Team Quick Step

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    TEAM QUICK STEP


    Indirizzo:
    Team Quick Step
    Kouterstraat 14
    B-8560 Wevelgem
    (Belgium)

    Telefono: (+32) 56 40 45 00
    Fax: (+32) 56 40 45 01
    E-Mail: [email protected]
    Web: www.quickstepcycling.com

    E' sempre la supercoppia Boonen-Bettini il cuore del team Quick Step, che pure inizia il 2008 con qualche nuova ambizione per le gare a tappe. La Quick Step resta comunque una squadra molto votata alle corse di un giorno, anche se rispetto al passato la propensione alle classiche è meno spiccata. Dopo la breve e inconcludente parentesi di Rujano un paio di stagioni orsono, il team belga riprova ad entrare timidamente nel panorama delle corse a tappe con due nomi non eclatanti ma di buone prospettive, Carrara e Devolder, entrambi reduci da un ottimo 2007. La Quickstep quest'inverno ha visto tre suoi veterani appendere la bici al chiodo, Vasseur, Baguet e Van Petegem, mentre Tankink è approdato alla Rabobank. In entrata, oltre a Carrara e Devolder, l'unico altro innesto è stato quello di Alex Efimkin.
    Per le corse di un giorno la Quick Step si presenta ancora tra le squadre da battere, anche se rispetto ad un paio d'anni fa ha meno l'aspetto da corazzata. Soprattutto sul pavè Tom Boonen non ha più a disposizione lo squadrone inattaccabile che l'ha portato due volte alla conquista del Fiandre e una alla Roubaix. L'abbandono di Van Petegem ha lasciato un vuoto non colmato, perchè Devolder, che pure ha un buon passato sul pavè, sembra più propenso a dedicarsi ad altro (corse a tappe) piuttosto che al profondo nord. Boonen così dovrà aggrapparsi a Steegmans, De Jongh, gli stessi uomini deputati a tirargli le volate e che dovranno scortarlo anche nella campagna del nord. Bettini quest'anno sembra messo un po' meglio: per le sue corse, dalle Ardenne al Lombardia passando per le tappe dei grandi giri, può contare su un gruppo solido che fa capo all'esperienza di Tonti e Tosatto, sulla verve di Efimkin e la crescita di Barredo e Visconti. Quest'ultimo è atteso ad una stagione importante, di ulteriore crescita dopo le buone cose del 2007: in qualche classica di spessore ce lo aspettiamo a mostrare qualche numero importante e poi tra i primattori nel calendario di classiche nazionali. Boonen da una parte e Bettini dall'altra, ancora una volta, per la stagione Quick Step, con il primo a dedicarsi alle corse del pavè, il secondo alle classiche più dure, ed un solo snodo comune, la Sanremo, dove dovrebbe esserci spazio per entrambi, prima Bettini ed eventualmente Boonen nel finale. Per Bettini si prospetta poi una stagione davvero particolare, con i titoli olimpici e mondiali da rimettere in palio e quella maglia iridata da portare in giro: si apre la possibilità di un Bettini presente a tutti e tre i grandi giri, per cercare di vincere la tappa di casa a San Vincenzo sulle strade rosa e poi per preparare gli assalti a Pechino e Varese nel Tour e nella Vuelta. Un impegno davvero notevole e che può essere un rischio (sarà competitivo a Olimpiadi e Mondiali dopo tutto questo correre?), ma che Bettini, con l'esperienza e la bacheca ricca che si ritrova, può permettersi di correre.
    Per le corse a tappe la Quick Step si ripresenta con qualche ambizione: Devolder ha fatto due settimane di grande Vuelta l'anno scorso e sembra convinto che questa sia la sua strada dopo aver vagato tra classiche, semiclassiche, corse di una settimana senza trovare la propria dimensione. Non è un vincente in un grande giro, ma può togliersi delle soddisfazioni, una piazza tra i 10 al Tour può essere un obiettivo realistico. Più o meno la stessa cosa vale per Matteo Carrara, ottimo talento che ha tardato a sbocciare e che l'hanno scorso nelle difficoltà della bistrattata Unibet ha trovato delle buone prestazioni come il 4° posto al Giro di Svizzera. Meno passista e più completo di Devolder, anche per lui l'obiettivo limite sulle tre settimane può essere un piazzamento nei 10, mentre per entrambi ci sono prospettive da podio nelle corse di una settimana come Svizzera o Delfinato. A completare l'elenco di corridori da corse a tappe c'è il solito Garate che si misurerà con il Giro, come sempre, per un buon piazzamento (tra il 5° e il 10° o giù di lì) o una tappa di montagna.
    Velocisti: oltre a Boonen e ai suoi apripista classici con cui andrà a caccia di traguardi al Tour, De Jongh e Steegmans, c'è un altro buon sprinter emergente, Wouter Weylandt, che ha fatto intravedere delle belle doti l'anno scorso e può essere una sorpresa per questa stagione. E poi quel Grabovskyy, campionissimo tra i dilettanti, corridore completo, che a 22 anni e mezzo può dare i primi segnali per farci capire se è effettivamente un fenomeno o una meteora.
    Una Quick Step sempre di ottimo livello quindi, con due grandi capitani, altri buoni corridori, ma che secondo noi avrebbe dovuto dare un compagno in più a Boonen per affrontare al meglio la campagna del nord nella quale si gioca una bella fetta di stagione. (www.grandeciclismo.net)

