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19bimba86.
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Se anke oggi vanno andre via la suga spezzo le gamba a ki so io xke lui mi ha detto ke oggi e buona per Di luca o per Contador....
Carles Puyol fai uno striscione. -
Carles Puyol.
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mmm, temo che la strada che faranno non è quella che ipotizzavo con mio padre... . -
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anche un Rodriguez potrebbe provare una delle sue sparate alla fine... . -
f23zelk.
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oggi secondo me nessuno di classifica scatterà x fare la differenza....se la giocheranno in una volata ristretta penso...
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19bimba86.
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Penso ma ki lo sa . -
"(Joe.Falchetto)".
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CITAZIONE (Jackfish @ 16/5/2008, 00:09)CITAZIONENon è assolutamente vero che Contador ha detto a gasparotto di non sentirsi in forma ma era Gasparotto che ha detto di vedere un Contador non brillantissimo, il che è diverso...
ti sbagli di brutto... Contador glielo ha proprio detto a gasparotto...
Gasparotto: a voi giornalisti raccontiamo bugie, ma tra di noi corridori siamo sinceri... Ho parlato con contador e mi ha detto che non ha ancora la forma ideale...
e cmq Gasparotto era sicurissimo che i capitani sono Kloden e Leipheimer....
ma cosa deve saperne Gasparotto... cmq oggi Bettini ha detto che Contador ieri ha dimostrato che la gamba c'è. e io mi fido più di bettini che di gasparotto. -
19bimba86.
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Anke il mi omo ha detto di contador e lui ci ha sempre azzeccato nei pronostici.... cmq la meglio sono io ke ieri mattina gli ho detto alla mi nonna secondo me oggi visconti o vince oppure se arriva nei primi 10 piglia la maglia rosa . -
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grande azione di Bosisio, e grandi Ricco Di Luca e Contador, che sono riusciti a guadagnare quasi un minuto a Simoni leipheimer kloden menchov...(e gli altri) . -
Vince™.
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cazzo simoni, perde sempre. gia aveva perso 20 secondi, oggi 1 minuto e alla coronometro prenderà 4 minuti da kloden, è meglio che si svegli! . -
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Lele... CITAZIONE (Vince™ @ 16/5/2008, 17:11)cazzo simoni, perde sempre. gia aveva perso 20 secondi, oggi 1 minuto e alla coronometro prenderà 4 minuti da kloden, è meglio che si svegli!
sn minuti che ha già messo in preventivo... sa che dp la crono di Urbino avrà 4 minuti o qualcosina di + dalla maglia rosa...
nn ci può far nulla... nn sn le su tappe.... -
Pell.
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Grande Bosisio... grande Contador .... mi dispiace per Sella ... Bettini è veramente un gran signore!!!! . -
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Giro: a Pescocostanzo trionfa Gabriele Bosisio
E dire che c'è anche chi non si diverte, ma li capiamo: c'è chi non ama la pizza, chi odia il rock e il vino, chi aborrisce il sesso, e quindi ci può stare benissimo che qualcuno storca il naso di fronte a questo fantastico Giro 2008. Un Giro in cui si fatica a tenere a mente tutti i protagonisti annunciati ma anche i personaggi nuovi impostisi all'attenzione generale in questa prima settimana di gara, a partire da quel Visconti che con la maglia rosa conquistata ieri e difesa oggi ha trovato una consacrazione più coerente con le sue potenzialità. Un Giro che ha già detto tantissimo, e non siamo neanche all'1% di quello che dovrà essere affrontato, in termini di fatiche ed emozioni. Un Giro che ci riconcilia col ciclismo e i corridori, che ci riempie della felicità di Bosisio e delle lacrime di Sella, della determinazione di Riccò e della grinta di Di Luca, dell'inossidabilità di Piepoli e dell'essere sornione di quel Contador che sta facendo dell'understatement una religione personale.
Non solo la già citata impresa di Visconti (aiutato come vedremo da un Bettini al cubo), quindi: oggi la corsa ha vissuto uno dei momenti decisivi della prima parte, una prima parte che culminerà con la cronometro di Urbino, martedì, prima di tre giornate interlocutorie in cui chi potrà ricaricherà le pile in vista della seconda, terribile fase del Giro.
