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24 Settembre 2008
Prova a Cronometro - Donne
PRESENTAZIONE
Dopo gli under 23, arrivano le donne. Sarà compiuto un giro completo del circuito che ospitò i mondiali del 1951, della lunghezza di 25,15 Km. Le atlete dovranno percorrere l’anello nella sua totalità, che quindi costituirà tutta la gara.
Partenza ed arrivo saranno fissate all’interno del “Cycling Stadium”, sullo stesso rettilineo che accoglierà l’arrivo delle gare in linea. Usciti dall’impianto, si percorreranno 400 metri pianeggianti, fino all’innesto in Viale Aguggiari, la strada in lieve ascesa che collega Varese con la zona dell’ippodromo e la frazione di Sant’Ambrogio Olona, sottostante il celebre Sacro Monte.
All’altezza dell’incrocio di Viale Aguggiari, dove le atlete svolteranno a destra, la strada prenderà dolcemente a salire verso i 565 metri del Passo della Motta Rossa, punto culminante del circuito. Vi si giungerà in 6,2 Km, superando un dislivello di 159 metri ed una pendenza media del 2,5%. Si salirà a gradoni, alternando tratti pianeggianti ed in lieve discesa ad altri di salita reale, ma mai dura (pendenza massima del 7%, toccata dopo 1700 metri). Si scollinerà nei pressi della località Rasa dove, all’interno del parco di Villa Cagnola, si trova una delle sei sorgenti che danno vita al corso del fiume Olona. Dolcezza simile alla salita presenta anche la discesa che in poco più di 2 Km condurrà a Brinzio, centro legato al ricordo di Alfredo Binda, che soleva transitare da queste parti durante i suoi giri d’allenamento e che qui transitò solitario al comando nei quattro Lombardia che vinse.
Il percorso ora spianerà per circa 2,5 Km, poi si punterà su Bedero Valcuvia, affrontando un altro tratto di salita (poco più d’un chilometro, con caratteristiche simili all’ascesa precedente). Esattamente a metà strada inizierà l’itinerario di rientro in Varese, introdotto dalla morbidissima planata verso Ganna, dove s’incontrerà un breve tratto in pavè, 100 metri in tutto. Fattosi più filante, il percorso s’infilerà ora nelle “Grotte della Valganna”, com’è chiamata la stretta gola che separa l’omonima valle dalla conca varesina: un vero e proprio “tappo termico”, dove gli atleti potrebbero trovare l’insidia del vento. Usciti dalla gola, dove saranno attraversate due brevi gallerie, mancheranno 3,7 Km al traguardo. Giunti alle porte di Induno Olona si lascerà lo storico tracciato del 1951 (che raggiungeva l’ippodromo transitando nel centro del paese natale di Luigi Ganna ed andando poi ad affrontare la stretta salita di Via Isolabella) per procedere su di un percorso più lineare che ritroverà il circuito mondiale a circa 600 metri dalla conclusione. L’ultima difficoltà sarà rappresentata dalla rampetta di 140 metri (pendenza del 4%) con la quali si rientrerà nel “Cycling Stadium”.
Mauro Facoltosi - ilciclismo.it
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Mondiali 2008: domani la crono donne
Allenamento breve oggi per le azzurre di Salvoldi in previsione della gara di domani. La prova del percorso (2 giri) è stata effettuata nella giornata di lunedì 22.
«E’ un percorso ben disegnato, impegantivo come piace a me – ha dichiarato Anna Zugno (nella foto) –. Per me sarebbe un grande, grandissimo successo arrivare tra le prime 10. Più facile entro le prime 15. Conosco abbastanza bene il tracciato e solo la pioggia potrebbe condizionare le prestazioni».
Esordio nella Nazionale maggiore per Elena Berlato. Anche per la giovanissima atleta di Schio il tracciato è bello e poter arrivare entro le prime venti posizioni sarebbe un buon risultato.
«Aspetto dalle mie atlete il massimo impegno – ha commentato il CT Salvoldi –. L’Italia non ha ambizioni da podio. Se guardiamo i risultati delle gare degli ultimi 5 anni, salvo rare eccezioni, abbiamo atlete di grande maturazione ed esperienza over 30. Il calendario solamente negli ultimi anni ci sta dando una mano. Anna Zugno ed Elena Berlato sono le migliori della nostra Nazionale. Tra le favorite vedo l’americana Kristin Armstrong, la svizzera Karin Thurig e per un terzo posto potrebbe esserci la sorpresa di una stradista in particolare condizione di forma come la tedesca Judith Arndt».
tuttobiciweb.it. -
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Forza Zugno domani! Ma sarà durissima..
