Miculà Dematteis

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Miculà Dematteis

    image


    Miculà Dematteis (Rore di Sampeyre, 14 novembre 1983) è un ciclista italiano. il 14 novembre 2008, giorno del suo 25° compleanno, è nato il suo sito personale www.miculadematteis.it

    Nella categoria under 23 ha militato tra la più importanti squadre italiane, nel 2002 alla Sanpellegrino-Bottoli-Artoni, nel 2003 alla Bottoli-Artoni, nel 2004 alla Bottoli-Artoni-Zoccorinese e nel 2005 nella Zalf-desirèe-Fior.

    Nel 2005 ha vinto una tappa al giro del Veneto ed è giunto secondo nella classifica finale; in questa categoria si mette in evidenza nelle corse a tappe. Infatti è giunto 2° nel 2002 nel Giro delle pesche nettarine, nel 2004 è 4° al giro d'Italia e 5° nel giro delle valli cuneesi e nel 2005 giunge 4° nel giro delle valli cuneesi.

    È diventato professionista dal 2006 nella Tenax-Salmilano, nel 2007 ha corso nella Tenax-Menikini. Nel 2006 ha ottenuto il 15 posto in classifica generale al Regio tour, in Germania e numerosi piazzamenti.

    A stagione finita Miculá ha deciso di ripercorrere in bici la mitica tappa Cuneo-Pinerolo, all'epoca dominata da Coppi, ma partendo ed arrivando da Piasco, allungando il percorso. Dematteis dice:"Sono partito da Piasco, dove vivo, transitando per Cuneo e passando dal Colle della Maddalena, Vars, Izoard, Briançon, Monginevro, Sestriere, Pinerolo e Piasco. Totale 324 km, 11 ore e 20 minuti in bicicletta. Da solo. Io e la mia bici. È stato bellissimo."

    Nel 2007 ha corso nella Tenax-Menikini, in questa stagione ha ottenuto numerosi piazzamenti tra i quali spiccano i 17 posto alla Milano-Torino e lo stesso risultato nella prima edizione della Monte dei Paschi Eroica alle spalle di Ballan. Nell'estate 2007 è salito alla ribalta per aver scritto una lettera a Candido Cannavó, pubblicata sul sito della Gazzetta dello sport in cui criticava il "direttore" per aver detto che tutti i ciclisti assumono sostanze dopanti.

    Negli ultimi giorni del mese di gennaio 2008 si è aperto uno spiraglio, ora Dematteis correrá per una squadra dilettantistica francese ma ha la possibilità di firmare per la squadra di Pro tour Saunier Duval grazie all'interessamento del team manager Mauro Gianetti. Domenica 2 marzo ha ottenuto la prima vittoria nel 2008 al Grand Prix de Carqueiranne, corsa elite in Francia, la sua vittoria è anche la prima della sua squadra. Miculà ha dimostrato di essere in un ottimo periodo di forma cogliendo ad inizio aprile un secondo posto e vincendo una piccola corsa a tappe, il gp de Garéoult, il 12 e 13 aprile, vincendo due tappe la classifica finale e punti e della montagna. Dal 24 al 27 Aprile Miculà ha partecipato al Circuit de Saône-et-Loire giungendo 2° in classifica generale ed ottenendo buoni piazzamenti in alcune tappe.
    In Italia Miculà ha partecipato nel 2008 a numerose gare internazionali ottenendo il 2° posto nella 4^a tappa del giro della valle d'Aosta e giungendo 9° in classifica generale finale.

    In data giovedì 16/10 Miculà ha firmato, per il 2009 con una nuova squadra professionistica, la h2o Teltek; finalmente dopo un anno trascorso nella categoria inferiore ce l'ha fatta a tornare nel mondo professionistico e con una buona squadra.


    Squadre

    * 2006: Tenax - Salmilano
    * 2007: Tenax
    * 2008: -
    * 2009: TelTek - H2O


    wikipedia.org

    Edited by Vince™ - 29/7/2010, 12:18
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Dematteis, il buon esempio cerca ancora squadra
    Giurò di non aver mai fatto uso di sostanze dopanti scrivendo alla Gazzetta. Oggi cerca un ingaggio: "La mia ex squadra mi ha chiesto indietro la bici, così ho messo a posto una vecchia Specialized e ho ricominciato ad allenarmi"