Una giornata, quella odierna, che rischiava di diventare kafkiana, visto che nei primi chilometri di tappa (al 14, per la precisione), su impulso del bielorusso Kiryienka, hanno preso il largo 38 uomini: tantissimi, e con tanto spazio a disposizione, visto che il gruppo ha dormito per un bel po' prima che la Diquigiovanni di Simoni si decidesse a mettersi a inseguire. E tra i tanti schizzati in breve a 8' di vantaggio sul plotone, anche dei personaggi degni della massima considerazione, che non vincerebbero il Giro in condizioni normali, ma che omaggiati di un simile bonus (se lo fossero stati) avrebbero messo in seria discussione le gerarchie. Parliamo di gente come Gárate, già quarto e settimo nella corsa rosa, e poi Rujano e Van Huffel (ma anche Sella, Spilak, Szmyd, Alexander Efimkin, Siutsou, Noè).
Troppi possibili out-out-outsider, e allora nella gara di nervi tra le squadre dei big a cedere è stata la Diquigiovanni, con Simoni che poi ha scaricato il nervosismo lanciando dopo la tappa parole di fuoco contro la Liquigas («Non si sa chi è il capitano, sono confusi, non sanno più a chi devono fare regali», alè e via andare). Agli uomini di Savio si sono affiancati poi i Saunier Duval (Riccò in rampa di lancio) e - udite udite - gli Astana: per la prima volta lo squadrone-spauracchio del Giro ha messo qualche carta in tavola, ed era anche ora che il team di tre dei favoriti per il successo finale si accollasse qualche responsabilità: va bene arrivare all'ultimo momento (ufficialmente), ma non si può giocare all'infinito a nascondersi.
Nessun movimento invece per la LPR di Di Luca, sicuramente il più atteso al traguardo abruzzese di Pescocostanzo (e quello che aveva lanciato più proclami alla vigilia): come vedremo poi, il team di Bordonali ha comunque dimostrato di aver avuto ragione, portando a casa la tappa con Bosisio. Un Bosisio che si era avvantaggiato prima con altri 3 dei fuggitivi della prima ora (Sella, Baliani e Kiryienka), per poi essere raggiunto anche da Horrach, Spilak e Cárdenas: per i 7 il vantaggio sul gruppo è rimasto alto (oltre 5') fino alle prime vere salite della frazione. Poi sul Macerone (-62) si sono staccati Horrach e Spilak, mentre l'inseguimento del gruppo ha iniziato a dare i suoi effetti sulla salita di Rionero Sannitico (-50), per essere compiuto sull'ascesa di Pietransieri, dove a 19 km dal traguardo c'è stato il ricongiungimento col drappello di Gárate e Rujano.
Ma se parliamo di Pietransieri siamo già nel cuore della tappa: e infatti lungo la scalata abbiamo visto prima il forcing della Saunier Duval (ed è stato bello vedere fianco a fianco Di Luca, Riccò e Contador, ad anticipare quello che sarebbe avvenuto di lì a poco); e poi una gran menata di Spezialetti, uomo di fiducia di Danilo (e corregionale, quindi anche lui impegnato a correre sulle strade di casa), che a 20 dalla conclusione ha provocato la prima vera selezione: in difficoltà, oltre a tutti i velocisti e ai comprimari, la maglia rosa Visconti, che ha però trovato in Bettini un prodigioso e determinante aiuto: il Campione del Mondo si è messo davanti a quello Italiano, dettando il ritmo e portandolo in vetta con andatura regolare, in modo da evitare che il giovane delfino perdesse la bussola e la maglia.
Molto divertente la sfida di Visconti con Russ, che più o meno si è equivalso col siciliano, salvo sprecare energie per rientrare con uno scatto sul gruppo principale quando quello ha rallentato: Bettini, saggiamente, ha impedito che Visconti facesse lo stesso, e così alla fine a Giovannino sono rimaste delle energie per staccare di pochi secondi lo stesso Russ, e mettere così la maglia rosa al sicuro fino a Pesaro.
