la Wild... contentissimo per lei... l'ho presa in simpatia da quest'anno, quando la vidi al Trofeo Costa Etrusca...
     
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    Giro Donne: la prima è di Edita Pucinskaite
    Quando un atleta di qualsivoglia disciplina sportiva è dotato di classe cristallina la vittoria è dietro l’angolo. Per ottenerla bisogna però essere a posto di gambe e di testa: due qualità che ha ritrovato di botto la fuoriclasse lituana Edita Pucinskaite, splendida vincitrice della prima tappa del Girodonne conclusasi a San Piero Sieve in provincia di Firenze. Un successo che le mancava da due anni, quando trionfò per il secondo anno consecutivo proprio alla corsa rosa. “Questo successo però ha un sapore particolare – ha confidato la graziosa e forte atlete del Gs Gauss-Rdz-Ormu-Colnago -, perché ho tagliato il traguardo a braccia alzate: un evento straordinario che mi consente di guardare al futuro con rinnovata fiducia. Non vincere per due anni è stato terribile: un’astinenza mai provata in carriera, ma adesso che ho rotto l’incantesimo spero di ripetermi presto. Cambiare durante la stagione si è rivelato decisivo, perché in questo team mi sono subito trovata bene e ritrovato la voglia di combattere. Un paio di periodi di ossigenazione a Livigno; i consigli di Luisiana Pegoraro; la disponibilità del presidente Luigi Castelli e l’amicizia nata subito con le compagne di squadra, ritengo siano i fattori che hanno contribuito a rilanciarmi a livello mondiale. Ero venuta al Giro per vincere almeno una tappa e magari curare la classifica. Avendo vinto due edizioni penso fosse logico curare anche la classifica, ma adesso che ho vinto e sono tornata in alto mi piacerebbe tanto concedere il bis. Vincere a braccia alzate regala un’emozione forte, che più forte non si può. Considero questa vittoria un punto di partenza e non d’arrivo, confidando di gratificare ulteriormente chi ha avuto fiducia in me. Questa vittoria la voglia dedicare all’entourage del Gs Gauss-Rdz-Ormu-Colnago che mi ha accolto con grande stima e affetto. Vincere per loro era il minimo. Mentre salivo il palco per indossare la maglia di leader pensavo ai due anni che sono rimasta a secco: un evento che non si ripeterà più, parola di Edita Pucinskaite”.
    Una affermazione eccezionale per un’atleta ritrovata che ritorna ai vertici del ciclismo mondiale, dove peraltro lei è rimasta per tanti anni, perché ha vinto senza soluzione di continuità fino al 2007. Adesso ha cancellato con un colpo di spugna il 2008 e guarda avanti con rinnovata fiducia. Luisiana Pegoraro che un anno fa fece risorgere anche Tatiana Guderzo dopo l’infelice esperienza all’estero, è riuscita a riportare agli antichi fasti anche questa fuoriclasse. Merita quindi un bravo grosso così anche lei, ex azzurra, grande innamorata di ciclismo che non trascura mai nulla. Complimenti pertanto anche a lei e alle compagne di squadra di Edita. Ora che ha rotto l’incantesimo ne vedremo della belle. Proprio come lo è lei: di fisico e dentro.

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    Giro Donne: crono e maglia per Amber Neben
    L'iridata Amber Neben, statunitense di trentaquattro anni, ha vinto oggi a S. Maria a Monte la cronometro individuale di 15 chilometri che ha visto al secondo posto l'altra statunitense e campionessa olimpica Kristin Armstrong (Cervelo Test team) che ha accusato un ritardo di 14 secondi dalla vincitrice. Sul terzo gradino del podio è salita la britannica Emma Pooley (Cervelo Test Team) che ha fatto registrare un tempo superiore di 30 secondi rispetto alla Neben. Quindi Judith Arndt (Team Columbia High Road) e la campionessa italiana, Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) che ha contenuto il distacco in 46 secondi. Quindi tutte le altre titolate e pretendenti al podio finale con Fabiana Luperini, applauditissima lungo tutto il percorso, che ha chiuso al diciottesimo posto con un ritardo che ha sfiorato i due minuti.
    La Neben ha percorso i 15 chilometri da Pontedera a S. Maria a Monte in 20'39"26"' alla media di km/h 43,574. Grazie al responso cronometrico della tappa di oggi la statunitense Amber Neben è balzata in testa alla classifica generale, davanti alla Armstrong e alla Pooley.
    L’anno scorso, a Varese, Amber Neben si è laureata campionessa del mondo su un percorso molto simile a quello di oggi: non si può dire che l’americana sia dunque una sorpresa. Ha soffiato tutte le maglie in palio a Edita Pucinskaite, regina per un giorno.
    Se l’aspettava? "La tappa sì, la maglia rosa è la ciliegina sulla torta - ha risposto felice la Neben - Il tracciato mi piaceva, io e lo staff avevamo aspettative importanti. Sono contenta di aver dato questa soddisfazione a chi crede in me. Non era una crono piatta stile Tour. Per niente. Sempre ondulata, con tanto vento che cambiava continuamente direzione. E poi un finale durissimo e bellissimo, nel quale credo di aver guadagnato ancora qualcosa".
    Puoi vincere il Giro?
    "Ci sono ancora sette tappe, è presto per candidarmi alla vittoria finale. Sono in ottima forma e ho una squadra all’altezza: sono fattori “pesanti”. Intanto mi godo il momento: è bello avere addosso questa maglia".