    image
    Miculà Dematteis, 24 anni compiuti il 14 novembre. Bettini


    MILANO, 5 dicembre 2007 - Capace di svegliarsi, saltare sulla bici e farsi la Cuneo-Pinerolo, ma sì, quella del Giro d’Italia 1949, primo Coppi e gli altri a mezz’ora, però partendo da casa. Dunque: da Piasco a Cuneo, poi Colle della Maddalena, Vars, Izoard, Briançon, Monginevro, Sestriere, Pinerolo e ancora Piasco. Totale: 324 chilometri, cioè 11 ore e 20 minuti. Capace di scrivere alla Gazzetta dello Sport e giurare che "non ho mai fatto uso di sostanze dopanti. Mai". E di aggiungere: "Ho un medico, sì, ma quello del Servizio sanitario nazionale, cui mi rivolgo per curare l’influenza e il mal di gola". Miculà Dematteis è fatto così. Prendere o lasciare. Noi prendiamo. Anzi, riprendiamo.
    Dematteis, riprendiamo da quella lettera?
    "Rispondevo a un appello di Candido Cannavò sul ciclismo pulito. Mi dichiarai. Due giorni dopo si correva il Giro dell’Appennino. Il mio compagno di squadra Claudio Cucinotta, che mi aveva già detto bravo al telefono, me l’ha ripetuto. E un altro bravo me l’ha detto Roberto Petito. Basta. Tutti gli altri mi hanno ignorato. Si giravano dall’altra parte. Chi guardava in alto, chi in basso, chi mi perforava come se non esistessi. Io mi aspettavo anche commenti negativi. Invece niente di niente. Indifferenza totale".
    Deluso?
    "La situazione è questa. Ognuno pensa a se stesso. Ma non sono pentito. Per me non era un problema prima, non lo è neanche adesso che la mia posizione si è fatta critica: sono senza contratto per il 2008".
    Colpa della lettera?
    "Non credo. Il mio contratto scadeva alla fine del 2007 e il team manager Fabio Bordonali pensava di confermarmi. Poi la nostra squadra, la Tenax, si è fusa con la Lpr e ha acquistato corridori come Di Luca e Savoldelli, e Bordonali si è trovato con alcuni corridori in sovrannumero. E non ha più potuto ingaggiarmi. Solo che questo l’ho saputo dopo il Giro di Lombardia, alla fine di ottobre, tardi per trovare un’altra squadra. Il mio procuratore non ce l’ha fatta. Adesso ci sto provando io. Telefonando".
    Intanto?
    "Dopo il Lombardia ho staccato. Ho lavorato con i miei genitori: badare a un allevamento di cavalli, poi fare legna per l’inverno. La mia — a questo punto — ex squadra mi ha chiesto di restituire la bicicletta. Un giorno mi hanno telefonato e sono venuti a prendere la Pinarello Opera. E sono rimasto a piedi. Avevo una Specialized di 10 anni fa, me l’aveva regalata mio nonno e l’avevo prestata a un mio cugino che voleva fare qualche giro, ma non si è dedicato alla manutenzione. Così ho cercato, trovato e sostituito qualche pezzo per rimettere la bici in carreggiata".
    E adesso?
    "Da una settimana ho ricominciato a pedalare. Piasco sta dove finisce la pianura e cominciano le valli. Valli a pettine. La mia è la Valle Varaita, e in cima c’è l’Agnello. Più a sud c’è la Valle Maira, che arriva anche al Sempeyre. A nord c’è la Valle del Po, con il Monviso, poi la Val Germanasca, infine la Val Chisone con il Sestriere. Dovunque volgi lo sguardo, una meraviglia. Ha visto "Il vento fa il suo giro"?".
    Che cos’è?
    "Un bel film. Girato dalle mie parti. Si apre con una strada stretta, a strapiombo su una valle incassata e profonda. Quello è il Vallone di Elva. L’ha fatta anche il Giro d’Italia, nel 2003, quando Pantani è caduto in discesa e Frigo ha vinto in salita, a Chianale. Il film indaga sulla comunità occitana e gli attori, a parte i due o tre protagonisti, sono recuperati dalla strada, dal paese, dalla valle. La postina, il musicista, il sindaco, quelli del bar. Bravissimi. E mentre loro giravano, io ero in giro. Da qualche parte, chissà dove, sa, siamo corridori".
    E il Dematteis corridore?
    "Adesso, quando telefono per offrirmi, mi chiedono i risultati. Nel 2007 ho fatto due quindicesimi posti, alla Milano-Torino e al Gran premio di Lugano, il diciassettesimo all’Eroica, altri due piazzamenti nei 20. E questo può sembrare poco. Vero, non siamo tutti campioni, ma dietro un campione, o dietro un vincitore, ci sono quattro o cinque atleti che non si vedono, ma che si mettono al suo servizio. Tirano, aiutano, riportano, cuciono, assistono. Io sono uno di quelli. Quando mi è stata data la possibilità di gestirmi la corsa, sono rimasto davanti con i primi, non con i primissimi. Mi manca ancora qualcosa".
    La sua natura?
    "Attaccante. Tappa della Coppi & Bartali 2006, vinta da Cunego: via in otto dopo 30 chilometri, rimasti in tre, Pinotti, Stangelj e io, ripresi a 6-7 chilometri dall’arrivo. Tappa della Coppi & Bartali 2007, vinta da Riccò: nel finale mi sono riportato sulla fuga, poi sull’ultima salita non ho retto il ritmo di Riccò e Scarponi. Ma ero subito lì dietro. Insomma, potendo, mi piace più stare davanti che dietro. Anche a costo di saltare".
    E se non trovasse un ingaggio?
    "Mi sto preparando all’idea. C’è l’allevamento dei cavalli. C’è mio padre che fa il muratore. Un lavoro si trova. Non sarà mai abbastanza bello e avventuroso come il ciclismo. Il ciclismo è conoscere il mondo, conoscere se stessi, conoscere me stesso nel mondo secondo alcuni principi morali trasmessi dai miei genitori. Primo: continuare solo con le proprie forze. Secondo: non abbattersi. Terzo: non barare. Non necessariamente in questo ordine. In bici ci andrò comunque, per i fatti miei. Magari tornerò con la mia squadra, la S.C.Vigor di Piasco. Magari parteciperò anche a una granfondo, ma per ridere, fermarmi in cima a una salita a mangiare pane e salame, e arrivare al traguardo prima che lo smontino".

    Marco Pastonesi - gazzetta.it
     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    www.ilnuovociclismo.com

    Group
    Staff
    Posts
    33,000
    Location
    Livorno

    Status
    Offline
    Dematteis: compleanno, contratto e sito internet
    Giorno importante, quello di oggi, per Miculà Dematteis: il corridore occitano festeggia infatti il 25° compleanno, il ritorno tra i professionisti con la maglia della H2O e la nascita del suo sito internet www.miculadematteis.it. Auguri.

    tuttobiciweb.it
     
    .
  4. illip
     
    .

    User deleted


    Sono molto contento per lui.
     
    .
3 replies since 5/12/2007, 21:34   724 views
  Share  
.