    Organico
    Carlos Barredo
    Paolo Bettini
    Tom Boonen
    Matteo Carrara
    Wilfried Cretskens
    Allan Davis
    Steven De Jongh
    Stijn Devolder
    Alexander Efimkin
    Ad Engels
    Mauro Facci
    Juan Manuel Garate
    Dmytro Grabovskyi
    Kevin Hulsmans
    Alessandro Proni
    Sébastien Rosseler
    Leonardo Scarselli
    Hubert Schwab
    Kevin Seeldraeyers
    Gert Steegmans
    Andrea Tonti
    Matteo Tosatto
    Jurgen Van de Walle
    Kevin Van Impe
    Davide Viganò
    Giovanni Visconti
    Wouter Weylandts
    Maarten Wynants

    Team Manager: Patrick Lefevere
    Direttori Sportivi: Luca Guercilena, Wilfried Peeters, Rik Van Slycke, Davide Bramati, Dirk Demol
    Biciclette: Specialized

    Edited by Vince™ - 28/7/2010, 19:42
     
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    Scatta domani la stagione di Bettini e della Quick Step
    Da domani, giovedì 13 dicembre, il Team Quick Step darà ufficialmente inizio alla stagione 2008 con il primo ritiro stagionale. La sede designata è la Costa degli Etruschi in Toscana, per la precisione Marina di Bibbona (LI), la terra natale del Campione del Mondo Paolo Bettini, dove i corridori resteranno fino al 19 di dicembre.
    Il raduno vedrà per la prima volta la squadra del 2008 al completo in vista della prossima stagione. Per i 27 corridori e lo staff tecnico che compongono l’organico del Team sarà l’occasione giusta per amalgamare il gruppo e affrontare i primi dettagli tecnici. Inoltre i nuovi arrivi, Stijn Devolder, Alexander Efimkin e Matteo Carrara potranno per la prima volta pedalare assieme ai nuovi compagni.
    Il raduno sarà dedicato anche alla realizzazione degli shooting fotografici necessari per la preparazione delle nuove brochure del team e di tutto il materiale promo-informativo per il 2008. Già nella mattinata di domani, in attesa dell’ arrivo di tutta la squadra previsto per il pomeriggio, Paolo Bettini sarà protagonista del primo shooting fotografico.
    “Siamo pronti a ripartire per la sesta stagione – dice il Team Manager Patrick Lefevere - . Sarà un raduno importante per gettare le basi della prossima stagione. Speriamo che anche quest’anno sia un’ annata ricca di successi e di grandi soddisfazioni per la squadra, i corridori e per i nostri sponsor. L’obbiettivo principale è dare come sempre dimostrazione di quella unità e compattezza che ha sempre contraddistinto la squadra, ben figurando in tutte le corse del calendario nell’intero arco della stagione”.

    tuttobiciweb.it
     
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    Quick Step resta senza Innergetic sulle maglie
    In vista della nuova stagione agonistica, la squadra del campione del mondo Paolo Bettini ha ufficialmente modificato la propria denominazione in Team Quick Step: il secondo marchio Innergetic, infatti, ha deciso, dopo due stagioni, di ridurre il proprio impegno economico, scomparendo dalla casacca della squadra.

