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Joey².
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La Fuji-Servetto, Bettini e quelle sicurezze che non ci sono
Il punto di partenza è uno: Mauro Gianetti non ha la licenza Pro Tour. La seconda cosa è altrettanto chiara: sia il Tour, che il Giro che la Vuelta non danno nessuna garanzia di partecipazione al nuovo team di Mauro Gianetti, che sperava di aver sistemato le cose “scaricando” i cattivi dal proprio team, ma è chiaro che gli organizzatori non vedono di buon occhio la sua persona e il suo gruppo di lavoro. Paolo Bettini starebbe valutando la possibilità di rilevare il gruppo, ma dietro ad Alvaro Crespi ci sarebbero altri acquirenti, altri sponsor interessanti a rilevare questo progetto. L'Acqua & Sapone non farebbe invece parte di questa strategia. Già contattata quindici giorni fa dallo stesso Gianetti, il quale per altro ha fatto il giro di tutte le sette chiese italiane e straniere, ha solo raccolto dei secchi no. D'altra parte lui, il ticinese, da offrire non ha niente (la licenza Pro Tour non ci sarebbe assolutamente) in compenso nessuno è disposto a fare un passo indietro per fare spazio a lui. Quindi nessuna alleanza con Acqua&Sapone, nessuna licenza, nessuna garanzia da parte dei Grandi Giri e un blando interessamento da parte di Paolo Bettini, che a questo punto deve decidere se versare dei quattrini in un team che ha poco da offrire o se è il caso di farne uno ex novo, con propri sponsor e una credibilità ben diversa.
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