Libri di Ciclismo

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    se fossi vissuto all'epoca sarei stato di sicuro un Bartaliano... quindi sono sicuro che non spenderò mai nemmeno 1 centesimo per un libro su Coppi... :asd:
     
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  2. Vince™
     
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    vabbe, ma se è come quelli di bartali vale la pena prenderlo
     
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  3. illip
     
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    :quoto:
     
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    Beh... ma te tra 20 anni lo compreresti un libro su Basso, anche se ben fatto?! Io no.. stesso discorso per Coppi... son corridori che non m'interessano...
     
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    Libri: Coppi e Bartali raccontati dai primogeniti

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    Gian Paolo Ormezzano è una delle penne più fertili e felici del giornalismo italiano da oltre mezzo secolo e il ciclismo ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore.
    Così l'ultima fatica del giornalista torinese e soprattutto torinista è dedicata proprio al ciclismo: «Coppi&Bartali», un titolo semple ma efficace, con quella & che rende assolutamente complici ed eternamente legati i due grandi campioni del ciclismo italiano.
    Proprio questo, infatti, è lo scopo del libro: spiegare che la rivalità tra i due non era tale e che soprattutto Fausto e Gino erano amici, si stimavano, si apprezzavano. per farlo, Ormezzano ha raccolto le testimonianze dei due figli primogeniti - Marina Coppi e Andrea Bartali - regalandoci un doppio ritratto ricco di umanità nel quale le figure e le storie dei due grandi campioni si fondono una nell'altra.

    Coppi & Bartali
    di Gian Paolo Ormezzano
    con Marina Coppi e Andrea Bartali
    San paolo Edizioni
    pag. 176 - euro 14,00

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  6. riccarduz94
     
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    Bello, me lo comprerò :sisi:
     
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  7. riccarduz94
     
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    Libri: se il Giro si tinge di giallo...
    Cosa succederebbe se il rosa del Giro si tingesse di giallo? Per saperlo basta leggere «Giro d’Italia con delitto», un vero e proprio giallo scritto da quella penna frizzantissima e inarrestabile che è Gian Paolo Ormezzano.
    Si tratta di un giallo classico - «con soluzione non all’ultima pagina e neppure all’ultima riga, ma all’ultima parola della narrazione» come ama ripetere il suo autore - nel quale si respira a pieni polmoni l’atmosfera del Giro d’Italia, della sua carovana, dei suoi protagonisti, ciclisti o no che siano.
    Una lettura decisamente diversa, quindi, destinata sicuramente a costringere il lettore a fare... una tappa per leggerlo d’un fiato fino all’ultima riga.

    Giro d’Italia con delitto
    di Gian Paolo Ormezzano
    Marietti 1820 Edizioni
    pag. 150 - euro 12,00


    tuttobiciweb.it
     
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    "Arm-strong", Crosetti svela il vero Lance Armstrong
    Storia di Fortebraccio e del suo andare e venire tra la vita e la morte, dei suoi addii e dei suoi straordinari ritorni. Un tempo, forse, avrebbero intitolato così il libro di Maurizio Crosetti su Lance Armstrong. Storia di un uomo e di un ciclista straordinario (forse il più grande di sempre) che si porta dietro un nome che è un programma: Armstrong, Fortebraccio, appunto. E nella copertina del volume edito da Baldini Castoldi Dalai (251 pagine, 17 euro) accanto al volto deformato dalla ferrea volontà e dallo sforzo del campione americano, il cognome viene spezzato (Arm-Strong) quasi a sottolinearne il significato che sembra aver indirizzato l'esistenza di questo incredibile texano. E i sottotitolo recita: storia di un sopravvissuto.

    Una vita, appunto, che stava per finire troppo presto quando, nell'ottobre del 1996, il giovane Lance Armstrong che allora aveva 25 anni ed era già il miglior ciclista americano di sempre avendo vinto la maglia iridata di campione del mondo sotto la pioggia di Oslo nel 1990 ad appena 21 anni, ricevette dal suo urologo una diagnosi che suonava come una sentenza definitiva: "Mi spiace, hai un cancro". E non un tumore qualsiasi, magari facilmente curabile: un brutto carcinoma ai testicoli con metastasi ai polmoni e, poi, anche al cervello. Una cosa da cui pochi si rialzano e che Fortebraccio riuscirà incredibilmente a vincere.