Dopo il forcing LPR, il primo ad attaccare tra gli uomini importanti è stato Piepoli, partito ai 18 km, benché le pendenze non fossero quelle più adatte al pugliese. L'azione di Piepoli era il chiaro prodromo a quella di Riccò, ma è stato invece Di Luca a muoversi: evidentemente Danilo non si teneva, e in effetti ha dato una sgasata che gli ha permesso di fare il vuoto. O quasi: quando si è voltato, il vincitore del Giro 2007 ha visto che un solo rivale ne teneva la ruota: Riccardo Riccò.
Ma pochi secondi e da dietro arrivava una coppia tutta spagnola, col campione nazionale Joaquím Rodríguez a riportare dentro chi? Alberto Contador! Ed ecco che, se ancora ce ne fosse bisogno, la storiella zoppa di Contador in spiaggia poche settimane fa perde ulteriormente di credibilità (ormai smentiscono apertamente questa versione anche i rivali degli Astana, a partire da Piepoli e Riccò).
Sulla salita di Pietransieri Di Luca continuava a muoversi come un forsennato, e la sua spinta ha portato i 4 ad agganciarsi a Piepoli: niente di meglio per Riccò, che quando ha ritrovato per strada il suo supergregario ha visto compiersi il gran disegno architettato a tavolino, e si è messo a forzare in coppia col vecchio Leonardo: un ritmo, dettato dai Saunier, che ha tagliato le gambe a JRO, e che ha permesso al nobilissimo quartetto di guadagnare secondi su secondi sul gruppo di Simoni, Klöden, Menchov e dei Liquigas, grandi assenti di giornata.
Tanto hanno tirato, i gialli della Saunier, che anche Di Luca ha patito l'andatura, resistendo coi denti (e con una meravigliosa maschera di grinta e fatica) e dandosi i cambi con Contador, mentre quei due davanti continuavano a dare mazzate.
Allo scollinamento il quartetto di testa (Sella, primo a tutti i Gpm, Kiryienka, Bosisio e Cárdenas) avevano 2'38" su Riccò-Piepoli-Di Luca-Contador, i quali avevano a loro volta 26" sul gruppo di Simoni, e 58" su quello di Visconti. Dopo il Gpm sembrava però che Nibali e soci potessero accorciare le distanze, e invece ancora una volta Riccò ai 10 km ha dato un nuovo impulso all'azione, e a quel punto il ricongiungimento è apparso sempre più improbabile, malgrado gli estemporanei tentativi di Pozzovivo e Chris Sorensen e poi di Menchov, che nel finale hanno tentato di riportarsi - soli - sotto.
Con le posizioni ormai cristallizzate (i primi imprendibili dai secondi, e i secondi imprendibili dai terzi) c'era solo da capire come sarebbero stati piazzamenti e tempi; e restava da vedere chi avrebbe vinto. E per vedere questo, bisogna tornare con lo sguardo al quartetto dei primi: dove, a 9 km dal traguardo, Sella ha provato ad anticipare i compagni di fuga con uno scatto chiuso però da Kiryienka. Un obiettivo comunque il vicentino l'ha centrato, visto che il quartetto è diventato un terzetto, con Cárdenas ad alzare bandiera bianca.
Pungolato da Sella, anche Gabriele Bosisio ci ha provato, ed è partito deciso agli 8 km: Kiryienka non ce l'ha fatta a riportarsi sotto, e Sella in quel preciso momento ha forato: una sfortunaccia nera, che ha portato il vicentino a scoppiare in un pianto dirotto dopo aver tagliato il traguardo: un'occasione d'oro sfumata per lui, ma ci saranno tante altre occasioni per il bravo scalatore della CSF.
