Parliamo di... Tennis!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lusinis
     
    .

    User deleted


    E' la vera Sharapova
    Niente da fare per Ana

    La siberiana vince in un'ora e mezza la finale dell'Open d'Australia (7-5 6-3) contro la Ivanovic. La serba riesce a resistere nel primo set e all'inizio del secondo, poi cede allo strapotere dell'avversaria, forte di un servizio micidiale e di uno stato di forma ottimale
    Maria Sharapova con ill trofeo dell'Australian Open. Epa
    MELBOURNE (Australia), 26 gennaio 2008 - Quello stesso sorriso che le aveva rapito Serena Williams durante la finale dello scorso anno, è tornato nuovamente a splendere sul volto di Maria Sharapova, vincitrice con pieno merito dell'Open d'Australia, prima prova stagionale del grande slam. La siberiana ha vinto l'affascinante sfida con la bella Ana Ivanovic senza particolari problemi, imponendosi per 7-5 6-3 in appena 91 minuti di gioco.
    LA FUGA - Maria ha preso le distanze dalla rivale già dal quinto gioco del primo set ma Ana è stata brava a rimanerle a ruota operando il contro break e arrivando a due punti dal set quando la Sharapova, sul 4-5, si è trovata 0-30. Qui la gara avrebbe potuto incendiarsi ma Ana ha commesso 5 errori consecutivi che hanno dato fiducia e coraggio alla siberiana che ha finito per conquistare il primo set per 7-5. Nel secondo c'è stato equilibrio fino al 3 pari, poi la Sharapova ha allungato il passo facendo il vuoto. "Non è stato un grande anno per me il 2007 - ha dichiarato durante la premiazione Maria Sharapova - ma ora finalmente le cose sembrano cambiare. Questo successo è per il mio allenatore Michael Joyce che ha perso la madre: ogni volta che inizio un match penso sempre a lei".
    SERVIZIO DEVASTANTE - Maria è stata devastante al servizio (89% dei punti fatti sulla prima) e sicura come non mai nei poderosi colpi dal fondo. Ana invece, che aveva perso per ko la finale del Roland Garros del 2007 contro la Henin, non ha tanto da recriminare se non il blackout patito sul finire del primo set. Ci sarebbe voluta la miglior Henin o Serenona al top per tentare di contenere la siberiana che si porta a casa il terzo slam della carriera dopo Wimbledon 2004 e l'Open degli Stati Uniti del 2006. La classifica non premia oltre modo Maria che rimane al quinto posto, mentre da lunedì Ana Ivanovic sarà per la prima volta in carriera numero 2. Si sa che i numeri lasciano sempre il tempo che trovano, perchè la più forte del mondo, ora, non può che essere Maria Sharapova. La russa non solo non ha perduto un set, ma ha ceduto complessivamente appena 32 game in 7 partite, media record delle ultimi 13 edizioni.

    www.gazzetta.it

    Riporto solo la notizia, non ho visto niente, purtroppo... Sono imperimpegnata e riesco a scrivere poco, ma ci sono!
     
    .
  2. f23zelk
     
    .

    User deleted


    a quanto pare Ana ha sbagliato troppo...la Sharapova è stata impeccabile al servizio....peccato x Ana...
     
    .
  3. f23zelk
     
    .

    User deleted


    DJOKOVIC RE D'AUSTRALIA, ECCO IL TERZO INCOMODO

    Il terzo incomodo e' arrivato. Novak Djokovic ha vinto l'Australian Open e ora si puo' appuntare sulla maglia il primo titolo in un torneo del Grande Slam. A Melbourne ha negato il lieto fine alla favola del francese Jo-Wilfried Tsonga, il Muhammad Ali della racchetta che si e' arreso dopo 4 set (6-4, 4-6, 6-3, 7-6) e 3h16' di battaglia. Ha trionfato il serbo, che si e' acceso dopo un preoccupante black out e ha mostrato che il tennis non e' piu' una questione riservata a Roger Federer e Rafael Nadal.

    Da oggi, ufficialmente, al top c'e' anche il ventenne di Belgrado, che regala al suo paese il primo alloro in uno dei 4 eventi piu' importanti. Il rodaggio del 2007, con le semifinali a Parigi e Wimbledon e con la finale persa all'US Open, e' finito. Tsonga puo' consolarsi con il balzo in classifica: ha cominciato il torneo come 38° giocatore del mondo, lo finisce da 18°.