    ciclonews.it
     
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    Bettini ostaggio dei belgi!
    La Quick Step di Lefevere crede di più nel rilancio di Boonen

    Sembra già lontana la magica giornata di Stoccarda, il bis iridato clamoroso e storico perchè consecutivo. Non è certo un bel finale d’annata quello di Paolo Bettini. Si sente ostaggio dei belgi, i suoi datori di lavoro della Quick Step ed in particolare il team manager della squadra, Patrick Lefevere.
    Mercoledì gli hanno proibito, a Bettini, di recarsi a Roma al Foro Italico per il Giro d’Onore indetto dalla Federciclo, al cospetto del presidente del Coni Petrucci e delle altre autorità politiche e sportive. C’erano tutti gli iridati italiani delle differenti specialità, c’erano i ragazzi di quella magica giornata di Stoccarda, però mancava lui, il leader indiscusso della nazionale di Ballerini che a Pechino l’estate prossima metterà in palio anche l’oro olimpico di Atene.
    Il team manager fiammingo quel giorno lo ha voluto in ritiro per una serie di foto pubblicitarie della Quick Step già programmate da tempo. Un episodio di certo di cattivo gusto e che non rende merito al campione del mondo. Ma non basta. C’è un altro problema ben più grosso.
    Per il 2008 la Quick Step non ha confermato il contratto a Serge Parsani, bergamasco d’origine francese, direttore sportivo di Bettini fin dai giorni in cui una decina d’anni fa era passato tra i professionisti. Parsani è fra i nostri più apprezzati tecnici dell’ammiraglia, in possesso di esperienza e carisma, di grande professionalità. Pensate, da corridore Gimondi l’aveva scelto come compagno di camera ai Giri ed al Tour per la sua saggezza e serenità a dispetto della giovane età. E poi alla scuola di Giancarlo Ferretti, Parsani ha guidato numerosi campioni delle differenti epoche, sino a Paolo Bettini.
    Ma d’improvviso a Lefevere la presenza di Parsani non piace più. L’ha sostituito con un belga, Dirk Demol.
    Però questa sorta di squallido licenziamento a Parsani non è stato comunicato in tempo utile e adesso si ritrova senza squadra. Una situazione antipatica anche se già si parla di un clamoroso ritorno del tecnico bergamasco nel 2009 al fianco di Ivan Basso.
    E’ comunque una questione di stile. E poi si ha la sensazione che la Quick Step di Patrick Lefevere per il futuro creda di più in Boonen che non in Bettini. Ecco il perchè di quella scelta. Di italiani è rimasto soltanto Davide Bramati come tecnico ma non ha molta voce in capitolo. E già si sa che alla Sanremo ad esempio sull’ammuraglia della squadra belga siederà Wilfred Peeters. Perchè il leader sarà Tom Boonen.
    « Ho saputo che non mi avrebbero confermato per vie traverse - dice sconsolato Parsani - e dire che a Stoccarda il giorno del Mondiale avevamo già fatto precisi programmi per il futuro. Avrebbero potuto avvertirmi per tempo. Invece l’ho saputo quasi per caso e quando ho chiesto chiarimenti mi è stato risposto che si tratta di una questione di budget».
    Bettini ha provato a protestare ma non è servito a niente. Il suo contratto non prevede clausole speciali in tal senso. L’iridato non intende, con la classe che lo contraddistingue, mettere in piazza tali vicende, però è piuttosto deluso ed avvilito.
    «Quando accadono queste cose non mi ritrovo più in un simile ciclismo - ha detto ad amici fidati - e mi viene voglia di smettere prima del previsto».
    Magari già nel 2008, clamorosamente, visto che pare ci sia conflitto anche nei programmi. Il suo contratto con i belgi scade proprio a fine stagione prossima. A Bettini piacerebbe correre il Giro d’Italia in maglia iridata nel 2008. La squadra lo vuole al Tour. Magari anche a tutte e due le grandi gare a tappe perchè poi c’è Pechino in agosto. Già, ma c’è anche Varese a fine settembre per il tris iridato. Un ostacolo in più per Bettini, che proprio non meritava di dover affrontare.

