Giro di Svizzera

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. SarriTheBest
     
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Il Tour de Suisse strizza ancora l'occhio agli scalatori puri

    Si è concluso appena quattro giorni fa eppure il nostro Mauro Facoltosi è già in grado di anticiparvi, a grandi linee, quello che sarà il percorso della prossima edizione del Giro di Svizzera. Addio cronoprologo, sostituito da una prima frazione già impegnativa, e finale spietato con una lunga cronoscalata che potrebbe sconvolgere la classifica. Non aggiungiamo altro e scopriamo il tutto nel racconto della nostra guida storica.



    Annunciato con largo anticipo, mentre ancora si deve "digerire" l’edizione appena disputata, il percorso del prossimo Tour de Suisse, che si correrà tra dodici mesi, dal 14 al 21 giugno 2008.
    Per ora sono state segnalate solo le probabili località di tappa (i futuri sopralluoghi potrebbero portare a piccoli cambiamenti, soprattutto per la frazione di Verbier) e la loro successione cronologica, mentre non sono ancora stati decisi chilometraggi e percorsi intermedi.
    Noi de ilciclismo.it abbiamo provato - in base alle località segnalate, alla geografia stradale elvetica e al "parco salite" a disposizione - a prevedere quale potrebbe essere il tracciato di gara, limitandoci alle tappe più importanti. Ne esce un percorso impegnativo ed interessante, solo a prima vista meno duro rispetto a quello di quest’anno. I velocisti avranno a disposizione più traguardi per mettere in mostra le loro doti (Gossau, Lyss e forse anche la tappa d’apertura), le salite sembrano essere presenti in numero minore, ma il tracciato continuerà a strizzare l’occhio agli scalatori, anche perché non ci sarà il prologo e l’unica prova individuale è stata trasformata in una cronoscalata.