    Le Classifiche
    maglia rosa Dila': Amber Neben (Equipe Nurberger)
    maglia ciclamino Sayerlack: Amber Neben (Equipe Nurberger)
    maglia verde Polyedra: Amber Neben (Equipe Nurberger)
    maglia bianca Region e Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol
    Ladies Team)

    DOMANI:
    TERZA TAPPA: CALCINAIA (PI) – PRATO A CALCI/MONTE SERRA (PI)
    Domani si corre la terza tappa, da Calcinaia (PI) a Prato a Calci/Monte
    Serra. La prima parte della tappa si disputa su un terreno pianeggiante,poi due attacchi al Monte Serra, il primo da Calci con un GPM di 1° categoria a Prato a Ceragiola e il secondo dal versante Lucchese con arrivo della tappa a Prato a Calci con il GPM di 2° categoria. Ultimamente Il Girodonne inserisce spesso nel proprio programma l’ascesa al Monte Serra, la vetta più importante della piccola catena montuosa dei Monti Pisani; una salita decisiva per l’assegnazione della maglia rosa

    Ordine d’arrivo
    1 NEBEN AMBER Equipe Nurnberger Versicherung 20:39:26
    2 ARMSTRONG KRISTIN Cervelo Test Team 14.36
    3 POOLEY EMMA Cervelo Test Team 30.23
    4 BUBNENKOVA SVETLANA Fenixs Edilsavino 38.78
    5 ARNDT JUDITH Team Columbia Highroad Woman 45.51
    6 CANTELE NOEMI Bigla Cycling Team 46.36
    7 HAUSLER CLAUDIA Cervelo Test Team 50.88
    8 ANTOSHINA TATIANA Gauss Rdz Ormu Colnago 56.64
    9 PUCINSKAITE EDITA Gauss Rdz Ormu Colnago 57.75
    10 VILLUMSEN LINDA MELANIE Team Columbia Highroad Woman 1'07.59
    11 BRANDLI NICOLE Bigla Cycling Team 1'09.21
    12 ZILIUTE DIANA Safi Pasta Zara Titanedi 1'12.79
    13 LJUNGSKOG SUSANNE Team Flexpoint 1'15.55
    14 GUDERZO TATIANA S. C. Michela Fanini Record Rox 1'18.55
    15 SCHMIDT TRINE Team Flexpoint 1'18.68
    16 ABBOTT MARA Team Columbia Highroad Woman 1'19.82
    17 GUNNEWIJK LOES Team Flexpoint 1'23.17
    18 CARROL KATHERINE Usa National Team 1'23.89
    19 BELTMAN CHANTAL Team Columbia Highroad Woman 1'26.12
    20 RYAN CARLA Cervelo Test Team 1'28.20
    21 SLAPPENDEL IRIS Team Flexpoint 1'31.53
    22 ARMITSTEAD ELIZABETH Lotto Belisol Ladies Team 1'34.93
    23 MILLER MEREDITH Usa National Team 1'38.20
    24 KELLER LUISE Team Columbia Highroad Woman 1'40.48
    25 GRASSI GIUSEPPINA Selle Italia Ghezzi 1'51.09
    26 CROMWELL TIFFANY Australia 1'52.51
    27 LUPERINI FABIANA Selle Italia Ghezzi 1'52.53
    28 HALLIDAY AMBER Australia 1'54.72
    29 BECKER CHARLOTTE Equipe Nurnberger Versicherung 1'56.43
    30 BERLATO ELENA Safi Pasta Zara Titanedi 1'59.43