    Crosetti, rivelando anche storie e particolari inediti o poco noti, ci conduce avanti e indietro attraverso gli anni straordinari di questo campione, tra le sue andate e ritorni segnate da date e da numeri che ci permettono di seguire un percorso che solo la freddezza, appunto, di un calendario, rende certificato e, quindi, credibile. Altrimenti, davvero, sarebbe quasi impossibile credere che tante cose, così enormi, siano successe a un solo uomo di sport in poco più di un decennio. Fortebraccio impiega 518 giorni a far fuori il cancro e per quasi quattro anni (1274 giorni) deve mettere il piede a terra dall'amata bicicletta. Al suo ritorno sarà un altro uomo e anche un altro corridore: da campione di corse di un giorno diventerà un dominatore di corse a tappe e, segnatamente, "della" corsa a tappe, la più grande e terribile che ci sia: il Tour de France che Lance Armstrong vincerà per sette volte di seguito lasciando agli altri le briciole e facendo venir voglia agli organizzatori di trovare un modo per vietargli la partecipazione. Diventerà il più grande campione dell'era moderna delle due ruote.

    Crosetti racconta una storia che non può non generare ammirazione per questo straordinario texano, ma non nasconde gli eccessi di programmazione che l'hanno portato, in certi momenti, ad assomigliare troppo a una macchina quasi disumana. E cita anche quell'unica macchia sulle sue sette maglie gialle quando, durante la diciottesima tappa del Tour del 2004, il campione "vietò" la fuga di Filippo Simeoni, il gregario italiano che, testimoniando a un processo di doping aveva coinvolto il dottor Ferrari, medico di Armstrong. Di quella storia, poi, Armstrong si è anche pentito.

    Una vita di andate e ritorni: e non solo quella grande e incredibile dalla morte alla vita, ma anche quella dal ritiro alla ripresa. Un addio dato in pompa magna nell'aprile del 2005. Tre anni dopo, a 37 anni, sempre in pompa magna, l'annuncio del ritorno alle corse. con una nuova compagna e un quarto figlio che arriverà pochi mesi dopo. Annuncio che sconvolge il mondo del ciclismo forse anche terrorizzato dall'idea che il cannibale sia di nuovo in gara. Un mondo che non nasconde qualche soddisfazione quando, il 23 marzo, in Spagna, Armstrong cade e si rompe la clavicola. Sembra che un Dio giusto abbia deciso di vietargli l'impresa del ritorno. Ma il nuovo Lance tira dritto: anche se è ancora diverso; è sempe molto forte ma sa anche perdere. Arriverà dodicesimo al Giro del Centenario e terzo al Tour vinto dall'ex amico Contador.

    E Crosetti ci racconta anche l'ultimo Fortebraccio: quello che un giorno all'altro proverà a diventare governatore del Texas, quello che lancia un braccialetto giallo con la scritta "Livestrong" e raccoglie milioni di dollari per la lotta al cancro, quello che nessuno può dire dove arriverà nelle sue altre, prossime vite.