Con Bosisio bravissimo a guadagnare un margine di sicurezza e a portare i suoi 27 anni al primo successo al Giro (si era imposto al Giro d'Oro in aprile, coi buoni uffici di Di Luca, di cui continua ad essere uomo fidatissimo), restava solo da vedere quanto avrebbero guadagnato Riccò e soci sui rivali di classifica: lo sprint tra il modenese e Di Luca (vinto da quest'ultimo) ha permesso loro di avvantaggiarsi di qualcosina su Piepoli e Contador, mentre gli altri pretendenti per la generale, regolati da Rebellin, hanno perso 51" da Riccardo e Danilo; più staccati Soler (a 1'26" da Di Luca), Karpets (a 1'51") e Possoni (a 1'57").
La classifica è quantomai intrigante, con Visconti che ha 9" su Russ, 5'43" su Bosisio e 7'27" su Di Luca. Ma se prendiamo Danilo come parametro, abbiamo tra i favoriti Riccò che paga 26", Contador a 29", Pellizotti a 44", Nibali a 52", Savoldelli a 1'03", Piepoli a 1'11", Klöden a 1'12", Bruseghin a 1'30", Simoni a 1'46", Leipheimer a 1'47", Menchov a 1'49" e Soler a 2'32". Nella crono di Urbino Contador, Nibali, Savoldelli, Klöden, Bruseghin, Leipheimer e Menchov recupereranno parecchio; ma fino ad allora (martedì) ci sono due tappe insidiose e un giorno di riposo.
E le tappe insidiose iniziano domani dall'arrivo di Tivoli, dove potrebbe vincere Bettini, ma dove un Riccò in queste condizioni (idem Di Luca) potrebbe rosicchiare qualche altro secondo tra volata e abbuono finale. Fughe permettendo.
Ordine d'Arrivo
1 Gabriele Bosisio (Ita) LPR Brakes - Ballan 4.45.05 (37.041km/h)
2 Vasil Kiryienka (Blr) Tinkoff Credit Systems 0.46
3 Emanuele Sella (Ita) CSF Group Navigare 1.02
4 Felix Rafael Cardenas (Col) Barloworld 1.33
5 Danilo Di Luca (Ita) LPR Brakes - Ballan 2.04
6 Riccardo Ricco' (Ita) Saunier Duval - Scott
7 Leonardo Piepoli (Ita) Saunier Duval - Scott 2.07
8 Alberto Contador (Spa) Astana 2.10
9 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner 2.55
10 Franco Pellizotti (Ita) Liquigas
11 Andreas Kloden (Ger) Astana
12 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Caisse d'Epargne
13 Denis Menchov (Rus) Rabobank
14 Marzio Bruseghin (Ita) Lampre
15 Chris Sorensen (Den) Team CSC
16 Paolo Savoldelli (Ita) LPR Brakes - Ballan
17 Gilberto Simoni (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
18 Levi Leipheimer (USA) Astana
19 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Silence Lotto
20 Nicki Sorensen (Den) Team CSC
21 Domenico Pozzovivo (Ita) CSF Group Navigare
22 Gustav Erik Larsson (Swe) Team CSC
23 Luis F. Laverde Jimenez (Col) CSF Group Navigare
24 Evgeni Petrov (Rus) Tinkoff Credit Systems
25 Vincenzo Nibali (Ita) Liquigas
26 Tadej Valjavec (Slo) AG2R La Mondiale
27 Juan M. Soler (Col) Barloworld 3.30
28 Christian Vandevelde (USA) Slipstream Chipotle 3.46
29 Giovanni Visconti (Ita) Quick Step 3.52
30 Vladimir Miholjevic (Cro) Liquigas 3.53
31 Fortunato Baliani (Ita) CSF Group Navigare
32 Vladimir Gusev (Rus) Astana 3.55
33 Kanstantsin Siutsou (Blr) High Road
34 Luca Mazzanti (Ita) Tinkoff Credit Systems
35 Vladimir Karpets (Rus) Caisse d'Epargne
36 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
37 Juan Manuel Garate (Spa) Quick Step
38 Yoann Le Boulanger (Fra) Française des Jeux
39 Jussi Veikkanen (Fin) Française des Jeux
40 Antonio Colom Mas (Spa) Astana