    Classifica generale
    1 NEBEN AMBER Equipe Nurnberger Versicherung 3:10:18
    2 ARMSTRONG KRISTIN Cervelo Test Team 22
    3 POOLEY EMMA Cervelo Test Team 31
    4 ARNDT JUDITH Team Columbia Highroad Woman 35
    5 CANTELE NOEMI Bigla Cycling Team 44
    6 BUBNENKOVA SVETLANA Fenixs Edilsavino 46
    7 PUCINSKAITE EDITA Gauss Rdz Ormu Colnago 47
    8 HAUSLER CLAUDIA Cervelo Test Team 1'11
    9 BRANDLI NICOLE Bigla Cycling Team 1'12
    10 ZILIUTE DIANA Safi Pasta Zara Titanedi 1'15
    11 ANTOSHINA TATIANA Gauss Rdz Ormu Colnago 1'23
    12 GUDERZO TATIANA S. C. Michela Fanini Record Rox 1'28
    13 LJUNGSKOG SUSANNE Team Flexpoint 1'30
    14 VILLUMSEN LINDA MELANIE Team Columbia Highroad Woman 1'39
    15 ABBOTT MARA Team Columbia Highroad Woman 1'42
    16 BELTMAN CHANTAL Team Columbia Highroad Woman 1'46
    17 GUNNEWIJK LOES Team Flexpoint 1'50
    18 LUPERINI FABIANA Selle Italia Ghezzi 1'50
    19 RYAN CARLA Cervelo Test Team 1'57
    20 CARROL KATHERINE Usa National Team 2'11
    21 KELLER LUISE Team Columbia Highroad Woman 2'12
    22 ARMITSTEAD ELIZABETH Lotto Belisol Ladies Team 2'14
    23 AUNE KARIN Fenixs Edilsavino 2'32
    24 SLAPPENDEL IRIS Team Flexpoint 2'32
    25 BERLATO ELENA Safi Pasta Zara Titanedi 2'40
    26 GRASSI GIUSEPPINA Selle Italia Ghezzi 2'49
    27 TAYLOR CARLEE Australia 2'52
    28 BECKER CHARLOTTE Equipe Nurnberger Versicherung 2'52
    29 SCHMIDT TRINE Team Flexpoint 3'01
    30 ANDRUK ALONA Safi Pasta Zara Titanedi 3'05

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    Malino la Brandli, aspettiamo il Monte Serra domani... quello è il suo terreno... ma la Rai quest'anno non trasmette nulla???
    :(
     
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  5. Pell
     
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    ma la Haussler della Cervelo è la sorella di Heinrich??

    Emma Pooley è la nuova maglia rosa
     
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    Grande Emma! Che cuore sta ragazza... anche lei me la sono goduta al Trofeo Costa Etrusca... vinse in solitaria all'arrivo a Livorno sul Viale Italia...
    Male la mia Brandli, ha detto Roata però che non stava benissimo fisicamente... comunque è ormai in fase calante... non è più quella di una volta... male anche la Lupa, che ha sofferto il Giro all'incontrario così come il Gibo...
    :D

    CITAZIONE
    ma la Haussler della Cervelo è la sorella di Heinrich??

    no no... non c'entrano nulla... poi la Hausler è con una sola s...
     
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  7. matteo007
     
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    quest'anno luperini=gibo...
     
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    Giro Donne: la nuova regina è Emma Pooley
    Tutti aspettavano il giudizio del Monte Serra e il giudizio è arrivato; oggi la terza tappa del Girodonne, da Calcinaia a Prato in Calci/Monte Serra ha visto il successo di Mara Abbott (Team Columbia) che ha raggiunto il traguardo in compagnia della sola Emma Pooley (Cervelo Test Team), nuova maglia rosa, con la quale si è involata negli ultimi chilometri. Al terzo posto si è piazzata Claudia Hausler (Cervelo Test Team), l'unica ad aver contenuto il distacco entro il minuto. Poi la Arndt, la Boubnenkova e via via le altre con distacchi sempre maggiori. Fabiana Luperini, attesa e sostenuta da parecchie centinaia di tifosi non è riuscita a fare meglio del decimo posto ma ha dovuto pagare un dazio di 2'47". Quindi Tatiana Guderzo ma un minuto più indietro; metà del gruppo ha accusato ritardi ancora più considerevoli.
    La selezione e' iniziata già lungo la prima salita al Monte Serra, dopo settanta chilometri dal via. L'ascesa ha selezionato le migliori quindici che poi si sono confrontate sulla seconda ascesa. Componevano il drappello; Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi), Claudia Hausler (Cervelo Test Team), Carla Ryan (Cervelo), Svetlana Boubnenkova (Flexpoint); Judith Arndt (Team Columbia HighRoad), Amber Neben (Equipe Nurberger), Trixi Worrack (Equipe Nurberger), Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox), Edita Pucinskaite (Gauss RDZ), Nicole Brandli (Bigla Cycling Team), Mara Abbott (Team Columbia), Linda Villumsen (Team Columbia), Emma Pooley (Cervelo), Tatiana Antoshina (Gauss RDZ), Susanne Ljungskog (Flexpoint).
    Il Gran premio della Montagna è stato vinto dalla Brandli sulla Abbott e Pooley: Quindi la discesa per Buti e la successiva salita finale che ha emesso la sentenza definitiva.
    Chissà cosa racconterà stasera Emma Pooley nella quotidiana sessione di chat con gli amici lontani. L’inglesina, sempre all’attacco nel tappone appenninico, ha riportato la maglia rosa in casa Cervelo. Così ha raccontato la fuga decisiva: "Io e la Abbott abbiamo fatto un gran lavoro fin dalla prima salita: purtroppo in discesa siamo scivolate sull’asfalto bagnato e ci hanno riprese. All’inizio del Serra ci abbiamo riprovato: pian piano le altre si sono staccate e siamo arrivate meritatamente insieme. Era giusto che vincesse lei, a me interessava la classifica". Era partita per centrare la maglia rosa? "Non solo io: noi della Cervelo avevamo e abbiamo tuttora tante ragazze in buona posizione per vincere il Giro. Mi spiace per Kristin Armstrong, che è caduta e ha perso dei minuti. Diciamo che cullavo il pensiero stupendo e ho sgobbato tutto il giorno per trasformarlo in realtà".
    Tappa decisiva?
    "Non saprei: di sicuro durissima, ma ho già dimenticato la fatica e lo stress del meteo ballerino. Per me è stata una tappa bellissima".
    Come difenderà la maglia?
    "Cercherò di portarla il più possibile, anche fino a Napoli. Ma, dico davvero, quel che conta è che vinca una di noi"