C'è la Longo?!. -
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Orari di partenza:
14:00:00 BERTINE Kathryn SKN
14:02:00 ZUGNO Anna ITA
14:04:00 WILSON Heather IRL
14:06:00 SAMPLONIUS Anne CAN
14:08:00 RUZICKOVA Martina CZE
14:10:00 VAN RIE An BEL
14:12:00 TALKANITSA Hanna BLR
14:14:00 BATAGELJ Polona SLO
14:16:00 MATUSIAK Bogumila POL
14:18:00 MACHACOVA Jarmila CZE
14:20:00 LAWS Sharon GBR
14:22:00 SCHNIDER Pascale SUI
14:24:00 ITURRIAGAECHEVARRIA MAZAGA Eneritz ESP
14:26:00 HAGIWARA Mayuko JPN
14:28:00 DILLON Olivia IRL
14:30:00 BRUINS Regina NED
14:32:00 BEVERIDGE Julie CAN
14:34:00 WHITELAW Vicki AUS
14:36:00 BERLATO Elena ITA
14:38:00 SCHMIDT Trine DEN
14:40:00 ANTOSHINA Tatiana RUS
14:42:00 ZILIUTE Diana LTU
14:44:00 TREIER Grete EST
14:46:00 JOHANSSON Emma SWE
14:48:00 BECKER Charlotte GER
14:50:00 WILD Kirsten NED
14:52:00 RHODES Alexis AUS
14:54:00 PITEL Edwige FRA
14:56:00 VILAJOSANA ANDREU Marta ESP
14:58:00 NEBEN Amber USA
15:00:00 TUSLAITE Daiva LTU
15:02:00 BURCHENKOVA Alexandra RUS
15:04:00 ARNDT Judith GER
15:06:00 VILLUMSEN Linda DEN
15:08:00 POOLEY Emma GBR
15:10:00 LONGO-CIPRELLI Jeannie FRA
15:12:00 LJUNGSKOG Susanne SWE
15:14:00 O'DONNELL Bridie AUS
15:16:00 THÜRIG Karin SUI
15:18:00 THORBURN Christine USA
15:20:00 VAN DIJK Ellen NED
15:22:00 SOEDER Christiane AUT
15:24:00 ARMSTRONG Kristin USA
da uci.ch. -
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Donne: Amber Neben campionessa mondiale della crono
Va in California la maglia iridata della crono femminile: a conquistarla è stata Amber Neben che, dopo una lunga serie di piazzamenti iridati, è finalmente salita sul podio e lo ha fatto conquistando addirittura la maglia iridata.
Medaglia d'argento per l'austriaca Soeder, protagonista di una grande rimonta nella parte finale della prova, e bronzo per la tedesca Judith Arndt, mentre la grande favorita della vigilia, l'altra statunitense Kristin Armstrong, ha chiuso al quinto posto.
Deludente la prova delle italiane Anna Zugno ed Elena Berlato: si sapeva che si tratta di giovani sulle quali investire, ma il trentaseiesimo posto della Zugno ed il trentasettesimo posto della Berlato sono davvero poca cosa e i distacchi - oltre tre minuti e quaranta dalla vincitrice - abissale.