41 Matthias Russ (Ger) Gerolsteiner 4.01
42 Luis Pasamontes (Spa) Caisse d'Epargne
43 Philip Deignan (Irl) AG2R La Mondiale
44 Andrea Tonti (Ita) Quick Step
45 Morris Possoni (Ita) High Road
46 Mauricio A. Ardila Cano (Col) Rabobank
47 Sylvester Szmyd (Pol) Lampre
48 Francis De Greef (Bel) Silence Lotto 4.04
49 Marco Pinotti (Ita) High Road 4.06
50 Paolo Bettini (Ita) Quick Step 4.13
51 Jure Golcer (Slo) LPR Brakes - Ballan 4.39
52 Christian Pfannberger (Aut) Barloworld
53 Matthew Lloyd (Aus) Silence Lotto 4.45
54 Francesco Bellotti (Ita) Barloworld 4.52
55 Alan Perez Lezaun (Spa) Euskaltel - Euskadi 10.14
56 Eros Capecchi (Ita) Saunier Duval - Scott
57 Ivan Velasco Murillo (Spa) Euskaltel - Euskadi
58 Alessandro Spezialetti (Ita) LPR Brakes - Ballan 10.23
59 Daniele Pietropolli (Ita) LPR Brakes - Ballan
60 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
61 Daniele Nardello (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
62 Francisco Perez Sanchez (Spa) Caisse d'Epargne
63 Kevin Seeldrayers (Bel) Quick Step 11.13
64 Paolo Bailetti (Ita) LPR Brakes - Ballan 14.51
65 Serguei Klimov (Rus) Tinkoff Credit Systems
66 Mikael Cherel (Fra) Française des Jeux
67 Theo Eltink (Ned) Rabobank
68 Dmitry Kozontchuk (Rus) Rabobank
69 Iker Camano Ortuzar (Spa) Saunier Duval - Scott
70 Johannes Frohlinger (Ger) Gerolsteiner
71 Wim Van Huffel (Bel) Silence Lotto
72 David Loosli (Swi) Lampre
73 Carlos José Ochoa (Ven) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
74 Addy Engels (Ned) Quick Step
75 Alexander Efimkin (Rus) Quick Step
76 Simon Spilak (Slo) Lampre
77 Ryder Hesjedal (Can) Slipstream Chipotle
78 Giairo Ermeti (Ita) LPR Brakes - Ballan
79 Joan Horrach Rippoll (Spa) Caisse d'Epargne
80 Mathieu Perget (Fra) Caisse d'Epargne 16.25
81 José Rujano Guillen (Ven) Caisse d'Epargne
82 Jose A. Benitez Roman (Spa) Saunier Duval - Scott
83 Andrea Noe' (Ita) Liquigas
84 David Canada Gracia (Spa) Saunier Duval - Scott
85 Julio Alberto Perez Cuapio (Mex) CSF Group Navigare
86 Alessandro Bertolini (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli 17.52
87 Marco Velo (Ita) Team Milram 24.29
88 Fabio Sabatini (Ita) Team Milram
89 Alberto Ongarato (Ita) Team Milram
90 Andrea Moletta (Ita) Gerolsteiner
91 Lilian Jegou (Fra) Française des Jeux
92 Jason Mccartney (USA) Team CSC
93 Francesco Gavazzi (Ita) Lampre
94 Dario Cataldo (Ita) Liquigas
95 Blaise Sonnery (Fra) AG2R La Mondiale
96 Volker Ordowski (Ger) Gerolsteiner
97 Erik Zabel (Ger) Team Milram
98 Jens Voigt (Ger) Team CSC
99 Michael Blaudzun (Den) Team CSC
100 Gabriele Missaglia (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
101 Raffaele Illiano (Ita) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
102 Mauro Facci (Ita) Quick Step
103 Hubert Schwab (Swi) Quick Step
104 Andrey Mizourov (Kaz) Astana
105 Marlon A. Perez Arango (Col) Caisse d'Epargne
106 Laurent Mangel (Fra) AG2R La Mondiale
107 Markel Irizar (Spa) Euskaltel - Euskadi
108 Nicolas Rousseau (Fra) AG2R La Mondiale
109 Alexander Serov (Rus) Tinkoff Credit Systems
110 Inigo Landaluze (Spa) Euskaltel - Euskadi
111 Ruslan Ivanov (Mda) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
112 Filippo Savini (Ita) CSF Group Navigare
113 Fabio Baldato (Ita) Lampre