    L'ordine d'arrivo:
    3ª tappa (Calcinaia-Monte Serra, 106,4 km.)
    1) Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad) in 2h55’32”, media 36,369;
    2) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) s.t.;
    3) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 36”;
    4) Judith Arndt (Ger, Team Columbia Highroad) a 1’24”;
    5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) s.t.;
    6) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 1’32”;
    7) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’00”;
    8) Amber Neben (Usa, Equipe Nürnberger) a 2’05”;
    9) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 2’47”;
    10) Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) s.t.

    Classifica generale;
    1) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) in 6h06’15”;
    2) Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’07”;
    3) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 1’18”;
    4) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 1’40”;
    5) Amber Neben (Usa, Team Columbia Highroad) a 1’34”;
    6) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) a 1’45”;
    7) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’22”;
    8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 3’04”;
    9) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 3’34”;
    10) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 4’12”


    Le Classifiche

    maglia rosa Dila': Emma Pooley (Cervelo Test Team)

    maglia ciclamino Sayerlack: Emma Pooley (Cervelo Test Team)

    maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)

    maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol Ladies Team)


    DOMANI la corsa approda a Porto S. Elpidio che fa spesso rima con ciclismo, tanta è infatti la tradizione e la passione per questo sport che si registra in questa zona. La competizione si svolge su un circuito di 27 chilometri, da ripetere quattro volte, che dal lungomare si snoda sulle prime colline dell’entroterra marchigiano.

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    Oggi in volata scontata vittoria della Teutenberg su Wild e Baccaille mi sembra. Ovviamente Emma Pooley mantiene la maglia rosa.
     
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  10. matteo007
     
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    bellissima volata....e che treno!!!!....sembrava di rivivere le volate di cav e il treno columbia....sta squadra domina anche tra le donne!!!(anzi mi sa anche di più perchè ambiscono anche alla generale!...)
     
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    Giro Donne: Cantele firma il riscatto italiano
    Riscatto italiano oggi al Girodonne. Noemi Cantele (Bigla Cycling Team) ha vinto la quinta tappa, da Fossacesia (CH) a Cerro al Volturno (IS) di km 114, che si è conclusa con una salita, con tratti al sedici per cento, per giunta di pavè. Uno spettacolo per gli appassionati e gli sportivi e una via crucis per i corridori che però hanno portato il sorriso sulla bocca della varesina Cantele, che questa mattina accusava anche un piccolo dolore al ginocchio sinistro. A parte gli accidenti e le fatiche degli ultimi, difficili e per questo entusiasmanti seicento metri la corsa è vissuta su una lunga fuga da lontano, nata poco dopo metà gara, di sei atlete; Noemi Cantele (Bigla), Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara), Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia), Sigrid Corneo (Selle Italia Ghezzi), Jennifer Hohl (Bigla Cycling Team), Julia Martisova (Gauss RDZ). Le sei fuggitrici hanno guadagnato oltre un minuto di vantaggio già sulla salita di Rionero Sannitico, a 17 chilometri dall'arrivo. Il GPM fissato alla sommità ha visto transitare prima Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara) quindi Noemi Cantale (Biglia) e Jennifer Hohl (Bigla).
    Nella successiva discesa fino a Cerro al Volturno il gruppo ha inseguito con determinazione le fuggitive che però sono riuscite a raggiungere "il muro" conclusivo con un minuto esatto di vantaggio sul grosso: "La salita finale è stata durissima - ha raccontato Giorgia Bronzini - tutte ci siamo quasi bloccate a pochi metri dall'arrivo. Solo la Cantele è riuscita a continuare fino alla fine. Brava!".
    Felice e contenta per il successo così importante Noemi Cantele ha raccontato così la sua gara: "Sono andate via in cinque, ho visto che il gruppo lasciava fare e mi sono detta: proviamo. Sono rientrata rapidamente sulle fuggitive, abbiamo lavorato in pieno accordo fino agli ultimi 8 chilometri. Qui ha preso le redini la mia compagna Hohl, bravissima: la situazione era favorevole, non potevamo sprecare quest’occasione".
    E la salita finale?
    "Me l’aveva raccontata la nostra massaggiatrice, ma adesso che l’ho fatta dico che è più dura di quanto immaginassi. Sono scattata all’inizio del pavé, sono arrivata zigzagando, non ne avevo più. È la mia prima vittoria al Giro, la dedico a me stessa perché l’ho fortissimamente voluta".
    Sa che quest’azione resterà negli annali?
    "Ho messo lo zampino nella fuga che ha caratterizzato la tappa e l’ho vinta con quello scatto: sono soddisfatta, anche se con tutta questa stanchezza nella prossima tappa rischio di buscare venti minuti"
    La maglia rosa Emma Pooley (Cervelo Test Team) ha controllato la corsa ed ha concluso al nono posto, tra le migliori inseguitrici.