    ciclismoweb.net
     
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    LIBRI. "Ruote Panoramiche", per scoprire Ferrara e la sua terra
    Ferrara città delle Biciclette, Ferrara su due ruote, Ferrara un territorio che è tutto un’immensa pista ciclabile. Centinaia di chilometri tra città e provincia pensati, creati, piegati al piacere della pedalata. Ovunque si gira in bicicletta, complice un panorama totalmente pianeggiante, dove salite e discese sono lontane e sconosciute.
    Di ogni tipo, di ogni foggia, di ogni epoca le biciclette di Ferrara sono una componente fondamentale della cultura e della società della città e del suo territorio. I turisti possono usufruire di biciclette gratuite negli alberghi oppure possono affittarne nei numerosi negozi. Una fittissima rete cittadina ed extracittadina ne assicura e garantisce un utilizzo vasto e interessante. Il modo migliore per visitare la città e il suo affascinante territorio è infatti per molti il mezzo a due ruote, sia per le sue caratteristiche ecologiche che per la sua adattabilità alle esigenze: può entrare ovunque, può arrivare ovunque, dona una libertà impagabile.
    In questo contesto nasce “Ruote Panoramiche”, la nuova guida dei percorsi cicloturistici da e per il territorio ferrarese, uno speciale strumento di promozione creato per incentivare il turismo in bicicletta e sviluppare la mobilità ciclabile tra province e regioni vicine presentata lo scorso mercoledì 16 settembre al Castello Estense di Ferrara dall’Assessore Provinciale al Turismo, Sport e Tempo Libero Davide Bellotti e dall’Assessore Provinciale all'Ambiente, Agenda 21 Locale, Piste Ciclabili, Rete Natura 2000, Reti Ecologiche Giorgio Bellini.
    “Ruote Panoramiche”, 80 pagine, stampata in 40.000 copie (30.000 copie in lingua italiana e 10.000 in lingua tedesca), è la guida degli amanti del turismo e delle escursioni in bicicletta, presenta percorsi cicloturistici completi di mappe e note tecniche si divide in 3 sezioni:
    - Verso Ferrara, la novità̀ più interessante, mostra i lunghi percorsi che partono da province dell'Emilia Romagna e regioni limitrofe che convergono su Ferrara attraverso strade panoramiche: 6 diversi percorsi, oltre 900 km tra piste ciclabili di alternative per raggiungere il territorio estense attraversando alcuni tra i luoghi più belli del Nord Italia: le Alpi e la Pianura Padana seguendo il corso dei fiumi e incontrando il Lago di Garda, città d'arte come Venezia, Padova, Ravenna, Bologna e Modena e infine, seguendo il procedere del fiume Po verso il Mare Adriatico, il Delta del Po, luogo di eccellenza naturalistica e ambientale.
    - Intorno a Ferrara riguarda la straordinaria rete di percorsi cicloturistici in ambito provinciale, 10 itinerari in bicicletta collegati l'uno all'altro che si snodano tra città e campagne, oasi protette e castelli, corsi fluviali e valli su tracciati sicuri o ad uso esclusivo per cicloturisti;
    - Dentro Ferrara è dedicata agli itinerari storico-artistici per muoversi tranquillamente nella “Città delle Biciclette” e conoscere attraverso 4 itinerari le bellezze della capitale degli Estensi, come le verdi mura, il Castello Estense, la città medievale con la Cattedrale, e quella rinascimentale con il Palazzo dei Diamanti.
    La guida “Ruote Panoramiche” è a disposizione di tutti i ciclisti e i turisti in bicicletta; è' infatti possibile richiederla gratuitamente chiamando il numero 0532 299303 o via mail a [email protected]
    Uno strumento completo e ricco di indicazioni e suggestioni, supportato da documenti e informazioni tecniche consultabili gratuitamente dal sito www.ferrarabike.com, interamente dedicato al cicloturismo. Per ogni itinerario sono disponibili la mappa, la traccia GPS, il road book e il tracciato Google Earth, strumenti di grande utilità pratica per pianificare un viaggio in bicicletta.
    Tale materiale informativo ha permesso di siglare un importante accordo con Garmin Italia, leader nel settore della navigazione. Garmin realizzerà prodotti cartografici che includono percorsi cicloturistici da e per il territorio ferrarese nonchè contenuti multimediali interattivi per l'incentivazione del turismo in bicicletta, utilizzando tecnologie che permettano la realizzazione di nuove e accattivanti guide digitali. La collaborazione tra Garmin e la Provincia di Ferrara riguarderà inoltre la comunicazione congiunta sul web; in modo particolare sul sito www.garmin.it sarà presente una nuova sezione dedicata ai percorsi di “Ruote Panoramiche” in cui sarà possibile scaricare gratuitamente tracce gpx, road book e mappe. Una sinergia rilevante che consentirà agli appassionati delle due ruote di conoscere Ferrara e il suo territorio potendo usufruire di tecnologie moderne in grado di catturare un target attento e sempre più in espansione.

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  10. i0i
     
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    io ho letto giallo sul giallo di Gianni Mura, molto interessante, piccolo libro, volevo sapere se erano volontariamente modificati i nomi dei ciclisti o no,..