114 Sergio Ghisalberti (Ita) Team Milram
115 Geraint Thomas (GBr) Barloworld
116 Steve Morabito (Swi) Astana
117 Steven Cummings (GBr) Barloworld
118 David Millar (GBr) Slipstream Chipotle
119 Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana
120 Danny Pate (USA) Slipstream Chipotle
121 Yann Huguet (Fra) Cofidis, Le Credit Par Telephone
122 Assan Bazayev (Kaz) Astana
123 Mickael Buffaz (Fra) Cofidis, Le Credit Par Telephone
124 Enrico Gasparotto (Ita) Barloworld
125 Robbie Mcewen (Aus) Silence Lotto 28.11
126 Koldo Fernandez (Spa) Euskaltel - Euskadi
127 Daniele Bennati (Ita) Liquigas
128 Paul Martens (Ger) Rabobank
129 Lander Aperribay (Spa) Euskaltel - Euskadi
130 Josu Agirre (Spa) Euskaltel - Euskadi
131 Luciano Pagliarini (Bra) Saunier Duval - Scott
132 Raivis Belohvosciks (Lat) Saunier Duval - Scott
133 Geert Steurs (Bel) Silence Lotto
134 Yuriy Krivtsov (Ukr) AG2R La Mondiale
135 André Greipel (Ger) High Road
136 Robert Forster (Ger) Gerolsteiner
137 Matteo Priamo (Ita) CSF Group Navigare
138 Tiziano Dall'antonia (Ita) CSF Group Navigare
139 Oscar Gatto (Ita) Gerolsteiner
140 Frantisek Rabon (Cze) High Road
141 Dries Devenyns (Bel) Silence Lotto
142 Paolo Bossoni (Ita) Lampre
143 Mirco Lorenzetto (Ita) Lampre
144 Christopher Sutton (Aus) Slipstream Chipotle
145 Mauro Santambrogio (Ita) Lampre
146 Mark Cavendish (GBr) High Road
147 Thomas Fothen (Ger) Gerolsteiner
148 Adam Hansen (Aus) High Road
149 Anders Lund (Den) Team CSC
150 Mikhail Ignatiev (Rus) Tinkoff Credit Systems
151 Alessandro Vanotti (Ita) Liquigas
152 Guillaume Levarlet (Fra) Française des Jeux
153 Matej Jurco (Svk) Team Milram
154 Timothy Gudsell (NZl) Française des Jeux
155 Steve Zampieri (Swi) Cofidis, Le Credit Par Telephone
156 Gerben Lowik (Ned) Rabobank
157 Kjell Carlstrom (Fin) Liquigas
158 Danilo Hondo (Ger) Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli
159 Nick Gates (Aus) Silence Lotto
160 Sven Krauss (Ger) Gerolsteiner
161 Dionisio Galparsoro (Spa) Euskaltel - Euskadi
162 Mathew Hayman (Aus) Rabobank
163 Damien Monier (Fra) Cofidis, Le Credit Par Telephone
164 Pablo Lastras Garcia (Spa) Caisse d'Epargne
165 Jérémy Roy (Fra) Française des Jeux
166 Tony Martin (Ger) High Road
167 Charles Wegelius (GBr) Liquigas
168 Alexandre Usov (Blr) AG2R La Mondiale
169 Carlo Scognamiglio (Ita) Barloworld
170 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Credit Systems
171 Nikolai Trussov (Rus) Tinkoff Credit Systems
172 Rik Verbrugghe (Bel) Cofidis, Le Credit Par Telephone
173 Bradley Wiggins (GBr) High Road
174 Bingen Fernandez (Spa) Cofidis, Le Credit Par Telephone
175 Bram De Groot (Ned) Rabobank
176 Jonathan Patrick Mc Carty (USA) Slipstream Chipotle
177 Nicolas Hartmann (Fra) Cofidis, Le Credit Par Telephone
178 Markus Eichler (Ger) Team Milram
179 Magnus Backstedt (Swe) Slipstream Chipotle
180 Riccardo Chiarini (Ita) LPR Brakes - Ballan
181 Julian Dean (NZl) Slipstream Chipotle
182 Ermanno Capelli (Ita) Saunier Duval - Scott 28.21
183 Graeme Brown (Aus) Rabobank 28.30
DNF Alberto Loddo (Ita) Tinkoff Credit Systems
DNF Yauheni Hutarovich (Blr) Française des Jeux
DNF Aitor Galdos Alonso (Spa) Euskaltel - Euskadi
DNF Patrick Calcagni (Swi) Barloworld
Marco Grassi - cicloweb.it
Edited by SarriTheBest - 17/5/2008, 05:17. -
Vince™.
