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COFIDIS, LE CREDIT PAR TELEPHONE
Indirizzo:
Team Cofidis
ZAC de Ravennes les Francs
6, avenue Poincaré
F-59910 Bondues
(France)
Telefono: (+33) 3 20 66 23 00
Fax: (+33) 3 20 66 23 03
E-Mail: [email protected]
Web: www.equipe-cofidis.com
La Cofidis si presenta al 2008 con una squadra più debole rispetto alla scorsa stagione, rinnovata con qualche neopro e qualche innesto di non altissimo livello. Di contro le partenze si fanno sentire: il campione mondiale dell'inseguimento Wiggins si è accasato alla nuova High Road, il colombiano Parra è tornato in patria in una piccola squadra, e a questi si aggiunge il forzato abbandono di Moreni, squalificato per doping per 2 anni. Ne esce una Cofidis che ha pochi spunti per primeggiare, con qualche bell'attaccante da tappe, un bel talento come Nuyens per le classiche e poco altro. Dopo gli scandali doping in cui è rimasta coinvolta qualche anno fa la Cofidis ha scelto un profilo piuttosto basso e mantiene questa impostazione con una politica che lascia serenità agli atleti senza chiedere il risultato ad ogni costo. I pochi talenti che vi sono approdati non è che ne siano stati molto valorizzati, ma in quanto all'ambiente sono molti gli attestati di stima nei confronti di questa Cofidis.
La squadra: Nuyens è il talento migliore, ha buona classe ma resta sempre ad un passo dalla vera consacrazione. Da almeno 3-4 stagioni è considerato uno degli emergenti più forti, ma ormai va verso i 28 anni e il salto di qualità finale stenta ad arrivare. Le classiche sono il suo terreno, ha buona confidenza sia con quelle sul pavè che con i percorsi misti, buon passo, ottimo scatto. L'anno scorso sembrava poter dare la svolta al Giro del Benelux, corsa Pro Tour, ma una caduta l'ha tagliato fuori quando stava andando fortissimo e gli ha fatto saltare gli ultimi due mesi di stagione. Quest'anno ci aspettiamo qualche vittoria in classiche di medio spessore, ma anche di vederlo tra i protagonisti nelle corse monumento. La Cofidis ha un altro ottimo corridore per le classiche, Rik Verbrugghe, che però sembra inesorabilmente avviato al viale del tramonto dopo un tremendo incidente al Tour 2006 che non l'ha più fatto ritrovare al meglio. Magari qualche colpetto di classe in corse minori può ancora darlo. Un altro paio di buoni corridori per le classiche sono Scheirlinck e Brard, soprattutto per la Roubaix, dove un piazzamento discreto è a loro portata.
Nelle corse a tappe le possibilità sono più risicate: Sylvain Chavanel era passato tra i pro con grandi prospettive ma è ormai ancorato ad un rendimento solo discreto. Nei grandi giri può competere per un piazzamento nei 15, mentre qualche chance in più ce l'ha nelle corse a tappe brevi, dove in certe occasioni potrebbe fare bene. Abbastanza interessante è poi il belga Maxime Monfort, 11° all'ultima Vuelta Espana, poco appariscente ma con un rendimento regolare. E' ancora giovane, 25 anni, e può essere lui l'uomo su cui puntare per la Cofidis. Non manca qualche buon interprete di tappa, come Zampieri, Moncutiè, Augè, classici attaccanti su percorsi misti, e soprattutto un uomo abbastanza veloce e con buon bagaglio tecnico come Leonardo Duque, vincitore di una tappa alla Vuelta. Tra i giovani pescati dalla Cofidis e fatti passare tra i pro quest'anno non sembrano invece annunciarsi grandi talenti, anche se qui, logicamente, tutti sono attesi alla riprova.
In conclusione una Cofidis di medio-basso livello, che non eccelle su nessun terreno, a e cui il solo Nuyens sembra poter far fare il salto di qualità.
Organico
Stephane Augè
Frederic Bessy
Alexandre Blain
Mickael Bourgain
Florent Brard
Mickael Buffaz
Sylvain Chavanel
Jean Eudes Demaret
Kevin de Weert
Hervè Duclos Lassalle
Samuel Dumoulin
Leonardo Duque
Julien El Farès
Bingen Fernandez
Nicolas Hartman
Marian Hary
Mathieu Heijboer
- Henriette
Franck Hoj
Yoann Huguet
Sebastien Minard
Amael Moinard
David Moncoutié
Maxim Monfort
Damien Monier
Nick Nuyens
Sébastien Portal
Staf Scheirlinckx
Kevin Sireau
Rein Taaramäe
- Tournant
Tristan Valentin
Rik Verbrugghe
Steve Zampieri
Team Manager: Eric Boyer
Direttori Sportivi: Francis Van Londersele, Alain Deloeuil, Jean-Luc Jonrond, Bernard Quilfen
Biciclette: Time
Edited by Vince™ - 5/8/2010, 12:43. -
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Cofidis riconsidera la sponsorizzazione
Dopo aver annunciato l'abbandono del mondo del ciclismo a fine 2008, la compagnia telefonica francese ha annunciato che ha esteso il contratto di sponsorizzazione del team fino al 2009.