    Le Tappe

    1a TAPPA: LANGNAU - LANGNAU
    image

    2a TAPPA: LANGNAU - FLUMSERBERG (arrivo in salita)
    image

    3a TAPPA: FLUMS - GOSSAU
    image

    4a TAPPA: GOSSAU - DOMAT / EMS
    image

    5a TAPPA: DOMAT / EMS - CASLANO
    image

    6a TAPPA: CASLANO (o LUGANO) - VERBIER (arrivo in salita)
    image

    7a TAPPA: GRUYERES - LYSS
    image

    8a TAPPA: ALTDORF - KLAUSENPASS (cronoscalata)
    image

    9a TAPPA: ALTDORF - BERNA
    image

    Il Percorso

    La 72a edizione del Tour de Suisse prenderà il via il 14 giugno 2008 da Langnau, centro della Emmental, la valle del cantone di Berna dove viene prodotto il celebre formaggio coi buchi, in un contesto di media montagna: non ci sarà nessun prologo, ma una prima frazione disegnata in circuito lungo le strade della vallata, che forse non favoriranno molto i velocisti e renderanno elettrizzante la lotta per la conquista della prima maglia oro.
    La prima montagna importante sarà affrontata subito, al secondo giorno di gara: la tappa si concluderà in quota, ai 1220 metri del Flumserberg, l’unico luogo della confederazione elvetica che abbia visto Pantani sollevare le braccia al cielo. Era il 21 giugno 1995, penultima tappa del Tour de Suisse, al quale Pantani prese il via per affinare la gamba in vista del Tour de France (dove conquisterà le tappe dell’Alpe d’Huez e di Guzet Neige), dopo essere stato costretto a saltare il Giro per un incidente in allenamento, investito da un automobilista distratto.
    A Gossau, il giorno dopo, si attenderà un arrivo in volata, mentre a Domat / Ems, il Tour si fermerà ai piedi del versante settentrionale delle Alpi Grigionesi. Guardando le carte, il finale più logico ed impegnativo sembra essere un circuito di una settantina di chilometri, con la scalata al Lenzerheide Pass dal versante sud (primi 7 Km al 8%, altrettanti in quota), la planata su Coira e il tratto finale in piano per il rientro al traguardo. Le carte suggeriscono un’altra ipotesi, tutta da verificare sotto l’aspetto della percorribilità: andare a Domat / Ems percorrendo la strada forestale privata che sale ai 1357 metri del Kunkelspass (5,7 Km al 7,1%), con tratti sterrati ed una spettacolare galleria scavata nella roccia.
    Il Canton Ticino accoglierà la corsa a Caslano, piccolo centro affacciato sul Lago di Lugano, ad un tiro di schioppo dal confine con l’Italia. Ci si attende un finale sensibilmente più impegnativo rispetto a quelli proposti ad Ascona e Giubiasco, anche perché Caslano si trova praticamente in fondo alla discesa di Arosio: il tratto di strada precedente, noto come Penudria, è uno dei percorsi più ostici del Canton Ticino, con 3200 metri di fuoco, al 14,1% di pendenza media, mentre la massima rasenta il 23%. Il grande ciclismo scoprì questo muro nell’estate del 1997, quando il maltempo costrinse gli organizzatori a modificare il percorso della tappa di Bosco Gurin e ad inserire la "Penudria" solo all’ultimo minuto. L’anno prossimo questa salita sarà inevitabilmente abbinata al più morbido Monte Ceneri (5,1 Km al 6,5%) e ad un passo a scelta tra il Lucomagno (16,7 Km al 5,4%) ed il San Bernardino (8,8 Km al 5,1%).
    La sesta e l’ottava saranno le due frazioni più impegnative, separate dalla facile tappa di Lyss, destinata ai velocisti. La prima si concluderà in salita nella località di sport invernali di Verbier (9,1 Km al 7,6 %), mentre per quanto riguarda la località di partenza gli organizzatori dovrebbero aver fatto male i calcoli: partire da Lugano (ancor più da Caslano) ed arrivare a Verbier per la strada più diretta (attraversando l’Italia e il Passo del Sempione), vuol dire proporre qualcosa come 260 Km di strada. Più probabile un percorso che preveda la partenza da una località del ticinese più prossima al Lago Maggiore (Locarno, per fare un esempio), l’attraversamento delle italiane valli Vigezzo e Divedro, la scalata al Sempione (27,7 Km al 5,3%) ed il pianeggiante attraversamento del fondovalle del Vallese prima del finale. La riduzione del chilometraggio potrebbe consentire di introdurre un’ascesa subito prima dell’arrampicata a Verbier: la geografia stradale della zona propone il Col de Champex (1498m, 10,7 Km al 8,1% con il tratto centrale sterrato) oppure il misconosciuto Col des Planches, valicato da una rotabile forestale asfaltata, che propone notevoli pendenze sia in salita (10,2 Km al 8,8%), sia nella discesa verso Sembrancher (8,5 Km al 8,2%).
    L’ottava fatica sarà micidiale, una cronoscalata da grandi numeri, tracciata tra Altdorf e il Klausenpass: considerevoli saranno il chilometraggio (24,6 Km), il dislivello da superare (1497m) e la quota raggiunta (1948m), mentre la pendenza media complessiva si attesta al 6,1%. Non si raggiungo picchi di impegno molto elevati, ma la dislocazione delle pendenze lascerà eccome il segno: per metà decorso si tratta di una salita molto discontinua, che alterna tratti pedalabili ad altri decisamente più impegnativi; breve contropendenza e poi l’ascesa si fa costante proprio laddove le pendenze s’inaspriscono (ultimi 11 Km al 8%).
    Con l’anticipo di ventiquattrore della cronometro, la tappa conclusiva tornerà ad essere pane per i denti dei velocisti.

    fonte: Mauro Facoltosi - ilciclismo.it

    Edited by Vince™ - 13/6/2008, 17:17
     
    .
82 replies since 8/9/2007, 20:11   927 views
  Share  
.