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comunque di luca è un gran montato. oggi aveva una bici tutta diversa da quella degli altri compagni di squadra, poi voleva fare troppo in grosso con quella scatto la.
e anche nei giorni scorsi quando cambiava sempre la bici, poverino se no faceva troppa fatica, poi ha sempre dietro 4-5 leccaculo che gli stanno davanti.
quando contador ha forato giorni fa è rientrato da solo, solo negli ultimi 100 metri è arrivato colom ad aiutarlo, MONTATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!. -
Joey Ramone GN.
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Simoni oggi è stato un pollo, dopo aver visto lo scatto di Piepoli, doveva aspettarsi che fosse in funzione di Riccò (e quindi di Di Luca). ora ha 1:42 da Di Luca, e considerando che nell'arrivo di domani secondo me perde ancora un po', poi c'è la crono, sto Giro per lui diventa molto difficile, ma volgio ancora sperare che la terza settimana faccia la differenza a suo favore. Bravo Bosisio, bravi Di Luca, Riccò e Contador(che non venga a raccontar balle che era al mare), come al solito immenso Piepoli, sfortunato Sella al pari di Millar nell'arrivo a Contursi, E grande Sgarbozza che ha fatto la ricognizione della tappa . -
Vince™.
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Le lacrime di Sella: quanta sfortuna...
Ha tagliato il traguardo in lacriome, Emanuele Sella, e per lunghi minuti ha pianto, inconsolabile, per l'occasione persa: «Ci ho creduto fin dall'inizio stamattina, con Baliani abbiamo fatto tanto perché la fuga andasse in porto. Ero convinto di potermi giocare la vittoria con Bosisio, ma a sette chilometri la sfortuna mi ha colpito. Ho forato e tutto è andato in malora... Da cinque anni inseguo la vittoria al Giro, dopo quella di Cesena del 2004, invece questa vittoria sembra non potersi ripetere più. È vero che ho la maglia verde, ma ssono anche tanto disperato...».
tuttobiciweb.it
Simoni: non ricordo un Giro così duro
Gilberto Simoni è giunto nel gruppo degli scalatori e legge così la tappa di oggi: «La fuga iniziale ha reso tutti un po' nervosi, così abbiamo dovuto assumerci il peso dell'inseguimento, insieme alla Astana e alla Saunier Duval. Quando è scattato Piepoli, tutti abbiamo capito che sarebbe partito Riccò: mi aspettavo che Liquigas, i Menchov e tutti i pretendenti al Giro chiudessero, invece ho visto molti ruggiti, ma pochee azioni da leone. Da parte mia posso dire che non ho mai fatto un Giro così duro: di solito le prime dieci tappe erano tranquille, per metà corsa si andava qquasi a spasso, mentre quest'anno la corsa è veramente molto dura. Oggi ho fatto molta fatica, ma la strada per Milano è ancora lunga».
Lo conferma anche Gianni Savio, team manager della Diquigiovanni Androni: «Gibo è un diesel e questo Giro si deciderà nella teerza settimana. Quello sarà il terreno per gli uomini veri e noi saremo là con Simoni».
tuttobiciweb.it.