    Beppe Conti - da Tuttosport del 22 dicembre 2007
     
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  6. Joey Ramone GN
     
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    sarebbe bello vederlo in una squadra italiana, ed è normale che la quickstep creda di più in boonen, anche se ingiusto
     
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    Tom poi c'ha anche un po' d'anni in meno del nostro Paolino...
    Io infatti nn capii come il motivo x cui decise di restare in Quick Step... la T-Mobile l'avrebbe ricoperto d'oro, e cmq in qualsiasi altra squadra fosse andato avrebbe sempre avuto via libera nelle classiche... mentre nella squadra belga con Boonen si pestano un po' i piedi (vedi anche l'ultimo Fiandre.. con Boonen che parte a razzo mentre Bettini è bloccato dietro... così da far fuori entrambi, visto che Tornado Tom nn aveva x niente la gamba)...
     
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  8. xGarzox
     
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    bisogna dire che le altre squadre non hanno li stessi gregari che la quick per fare le classiche...nn la vedo come una cosa tanto negativa perchè boh informa tuetti e due in una classica non si sono mai visti..se stava bene uno partiva lui se no viceversa...poi in che classiche sarebbero inc oncorrenza oltre alle fiandre?cioè boonen mica fa amstel ecc...
     
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    CITAZIONE (xGarzox @ 4/1/2008, 20:19)
    poi in che classiche sarebbero inc oncorrenza oltre alle fiandre?cioè boonen mica fa amstel ecc...

    CITAZIONE
    E già si sa che alla Sanremo ad esempio sull’ammuraglia della squadra belga siederà Wilfred Peeters. Perchè il leader sarà Tom Boonen

    E anche alla Roubaix, visto che Bettini quest'anno la vuole fare...
    E poi sta roba che vogliono far fare a Bettini Giro e Tour... così alle Olimpiadi e al Mondiale arriva morto... ma so scemi!? Sarà mica una mossa x levare il concorrente + pericoloso in ste 2 gare e favorire il loro cocco?! :asd:
     
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  10. xGarzox
     
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    si ho capito ma alla sanremo quasi tutte le squadre si presentano con due punte e può rilevarsi una mossa vincente...bettini sul pavè non va come va boonen dai forza...e poi i programmi delle gare si fanno con il corridore bettini saprà decidere lui che gare fare per farsi trovare pronot alle olimpiadi e al mondiale non esiste che al cmapione del mondo in carica li vengono dati degli obblighi...
     
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    CITAZIONE
    bettini sul pavè non va come va boonen dai forza...

    se il Boonen del 2008 sarà come quello del 2007 allora anch'io vò + forte di lui sul pavè... :asd:

    Cmq boh... speriamo bene...
    A leggere l'articolo di Beppe Conti tra Bettini e Lefevere c'è una bella maretta... che nn vorrei si trasformasse in tempesta...
    Vedremo che succederà...
     
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  12. lusinis
     
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    Concordo pienamente con Garzo
     
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  13. xGarzox
     
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    ora va bene non è stato ad alti livelli ma alle fiadre ha fatto 12° e alla rubaix ha fatto 6° non è che è andato alla deriva sul paves non s'è visto il vecchio boonen ma bisogna dire che ci sono stati un o'grady, un ballan e Burghardt infermabili....
     
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  14. lusinis
     
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    Diciamo anche che una stagione storta può capitare...
     
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    CITAZIONE (xGarzox @ 5/1/2008, 00:39)
    ora va bene non è stato ad alti livelli ma alle fiadre ha fatto 12° e alla rubaix ha fatto 6° non è che è andato alla deriva sul paves non s'è visto il vecchio boonen ma bisogna dire che ci sono stati un o'grady, un ballan e Burghardt infermabili....

    No, guarda... ce l'ho stampate in testa quelle 2 gare... fece due belle fig di merda... davvero... ci rimasi di merda xchè Tom è uno dei corridori che preferisco... mi deluse da matti...
    CITAZIONE
    Diciamo anche che una stagione storta può capitare...

    :sisi:... ovvio...

    Io spero solo che Lefevere si comporti x bene e nn faccia cazzate col nostro Paolino... sta situazione un pochino mi spaventa (se so davvero così ai ferri corti)... lo voglio in piena forma per mondiale e olimpiade!
     
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38 replies since 13/12/2007, 00:46   668 views
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