Secondo L'Equipe, l'azienda "continuerà a dedicarsi al rispetto dell'etica nella propria squadra e, allo stesso tempo, collaborerà con le autorità nazionali ed internazionali nella lotta contro il doping".
La squadra, sotto la direzione di Eric Boyer, è impegnata nel ProTour anche per i 2008 e trarrà beneficio dagli sforzi, tra gli altri, di Florent Brard, Sylvain Chavanel, David Moncoutié, Maxime Monfort, Nick Nuyens e Rik Verbrugghe.
SarriTheBest. -
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La Cofidis ha effettuato una presentazione di basso profilo
La Cofidis-Le Crédit par Téléphone ha effettuato una piccola presentazione ufficiale della sua rosa per il 2008 a Parigi, l’altra sera. Il team francese ProTour ha mantenuto un basso profilo, con i dirigenti del team ed una selezione dei suoi ciclisti a rispondere alle domande dei media, posare per le foto e concedere interviste.
L’intera squadra non poteva essere presente, in quanto una parte degli atleti era assente essendo in Australia, dove la stagione ProTour inizierà piuttosto presto con il Tour Down Under. La formazione francese ha inviato Mickaël Buffaz, Jean Eudes Demaret, Nicolas Hartmann, Yann Huguet, Amaël Moinard, David Moncoutie e Sébastien Portal a partecipare all’evento australiano, la prima corsa ProTour fuori dall’Europa.
cyclingnews.com. -
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Alcune immagini della presentazione:
I media e i corridori presenti alla presentazioneSPOILER (click to view)
Photo ©: Ben Atkins/Cyclingnews
I corridori presenti alla presentazioneSPOILER (click to view)
Photo ©: Ben Atkins/Cyclingnews
Tim, la nuova mascotte della CofidisSPOILER (click to view)
Photo ©: Ben Atkins/Cyclingnews
La squadra al completoSPOILER (click to view)
Photo ©: Cofidis
La bici Time che verrà utilizzata dalla CofidisSPOILER (click to view)
Photo ©: Ben Atkins/Cyclingnews
cyclingnews.com. -
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Senza alcun dubbio la squadra + scarsa di tutto il Pro Tour... ma ci sono anche parecchie Professional + forti...
E pensare che hanno un budget di 10 milioni di euro l'anno... in pratica quanto investivano T-Mobile o Discovery Channel nelle rispettive squadre... mah.... -
Joey Ramone GN.
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Nel 2009 la Cofidis lascerà il ProTour e diventerà Professional
Continua il momento-no delle grandi squadre: la Cofidis ha annunciato ufficialmente che non chiederà il rinnovo della sua licenza ProTour e che nel 2009 si iscriverà gtra le formazioni Professional.
Inevitabile, ora, la corsa all'ingaggio dei migliori elementi del team francese: il belga Nuyens, per esempio, avrebbe già ricevuto un'offerta per un contratto quadriennale da parte della Rabobank.
tuttobiciweb.it. -
Vince™.
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meglio, tanto uno squadra di noob cosi non merita di essere nel pro tour . -
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Nel Pro Tour è già tanto se rimangono 2 squadre... tanti seguiranno l'esempio id Tinkoff e Sleepstream (ops, Garmin Chiplote), che pur essendo Professional nel 2008 contano 2 grandi giri (Giro e Vuelta per i russi, Giro e Tour gli americani) e le partecipazioni alle classiche del nord...
Cmq la Cofidis nn m'è poi dispiaciuta troppo alla fine via... Nuyens finalmente ha iniziato a venì fòri... Monfort nelle brevi corse a tappa è arrivato sempre in top 5... Chavanel ha fatto un ottimo inizio di stagione...
Nn così schifo in fondo.... -
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Ad agosto scatta la stagione degli stagisti. Ecco quelli scelti dalla Cofidis:
Guillaume Blot (USSA Pavilly Barentin, 23 ans)
Thomas Lebas (AVC Aix-en-Provence, 23 ans)
Romain Zingle (GroupeGobert.com, 21 ans). -
Vince™.
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Moncoutiè rinnova con la Cofidis
Fedeltà e riconoscenza possono trovare spazio anche nel ciclismo. Lo dimostra David Moncoutié che ha annunciato di aver prolungato per un altro anno il contratto che lo lega alla Cofidis. «Lavoro con questo teaam sin dal 1997 quando sono passato professionista - ha spiegato Moncoutiè - ma anche se il momento non è brillantissimo, non me la sono sentita di abbandonare questa squadra che per me ha sempre significato molto».
tuttobiciweb.it.