    Ordine d'arrivo:
    1) Noemi Cantele (Bigla Cycling Team),
    km 114 in 3h28'31" media km/h 32,803;
    2. Giorgia Bronzini (Safi Pasta Zara) a 6";
    3. Ina Yoko Teutenberg (Team Columbia) a 9";
    4. Sigrid Corneo (Selle Italia Ghezzi) a 14";
    5. Julia Martisova (Gauss RDZ) a 20";
    6. Jennifer Hohl (Bigla Cycling Team) a 1'02";
    7. Judith Arndt (Team Columbia) a 1'14";
    8. Claudia Hausler (Cervelo Test Team);
    9. Emma Pooley (Cervelo Test Team);
    10. Svetlana Bubenkova (Fenixs) a 1'22"

    Classifica generale;
    1) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) in 6h06’15”;
    2) Claudia Häusler (Ger, Cervelo Test Team) a 1’11”;
    3) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 1’27”;
    4) Mara Abbott (Team Columbia) a 1'29";
    5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs Edilsavino) a 1’46”;
    6) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz Ormu Colnago) a 2’27”;
    7) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 3’39”;
    8) Nicole Brändli (Sui, Team Bigla) a 3’39”;
    9) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 4’32”;
    10. Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox) a 5'08"

    Le maglie
    maglia rosa Dila': Emma Pooley (Cervelo Test Team)
    maglia ciclamino Judith Arndt (Team Columbia)
    maglia verde Polyedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
    maglia bianca Regione Lombardia: Elisazabeth Armitstead (Lotto Betisol
    Ladies Team)

    DOMANI è in programma la sesta tappa, da CERRO AL VOLTURNO (IS) a S. ELENA SANNITA (IS)

    Lasciato alle spalle il maestoso castello Pandone di Cerro al Volturno si punta sul minuscolo ma grazioso comune di S. Elena Sannita. Questa potrebbe essere la tappa clou del Girodonne 2009 con suoi 2 GPM di 1° Categoria; il primo subito dopo la partenza (17 chilometri di salita ininterrotta), l’altro e metà percorso con una scalata al Monte Campo con transito a Prato Gentile (Rifugio Prato Gentile mt. 1580). Una lunga discesa sino alle porte di Isernia per poi addentrarci sulle colline del Sannio sino a S.Elena.

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    Rivoluzione sul Macerone: vince Arndt, maglia a Hausler
    S.Elena Sannita (Isernia) - giovedì 9 luglio 2009 - Non ha tradito le attese la sesta tappa del Girodonne Cerro al Volturno-Sant'Elena Sannita di km 119. Si attendeva infatti una dura selezione lungo le salite del Macerone e di questa zona della provincia di Isernia, che ha regalato cartoline ed emozioni ad ogni curva, e così è stato. La maglia rosa, indossata nelle ultime tre tappe dalla britannica Emma Pooley è passata in continente ed ora è indossata dalla tedesca Claudia Hausler, oggi seconda al traguardo alle spalle della connazionale Judith Arndt. Le due tedesche hanno preceduto l'elvetica Nicole Brandli e Mara Abbott. Per tutte le altre il distacco si è contato con il contaminuti minuti.
    La selezione è iniziata già lungo la salita per il Gpm, il valico del Macerone, appena dopo 17 chilometri dal via. Sul Gpm sono transitate nell'ordineTrixi Worrack, Susanne Ljungskog e Kristin Armstrong. Sul secondo Gpm, oltre quota 1500 metri slm in località Prato Gentile, vale a dire dopo 60 km pedalati, sono transitate in questo ordine Abbott, Brandli e Hausler. La fuga decisiva è nata però al 70° km. Dalle migliori in testa sono scattate: Abbott, Arndt, Brandli e Hausler. Da quel momento in poi il gruppo le ha riviste solo all'arrivo.
    Tra le inseguitrici si sono segnalate Fabiana Luperini, Emma Pooley, Claudia Ryan e Trixi Worrack ma con ritardo sempre maggiore.
    La Hausler, vincitrice quest'anno del Tour de L'Aude, ha raccontato così la sua gara: «Tappa dura: caldo, vento, salite. Abbiamo tenuto un ritmo alto fin dall’inizio. La fuga buona è nata sulla seconda salita: mi sono aggregata a Brandli, Abbott e Arndt, ma non ho mai tirato. Il grosso del lavoro è stato delle due Columbia, io sono rimasta a ruota perché dietro c’era la mia compagna Pooley in maglia rosa». Però sapeva di poter balzare in testa alla classifica: «A un certo punto sì, però mi sarebbe piaciuto anche vincere la tappa, più che altro per gli abbuoni, che possono essere decisivi». Arndt troppo forte allo sprint? «Ce la siamo giocata partendo ai cento metri, appena la strada ha spianato. Ci ho provato, ma non c’è stato niente da fare». Ora si senti la favorita per il Giro? «Più che altro avverto la responsabilità di far vincere la mia squadra: la Cervelo si è dimostrata ancora una volta il team più forte. L’avversaria che temo di più? La Arndt. Fino a domenica ogni tappa sarà una battaglia».

