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Svigia.
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che barzelletta comunque questa situazione....
secondo me,nella mia grande ignoranza,come ha detto sarri,sarebbe necessario bloccare proprio tutto il ciclismo(anche se la vedo cosa impossibile)...
piuttosto che assistere all'autodistruzione del ciclismo,è meglio bloccarlo un attimo prima.... -
Vince™.
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Rasmussen: la mia carriera è rovinata
«Sono devastato, ho capito che la mia carriera è rovinata». Il giorno dopo l'esclusione del Tour e la sospensione comminatagli dalla Rabobank, Michael Rasmussen si presenta come un uomo distrutto. «Ora non ho la minima idea di cosa fare e di dove andare - spiega il danese, punito dal team olandese per avere mentito sui luoghi dei propri allenamenti presumibilmente per evitare controlli antidoping -. È una ferita enorme per me: sto male, sto male, sto male. E non so neanche perché sia successo: il mio team manager Theo de Rooy non mi ha spiegato cosa lo ha spinto a cacciarmi dal Tour».. -
.:Sydney:..
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Anche io son dell'idea ke continuare in questo modo è solo un suicidio! Ogni giorno una novità...ogni giorno una mazzata...tutto troppo assurdo e paradossalmente ridicolo!! . -
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Rasmussen non capisce i motivi della sua esclusione
Per Michael Rasmussen la decisione di escluderlo dal Tour de France è completamente incomprensibile. «Ho sbagliato, sono stato ammonito dall'Uci e multato dalla squadra: perché devo essere punito un'altra volta?» ha detto il danese reagendo all'annuncio della sua esclusione da parte della Rabobank. Anche ins eno alla Rabobank, secondo quanto scrivono le agenzie olandesi, c'era un po' di confusione: dopo la vittoria sull'Auubisque, infatti, Rasmussen è stato riaccompagnato in hotel con un elicottero; qui lo attendeva Erik Breukink per complimentarsi con lui ed è stato proprio Rasmussen a dirgli che era stato messo fuori corsa.
fonte: tuttobiciweb.it. -
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Clerc attacca: Uci e Rabobank ci hanno tradito
«È la cosa migliore che sia accaduta negli ultimi otto giorni»: le parole di Christian Prudhomme pesano come macigni dopo l’allontanamento di Michael Rasmussen dal Tour. «Oggi la classifica generale è molto più credibile. Non possiamo chiedere l’esclusione della Rabobank perché non c’è un caso di positività, ma con i vertici della squadra abbiamo avuto molti contatti in questi giorni».
«L’addio di un corridore tanto discusso è un bene per il Tour - assicura Patrice Clerc - e la corsa continua con atleti che hanno valicato le montagne con coraggio: tra loro ce ne sono molti corretti. L’omertà nel nostro mondo deve sparire, ma il vero problema è un altro: avevamo fatto un patto con l’Uci e le squadre, ma Uci e Rabobank questo patto non l’hanno rispettato. Avrebbero dovuto informarci prima della partenza di tutti questi problemi riguardanti Rasmussen».
L’ultima stoccata alla formazione olandese è firmata da Christian Prudhomme: «Ci si può davvero interrogare su come siano seguiti i corridori: c’è stata una pecca evidente da parte dei responsabili della squadra».
fonte: tuttobiciweb.it. -
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Cassani: io contro Rasmussen? Ho solo detto la verità
Suo malgrado, Davide Cassani si è trovato al centro del caso che ha sconvolto il Tour de France. Con la sua testimonianza, l'opinista Rai ha contribuito a smascherare Michael Rasmussen. Cassani ha ricordato l'episodio avvenuto domenica 15 luglio, quando, nel corso del commento della tappa da Le Grand-Bornand a Tignes, ore 16.20, aveva raccontato di avere incontrato Rasmussen in Italia il 13 giugno, ovvero nel periodo in cui il danese diceva di trovarsi in Messico. "Ero impegnato nella scalata del Giau per una iniziativa della De Agostini e della Gazzetta dello Sport, poi, andando in macchina verso Trento, a 2 km da Predazzo, ho riconosciuto Rasmussen, che si stava allenando sotto la pioggia. Ho parlato con lui, mi ha detto che aveva scalato la Marmolada. L'altro giorno, poi, una tv danese è venuta a chiedermi conto di quelle mie parole ed io ho confermato. Non avevo certo intenzione di andare ad incastrare qualcuno. Ho detto solo quello che ho visto. Anche a Theo De Rooj, che mi ha chiamato ieri sera, ho confermato quanto avevo visto».
fonte: tuttobiciweb.it
Rasmussen: De Rooj è matto e Cassani non ha prove
Passano le ore e la reazione di Michael Rasmussen a quanto è accaduto ieri si va facendo sempre più corposa. Oggetto delle ultime esternazioni del danese, il suo team manager de Rooj e l'opinionista italiano Davide Cassani. Rasmussen ha apostrofato come "matto" il team manager della Rabobank, Theo de Rooy, e chiede "prove" a Davide Cassani, che ha raccontato di averlo visto in giugno sulle Dolomiti e in Val di Fiemme, quando invece il danese raccontava di trovarsi in vacanza in Messico.
"Il mio capo è evidentemente matto, è alle prese con una grossa crisi di nervi", ha detto l'ex-maglia gialla. Assicurando di non avere mentito sulla vicenda, Rasmussen ha ribadito di non essere "mai stato in Italia" in quei giorni. "E' il racconto di un uomo che pensa di avermi riconosciuto. E che parla senza portare una sola prova", ha aggiunto Rasmussen a proposito della rivelazione di Davide Cassani.
fonte: tuttobiciweb.it. -
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ma lo ha visto solo cassani in italia ? . -
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a quanto pare sembra di sì... . -
.CITAZIONE (SarriTheBest @ 26/7/2007, 23:52)a quanto pare sembra di sì...
o forse è l'unico che ha il coraggio (anche se lo ha detto per sbaglio la prima volta) di dirlo..
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f23zelk.
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spero ke l'abbia visto qualcun'altro così quel rasmussen se lo prende proprio lì
NESSUNO TOCCHI CASSANI!
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.CITAZIONE (IWM @ 26/7/2007, 23:59)CITAZIONE (SarriTheBest @ 26/7/2007, 23:52)a quanto pare sembra di sì...
o forse è l'unico che ha il coraggio (anche se lo ha detto per sbaglio la prima volta) di dirlo..
ipotesi da nn scartare..... -
.CITAZIONE (Pell @ 25/7/2007, 23:56)Bhe... io sn cmq dell'idea ke bisogna andare avanti... eliminando chiunque sia impicciato col doping... a sto punto bisognerebbe passare più che alla squalifica alla radiazione
bisognerebbe proprio mandarli in galera, stai sicuro che dopo nn ci prova piu nessuno..
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lupog.
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Ma non suona strano che gli organizzatori e la rabobank abbiano fatto partire regolarmente Rasmussen al Tour nonostante si sapesse già che non si era reso disponibile poer ben due volte ai controlli a sopresa e l'abbiano sospeso solo quando era quasi certo che il tour lo avrebbe vinto? Perchè rasmussen deve pagare e gli organizzatori e i direttori sportivi della radobank stanno al loro posto? Si può vermante pensare ad un ciclismo pulito se chi lo gestisce é così farisaicamente ipocrita?
qua mi sono espresso in maniera più dettagliata sulla questione. -
Sam I Am.
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Non sono puliti i corridori che non saltano nemmeno un controllo a sorpresa e sono sempre reperibili...(vedi Basso)...figuriamoci gli altri..... . -
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(risata amara....).