     
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  11. Vince™
     
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    ho preso ieri in edicola il libro su ballerini uscito con la gazzetta "ciao ballero" al costo di 9.90€.
    sono un centinaio di pagine molte delle quali sono foto, ricorda i momenti più importanti della sua carriera nella prima parte, invece nella seconda lo ricorda chi lo ha conosciuto. ve lo consiglio
     
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    Donne. Jeannie Longo: a 51 anni un'autobiografia e nuove sfide
    Uscira' in Francia il 6 maggio prossimo Jeannie par Longo, autobiografia-confessione della longeva campionessa di ciclismo francese Jeannie Longo, che a 51 anni non vuol sapere di abbandonare le competizioni.
    «Trovo la vecchiaia talmente ingiusta» confida la Longo in una lunga intervista al settimanale Journal du Dimanche (Jdd), ripresa dall’Ansa, in cui si presenta come '«un'autentica pessimista, al contrario dell'immagine che si potrebbe avere di me'», ma anche come «una combattente».
    «Ogni anno, ho l'impressione che sara' l'ultimo - racconta - avevo smesso con il ciclismo nel 1989 ma, in effetti... non sono veramente riuscita a interrompere la mia carriera. Ho paura delle cose che passano e che stanno per passare».
    Il maggior rimpianto, ricorda ancora, e' di non essere riuscita ad aver un figlio dal matrimonio con il suo allenatore Patrice Ciprelli. '«Troppa tensione, troppa fatica... E in fondo, il figlio non era abbastanza un progetto a due».
    Il prossimo 30 aprile, Jeannie Longo partecipera' al Grand Prix de Suisse, corsa a cronometro in programma a Moudun (Svizzera).

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  13. Vince™
     
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    Libri. «Franco Ballerini, l'uomo»
    Arriva in libreria un nuovo volume dedicato al “ct azzurro”. si tratta di "Franco Ballerini, l'uomo", a cura di Gaia Simonetti, con prefazione del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
    Editore: Polistampa. 80 pagine, 12 euro.
    Il volume nasce dalla volontà di tanti amici di ricordare lo sportivo Franco Ballerini, prematuramente scomparso in un incidente stradale il 7 febbraio 2010. Prima che del commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, qui si parla dell'uomo. La mamma Graziella ripercorre i primi passi di Franco in bicicletta al velodromo delle Cascine di Firenze, la moglie Sabrina ricorda il primo giorno che l'ha visto e il primo bacio nella piazzetta di Casalguidi (Pistoia), Riccardo Nencini, presidente del Comitato regionale Federciclismo Toscana, memore dell''amicizia nata sui banchi di scuola, ne parla da vecchio amico, mentre Alfredo Martini lo racconta come "un figlio". E ancora: il commissario tecnico di calcio, Marcello Lippi, racconta le chiacchierate a cena a Viareggio, Paolo Bettini rivive le tensioni, la fatica e la preparazione che lo hanno portato alla medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Atene 2004. Javier Zanetti lo ricorda come tifoso neroazzurro ad Appiano. I bambini del Centro avviamento allo Sport del Quartiere di S. Paolo a Bari lo "ricordano" con le loro lettere e i loro disegni. Il libro si chiude con la lettera del figlio Gianmarco, scritta al padre Franco.

    Gaia Simonetti è nata a Firenze nel 1974. È giornalista professionista e si è sempre occupata di sport. Dopo un''esperienza come addetto stampa nel calcio, con l'Ac Fiorentina, da anni collabora alla redazione sportiva de «La Nazione».
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  14. MartinM
     
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    Pedala con il cuore e con la testa
    Prontuario di ciclismo in pillole

    Una guida sul ciclismo rivolta a tutti, dai pedalatori della domenica ai professionisti, uno strumento di lavoro di pronto impiego capace di rispondere alle loro domande, in modo puntuale e praticabile.

    Un prontuario in facili pillole per avvicinarsi a questo sport in modo semplice e sano, sia l'obiettivo finale l'allenamento o il diporto.

    Dalla posizione corretta da tenere in sella al tipo di alimentazione; dall'abbigliamento adatto all'allenamento consigliato; dalle tabelle di consumo calorie per chilometro ai segreti per vincere di Alessandro Petacchi.
     
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  15. Joey²
     
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    qualcuno ha letto La fiamma rossa di Gianni Mura? ero tentato di prenderlo...
     
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31 replies since 26/11/2007, 20:46   1104 views
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