    E' cambiata dunque la classifica generale; al termine della sesta tappa e oltre 500 chilometri presi a pedalate ci sono ben tre atlete in soli 38 secondi; prima è la Hausler, seconda la Ardnt, terza la Brandli. La prima italiana in classifica generale è Fabiana Luperini, settima. In decima posizione c'è Tatiana Guderzo

    ARRIVO 6ª tappa
    1) Judith Arndt (Team Columbia) km 119 in 3h26'20" media km/h 34,691; 2. Claudia Hausler (Cervelo Test Team); 3. Nicole Brandli (Biglia Cycling Team) a 3", 4. Mara Abbott (Team Columbia) a 14"; 5. Trixi Worrack Equipe Nurberger) a 5'18"; 6. Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) a 5'222"; 7. Carla Ryan (Cervelo Test Team) a 5'29"; 8. Emma Pooley (Cervelo Test Team) a 5'44"; 9. Svetlana Bubenkova (Fenixs) a 7'55"; 10. Edita Pucinskaite (Gauss RDZ) a 7'57"

    CLASSIFICA GENERALE
    1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team); 2) Judith Arndt (Ger, Equipe Nürnberger) a 12”; 3) Mara Abbott (Usa, Team Columbia) a 38""; 4) Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'33"; 5) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 4'39"; 6. Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 7'50"; 7) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 8'49”; 8. Svetlana Bubenkova (Rus, Fenixs) a 8'56"; 9. Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss Rdz) a 9'19"; 10. Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 12'15"

    MAGLIE
    Maglia rosa: Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
    Maglia ciclamino: Judith Arndt (Ger, Team Columbia)
    Maglia verde: Mara Abbott (Usa, Team Columbia Highroad)
    Maglia bianca: Elisazabeth Armitstead (Gbr, Lotto Betisol Ladies Team)

    DOMANI 7ª tappa Andria-Castel del Monte di 131 km. La distanza potrebbe non essere l’unica difficoltà, visto che il percorso prevede anche due GPM (di terza e seconda categoria) ma potrebbe essere determinante anche il gran caldo. L’arrivo è posto proprio ai pedi del castello di Federico II, una delle immagini che meglio identificano il patrimonio storico-artistico italiano.
    RITROVO AD ANDRIA: ore 9,45 in piazza Vittorio Emanuele
    FIRMA FOGLIO DI PARTENZA: dalle ore 9 alle ore 11:30
    PARTENZA: ore 11:45
    ARRIVO A CASTEL DEL MONTE: previsto alle ore 15

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    Oggi ha invece vinto Claudietta Hausler, con un bellissimo scatto nei metri finali, sulle rivali Arndt e Abbott.

    :bravo:
     
