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SarriTheBest
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E' giunta l’ora di Pinotti e Quinziato
Nonostante la medaglia d'oro di apertura di questi mondiali varesini conquistata ieri nella cronometro under 23 da Adriano Malori abbia portato una ventata di euforia in tutto il clan azzurro, il ct Franco Ballerini non si aspetta dai big” Manuel Quinziato e Marco Pinotti, un'impresa paragonabile a quella del baby parmense. Ballerini infatti fissa un traguardo minimo assai prudente.
”Il realismo - spiega l'ex professionista toscano - invita a dire che domani un azzurro nei primi dieci dell'ordine d'arrivo sarebbe un risultato accettabile. Solo una giornata fantastica potrebbe regalarci un esito migliore. Da parte nostra comunque abbiamo fatto il massimo in questa fase di preparazione. Il campione italiano in carica Marco Pinotti e Manuel Quinziato - prosegue Ballerini nella sua analisi - si trovano a loro agio su un tracciato veloce che non presenta fastidiosi cambi di ritmo. Sarà importante mantenere la velocità. A parte l’ingresso a Varese infatti, il circuito presenta pochi tratti in cui possa calare di ritmo”. Bisogna comunque tener presente i reali valori in gara”.
Il bolzanino Quinziato ha colto un valido terzo posto nella prima cronometro della Vuelta all'inizio di questo mese. “E io mi auguro che possa ripetere l'exploit”.
“Arrivo da una stagione - puntualizza l’ingegnere bergamsco Marco Pinotti - dove i risultati non mi consentono di poter entrare tra i primi cinque. Conosco quasi tutti gli atleti al via; molti li ho battutti, e loro hanno battuto me. Nei primi chilometri bisognerà fare più attenzione. Il percorso è medio veloce, come dovrebbe essere una cronometro. Correre una cronometro è una sorta di ipnosi, senti il tuo corpo, senti la relazione con la bici, ascolti il tuo respiro”.
Ma per Ballerini le ambizioni degli azzurri in questa specialità si spostano più avanti nel tempo.
“L'oro di ieri tra i dilettanti Under 23 di Malori lascia ben sperare per un domani non troppo lontano in cui anche tra i cronomen professionisti potremo giocarci grosse chances di podio. Ha dato la giusta carica a tutti quanti” spiega.
Dall'istituzione dei mondiali a cronometro nel 1994 l'Italia ha ottenuto soltanto una medaglia d'argento, tredici anni fa in Colombia, con il varesino Andrea Chiurato. Il successo di Learco Guerra nel 1931 a Copenhagen è infatti assimilato negli annali a una prova in linea per la grande distanza, 170 chilometri, su cui venne disputata la prova contro il tempo.
Sui 43,7 chilometri del tracciato varesino, Ballerini ha collocato in cima al pronostico l'australiano-varesino Michael Rogers, tre volte iridato nella specialità: “Rogers ormai è un varesino a tutti gli effetti: qui si è formato una famiglia e in più ha una grande voglia di riscatto dopo troppi guai di salute. Altri da tenere d'occhio sono lo statunitense Levi Leipheimer, secondo nella classifica finale dell'ultima Vuelta, e lo svedese Larsson, secondo a Pechino”. Come noto è assente Fabian Cancellara.
Manuel Quinziato partirà alle 14’10’’. Marco Pinotti alle 14’36” .
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