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Reclamo del CPA: sbloccate i premi del Tour
L'associazione internazionale dei ciclisti (Cpa) reclama i versamenti dei premi relativi al Tour de France 2007, bloccati dalle vicende di doping che hanno investito la corsa a tappe nel luglio scorso.
In una lettera datata primo febbraio, inviata all'Unione ciclistica internazionale (Uci), i corridori giudicano anomalo che la federazione francese, ''in qualità di organismo pagatore, approfitti degli interessi bancari'. Secondo il regolamento dell'Uci, i premi avrebbero dovuto essere saldati ai beneficiari al massimo entro 90 giorni dalla conclusione delle prove - scrive l'associazione, precisando che la Federazione francese ha fatto sapere di attendere le istruzioni degli organizzatori del Tour per dare il via libera ai pagamenti.
I premi sono bloccati in attesa delle classifiche definitive delle singole prove, a loro volta legate alle comunicazioni ufficiali che confermino le sanzioni inflitte a Vinokourov, Moreni, Mayo, Rasmussen, Sinkewitz ed altri.
tuttobiciweb.it
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Francia: i corridori aspettano ancora i premi del 2007
A pochi giorni dalla partenza del Tour, ci sono dei corridori che sono ancora in attesa di ricevere i premi conquistati nel 2007. Lo scrive il CPA nel suo bollettino mensile spiegando di aver scritto nuovamente al Servizio Premi della Federazione Francese chiedendo i prospetti dei guadagni del 2007 ma di non aver ricevuto risposta. Molti corridori reclamano inoltre la corresponsione di tutti i premi conquistati nelle gare disputate in Francia nel 2007. I corridori chiedono l'applicazione del regolamento Uci, che prevede che i premi vengano pagati al più tardi dopo 90 giorni dalla conclusione della gara.
Che la FFC presieduta da Jean Pitallier sia in crisi economica è noto, ma che debbano essere i corridori a pagare è inaccettabile.
tuttobiciweb.it
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