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    Giro Donne: Hausler vince ed è sempre più rosa
    La tedesca Claudia Hausler (Cervelo Test Team) ha vinto oggi a Castel del Monte (BT) la settima tappa del Girodonne, partita questa mattina in una festosa Andria e conclusa, dopo 131 chilometri tra gli ulivi secolari e le cicale di questa generosa ed accogliente terra di Puglia, a Castel del Monte. La Hausler ha anticipato la sua più agguerrita rivale, la connazionale Judith Arndt (Team Columbia) e la statunitense Mara Abbott (Team Columbia); sempre racchiuse in un fazzoletto di appena cinquanta secondi.
    La tappa è vissuta su una lunga fuga di Tatiana Antoshina (Gauss RDZ). La russa, scattata al km 43, è rimasta sola al comando fino al km 69 con un vantaggio massimo di 55 secondi. Al km 70 la Antoshina è stata raggiunta da Charlotte Becker (Equipe Nurnberger) e Catherine Carrol (USA). Le tre fuggitrici hanno guadagnato un vantaggio massimo di 35 secondi sul gruppo, tornato compatto a tre chilometri dall'arrivo, lungo la salita per il Castello di Federico II. Nel finale Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi) ha effettuato uno scatto ma all'altezza dell'ultimo chilometro la Hausler, la Arndt e la Abbott hanno allungato la pedalata e guadagnato l'arrivo in queste posizioni. Fabiana Luperini si è classificata ottava, prima delle italiane.
    Oggi la gara è stata caratterizzata anche da quattro Gran Premi della Montagna; il primo a Spinazzola, dopo 45 chilometri dal via, è stato vinto da Tatiana Antoshina (Gauss RDZ). Seconda si è piazzata Nicola Brandli (Bigla), terza Eleonora Patuzzo (Safi Pasta Zara). Il secondo GPM, ancora in località Spinazzola dopo 81 chilometri dal via, è stato vinto da Tatiana Antoshina (Gauss RDZ) nei confronti di Linda Villumsen (Team Columbia), terza Nicole Brandli (Bigla). Il terzo GPM, a MInervino Murge dopo km 95 dal via, è stato vinto da Charlotte Becker (Equipe Nurnberger), davanti Catherine Carrol (USA), terza Tatiana Antoshina (Gauss RDZ).
    In un Girodonne giocato sul filo dei secondi, con tre pretendenti racchiuse in meno di un minuto, gli abbuoni possono essere determinanti. L’ultimo chilometro di Castel del Monte ha visto protagoniste le leader della classifica: podio di big per una corsa viva fino all’ultima giornata. Così Judith Arndt, blasonata tedesca della Columbia che bracca la connazionale Hausler in rosa, ha visto la volata finale.
    È stato un arrivo grandi firme.
    «Al termine di una tappa molto combattuta abbiamo cercato di mettere in difficoltà la maglia rosa, che però ha reagito bene. Allo sprint non c’è stato niente da fare».
    Gli abbuoni decideranno tutto?
    «Mancano solo due giorni e ho 16 secondi di ritardo: ormai è chiaro che gli eventuali abbuoni non mi basteranno».
    Traduzione: attaccherai?
    «È bello per la nostra squadra che io e Mara Abbott siamo seconda e terza in classifica generale: posizione invidiabile, dalla quale proveremo entrambe a inventare qualcosa. Attaccheremo a turno, se necessario anche a Napoli, per cambiare il destino. Vorrei anzitutto una tappa: se poi questo mi consentirà di portare a casa pure il Giro, meglio».

    L'ordine d'arrivo:
    1) Claudia Hausler (Cervelo Test Team)
    km 131 in 3h26'08" media km/h 38,189;
    2) Judith Arndt (Team Columbia) a 1";
    3) Mara Abbott (Team Columbia) a 6";
    4) Nicole Brandli (Biglia Cycling Team) a 10",
    5) Svetlana Bubnenkova (Fenixs) a 14";
    6) Kristin Armstrong (Cervelo Test Team);
    7) Susanne Ljungskog (Flexpoint);
    8) Fabiana Luperini (Selle Italia Ghezzi);
    9) Diana Ziliute (Safi Pasta Zara) a 30";
    10) Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox) a 34"

    Classifica generale;
    1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team);
    2) Judith Arndt (Ger, Team Columbia) a 17”;
    3) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 50";
    4) Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'53";
    5) Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 5'41";
    6) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 8'34";
    7) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 9'13";
    8) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs) a 9'20";
    9) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 10'40";
    10) Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 12'59"

    Le Classifiche
    maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
    maglia ciclamino Sayerlack: Judith Arndt (Ger, Team Columbia)
    maglia verde Poliedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia)
    maglia bianca Regione Lombardia: Elizabeth Armitstead (Gbr, Lotto Belisol Ladies Team)

    OTTAVA TAPPA: SAN MARCO DEI CAVOTI (BN) – PESCO SANNITA (BN) 115 KM
    San Marco dei Cavoti è conosciuto come il paese del torrone, vista la crescente produzione del “croccantino” la cui produzione risale al XIX secolo. Il percorso della tappa risulta ondulato; si viaggia sui Colli Sanniti caratterizzati da un GPM di 3° categoria e uno di 2° categoria.
    Pesco Sannita è situato nell’alta valle del Tammaro in una zona di forte sviluppo agricolo, a soli 6 chilometri da Pietrelcina, il paese natale di San Pio, da cui il crescente sviluppo turistico.