Ordine d'Arrivo
1 Amber Neben (United States Of America) 33.51.35 (44.571 km/h)
2 Christiane Soeder (Austria) 0.07.56
3 Judith Arndt (Germany) 0.21.77
4 Tatiana Antoshina (Russian Federation) 0.23.39
5 Kristin Armstrong (United States Of America) 0.25.27
6 Karin Thürig (Switzerland) 0.29.99
7 Susanne Ljungskog (Sweden) 0.57.38
8 Emma Pooley (Great Britain) 0.57.52
9 Charlotte Becker (Germany) 1.03.32
10 Linda Villumsen (Denmark) 1.05.43
11 Anne Samplonius (Canada) 1.07.91
12 Christine Thorburn (United States Of America) 1.17.16
13 Jeannie Longo-Ciprelli (France) 1.20.03
14 Emma Johansson (Sweden) 1.26.31
15 Diana Ziliute (Lithuania) 1.35.83
16 Vicki Whitelaw (Australia) 1.36.23
17 Julie Beveridge (Canada) 1.53.56
18 Martina Ruzickova (Czech Republic) 2.02.24
19 Sharon Laws (Great Britain) 2.03.06
20 Ellen Van Dijk (Netherlands) 2.11.46
21 Regina Bruins (Netherlands) 2.14.52
22 Pascale Schnider (Switzerland) 2.15.64
23 Bridie O`Donnell (Australia) 2.16.73
24 Alexis Rhodes (Australia) 2.21.11
25 Kirsten Wild (Netherlands) 2.26.84
26 Edwige Pitel (France) 2.37.03
27 Grete Treier (Estonia) 2.40.05
28 Jarmila Machacova (Czech Republic) 2.46.30
29 An Van Rie (Belgium) 2.50.22
30 Marta Vilajosana Andreu (Spain) 2.52.06
31 Trine Schmidt (Denmark) 2.59.46
32 Iturriagaechevarria Mazaga (Spain) 3.04.02
33 Alexandra Burchenkova (Russian Federation) 3.15.01
34 Daiva Tuslaite (Lithuania) 3.20.07
35 Mayuko Hagiwara (Japan) 3.31.31
36 Anna Zugno (Italy) 3.41.23
37 Elena Berlato (Italy) 3.55.35
38 Bogumila Matusiak (Poland) 4.22.49
39 Olivia Dillon (Ireland) 4.25.06
40 Hanna Talkanitsa (Belarus) 5.09.88
41 Kathryn Bertine (Saint Kitts and Nevis) 5.20.61
42 Heather Wilson (Ireland) 5.22.56
43 Polona Batagelj (Slovenia) 8.37.31
tuttobiciweb.it. -
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Crolla un mito: «Il pianto della Longo: ho fallito»
E' durissima per tutti la legge dello sport e la carta di identità non può fare sconti a nessuno. Finisce 13^ la più grande ciclista di tutti i tempi nella prova a cronometro donne di Varese 2008 e alla fine non accetta il verdetto, scoppia in lacrime per la delusione, ma si ribella alla sentenza. Jeannie Longo dopo aver vinto quattro mondiali in linea (1985, '86, '87, '89), quattro titoli nella prova a cronometro (1995, '96, '97 e 2001), con alle spalle ben sei Olimpiadi, una delle quali, quella di Atlanta, le aveva fruttato l'oro nella prova in linea, a 49 anni suonati scende di sella ma è chiarissimo che è già pronta a risalirci e a cercare al riscossa.
“Io mi ero fissata per obiettivo un posto sul podio perché sapevo di averne le capacità fisiche in questo momento. E io però ho fallito, non ho certo corso come nelle ultime settimane” e in questo momento la stanchezza e lo scoramento sembrano prevalere: “sono stanca - dice alla folla di giornalisti e di tifosi che la incoraggiano - sono stanca perché mi ero preparata come una vera professionista e invece oggi non sono riuscita a tenere il mio ritmo”.
Solitamente, alla soglia dei cinquant'anni, la Longo non si sbilancia sulle sue prospettive, questa volta lo aveva fatto.
“D'abitudine io mi presento come una ragazzina in rapporto alle favorite, stavolta invece mi ero fissata un obiettivo per la prima volta da tantissimo tempo, ma l'ho fatto solo perché ho pensato che fosse un obiettivo credibile”.
Adesso, prima della chiusura della stagione e prima di una inevitabile riflessione sul futuro di questa star del ciclismo, che cominciò a duellare nientemeno che con la Maria Canins, resta un'occasione per tornare a ruggire. La Longo è infatti iscritta alla corsa in linea.
”Quello - dice - non era tra i miei traguardi, queste corse così lunghe piacciono tanto agli organizzatori ma io preferisco delle gare più movimentate e dinamiche. Se ci fossero stati 30 chilometri in meno allora sì che il percorso di Varese non mi sarebbe dispiaciuto”.
ciclonews.it. -
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La 20enne azzurra Elena Berlato
Il riscaldamento delle italiane
Anna Zugno in azione
Elena Berlato in azione
L'americana Amber Neben vincitrice a sorpresa
Amber Neben con la maglia iridata
Il podio
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Joey².
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mica male la berlato 
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