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    Giro donne: tappa a Worrack. Caduta e ritiro per Arndt
    Show della tedesca Trixi Worrack (Equipe Nurnberger) a Pesco Sannita (BN) nell'ottava tappa del Girodonne che questa mattina ha preso il via da San Marco dei Cavoti (BN). La Worrack è scattata al km 91 ed ha guadagnato subito un buon margine di vantaggio sul gruppo, già molto provato dall'andatura piuttosto sostenuta fin dalla partenza. All'inseguimento della Worrack si sono poste in quattro; Svetlana Bubnenkova (Fenixs), Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox), Loes Gunnewijk (Flexpoint), Shelley Olds (USA). Trixi Worrack ha tenuto la distanza ed ha guadagnato l'arrivo con 1 minuto e 35 secondi di vantaggio sul quartetto. Seconda si è piazzata la statunitense Shelley Olds, quindi Svetlana Bubnenkova. Tatiana Guderzo è giunta quinta, prima delle italiane. La maglia rosa Claudia Hausler (Cervelo Test Team) ha controllato le sue rivali e si è piazzata sesta, prima delle migliori in classifica.
    Trixi Worrack ha un modo molto sobrio di gioire. Sarà la stanchezza, sarà la delusione per una classifica che la vede molto distante dalla vetta: però ha messo un sigillo autorevole il penultimo giorno, sull’ultima tappa di montagna dell’edizione del ventennale. Salvo anche il bilancio della Nürnberger, che, una volta persa Amber Neben, si è dovuta reinventare una strategia per l’ultima parte di Giro. Una fuga a lieto fine.
    «Mi sentivo molto bene, nonostante il ritmo alto fin dall’inizio: quando sono partita, a venticinque chilometri dal traguardo, pedalavo in maniera così brillante che dentro di me sapevo che difficilmente mi avrebbero ripresa».
    Vincere una tappa era il suo obiettivo?
    «Una volta uscita di classifica, sì. Stavolta, poi, c’è stata più libertà dei giorni precedenti, come dimostra l’andamento della corsa».
    Però non sembra soddisfatta del tuo Giro.
    «Potevo fare meglio, non tanto in classifica generale quanto nelle singole tappe. Al via non ero in perfetta condizione, per di più qualche volta ho sofferto il caldo torrido di questa settimana. Questa vittoria corregge in positivo il mio bilancio».
    Da segnalare il ritiro di Judith Arndt (Team Columbia) in seguito ad una caduta in cui ha riportato forti contusioni alla spalla destra, gomito e fianco destro. Impossibilitata a proseguire nella gara è stata trasportata all'ospedale di Benevento per gli accertamenti radiologici del caso.
    Intanto il Girodonne ha già una vincitrice; si tratta di Elena Berlato (Chirio Forno D'Asolo) che ha vinto la borsa di studio indetta da Franco Chirio in memoria di Zinaida Stahurskaia per la migliore giovane sui tre GPM di prima categoria.
    Domani, domenica 12 luglio, alle ore 16.30 al Comune di Grumo Nevano si svolgerà la conferenza stampa di conclusione con le vincitrici delle quattro maglia in palio e il direttore del Girodonne Giuseppe Rivolta.

    Ordine d'arrivo:
    1) Trixi Worrack (Equipe Nurnberger)
    km 115 in 3h05'26" media km/h 37,404;
    2. Shelley Olds (USA) a 1'13";
    3. Svetlana Bubnenkova (Fenixs);
    4. Loes Gunnewijk (Team Flexpoint);
    5. Tatiana Guderzo (Michela Fanini Record Rox) a 1'15";
    6. Claudia Hausler (Cervelo Test Team) a 2'57";
    7. Nicole Brandli (Bigla Cycling Team);
    8. Suzanne Ljungskog (Team Flexpoint);
    9. Monia Baccaille (Michela Fanini Record Rox);
    10. Eleonora Patuzzo (Safi Pasta Zara)

    Classifica generale;
    1) Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team);
    2) Mara Abbott (USA, Team Columbia) a 50";
    3 Nicole Brandli (Svi, Bigla Cycling Team) a 2'53";
    4 Emma Pooley (Gbr, Cervelo Test Team) a 6'55";
    5) Svetlana Bubnenkova (Rus, Fenixs) a 7'32";
    6) Fabiana Luperini (Ita, Selle Italia Ghezzi) a 9'13";
    7) Tatiana Guderzo (Ita, Michela Fanini Record Rox) a 11'47";
    8) Carla Ryan (Aus, Cervelo Test Team) a 12'49";
    9) Susanne Ljungskog (Team Flaxpoint) a 14'45";
    10) Edita Pucinskaite (Ltu, Gauss RDZ) a 14'55

    Le Classifiche
    maglia rosa Dila': Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
    maglia ciclamino Sayerlack: Claudia Hausler (Ger, Cervelo Test Team)
    maglia verde Poliedra: Mara Abbott (Usa, Team Columbia)
    maglia bianca Regione Lombardia: Elizabeth Armitstead (Gbr, Lotto Belisol
    Ladies Team)

    NONA TAPPA: GRUMO NEVANO (NA) – GRUMO NEVANO (NA)
    Il lungo viaggio del Girodonne 2009, per oltre 900 chilometri, si conclude a Grumo Nevano, nella zona nord-est dell’area metropolitana di Napoli. La tappa finale, con le classifiche già consolidate, si trasforma in un’interessante e spettacolare kermesse di 8 giri di un circuito di 14 km che si snoda tra i comuni limitrofi, per complessivi 112 kilometri. Un tempo in guerra fra loro, le due frazioni di Grumo e Nevano sono divenute un unico comune solo due secoli fa. Si tratta di un importante polo calzaturiero e nel campo dell’abbigliamento. Grumo Nevano costituisce infatti uno dei poli industriali più importanti della Campania

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