    Djokovic, che finora poteva esibire come fiore all'occhiello il Masters Series di Miami, si prende il diploma di big in una serata a 2 facce. A Melbourne l'emozione si fa sentire: pronti, via e due break dimostrano che i nervi tesi sono i protagonisti assoluti sul palcoscenico della Rod Laver Arena. Il primo a scuotersi e' Tsonga, che tiene il servizio e parte all'assalto. Comincia a spolverare le righe e Djokovic deve inventare un passante splendido per annullare la palla dell'1-3. Il numero 3 del mondo, che dovrebbe essere abituato ai match di questo spessore, balbetta.

    fonte:Adnkronos



    io nn lo chiamerei terzo incomodo visto ke fra qualke mese sarà secondo in classifica :P
     
    .
  4. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    certo che in finale femminile c'erano due gran pezzi di fi*a!!!
     
    .
  5. f23zelk
     
    .

    User deleted


    ATP: Federer `Ho avuto la mononucleosi`

    Roger Federer il 3 marzo scorso nel torneo ATP di Dubai era uscito al primo turno contro il britannico Andy Murray. La notizia della clamorosa sconfitta aveva fatto il giro del mondo e ora lo svizzero in un’intervista telefonica al New York Times da` la sua versione dei fatti su un inizio non da Re del Tennis: ’Ho avuto la mononucleosi’. Il tennista, numero uno al mondo, gia` prima degli Australian Open non stava molto bene, nella ‘terra dei canguri’ usci` in semifinale contro Novak Djokovic, e il malanno sembrava essere un’intossicazione alimentare. Invece no, dopo essere stato male per la terza volta nelle ultime sei settimane, ora Roger Federer ha il responso dei medici: mononucleosi, definita anche ‘malattia del bacio’, che si manifesta con sintomi di eccessiva stanchezza. ’Se i medici l’avessero scoperto prima – prosegue lo svizzero - mi avrebbero proibito di continuare a giocare’.

    Dichiarazioni confermate anche dal manager del giocatore, Tony Godsick, che vuole spiegare i risultanti non soddisfacenti di questo inizio 2008: ’Questo gli ha chiarito il perche` di tanti problemi di movimento e delle difficolta` di recupero’. Nel frattempo Roger Federer lunedi` prossimo a New York, al Madison Square Garden, giochera` una gara di esibizione con Pete Sampras. E’ il quarto confronto nel giro di pochi mesi.

    fonte:datasport
     
    .
  6. f23zelk
     
    .

    User deleted


    BOLELLI VINCE D'AUTORITA'
    Bolelli elimina Patience e realizza il primo "cappotto" di questi Internazionali

    Viviana Rinaldi

    Roma, 06 maggio 2008 - Grande Bolelli! Sono bastati appena un'ora e un minuto al bolognese per battere con un secco 6/0 6/3 il francese Patience.

    "Non amo molto giocare di sera - ha dichiarato nel post partita - soprattutto perché sono miope, infatti ho commesso un errore su uno smash perché non vedevo bene la pallina".


    Eppure non è sembrato visto che ha seppellito il transalpino, proveniente dalle qualificazioni, sotto il più classico dei cappotti, il primo di questi Internazionali, in appena 23 minuti. Una bella soddisfazione per i tifosi azzurri, un 6 a 0 rincuorante dopo il brutto pomeriggio di Volandri.


    Simone è apparso in forma smagliante, giocando in maniera splendida, quasi autoritaria, non ha dato alcuna possibilità al malcapitato avversario. Nel secondo set, invece il francese ha messo più in difficoltà l'emiliano, ma l'azzurro ha conquistato un break importante sul 4/3 che gli ha permesso poi di conquistare la seconda manche con il punteggio di 6 giochi a 3 portandosi a casa il passaggio al turno successivo. Dopo la finale della scorsa settimana a Monaco, ha confermato il suo momento positivo prendendo letteralmente a pallate il povero francese a suon di diritti e rovesci magistralmente piazzati da fondo campo.

    Bolelli si adatta a giocare su tutti i terreni, infatti ha dichiarato di preferire i tornei indoor, anche se per diventare competitivo deve imparare a vincere su tutte le superfici.

    Ora lo aspetta il vincente del derby d'oltralpe tra Simon e Tsonga, però come ha dichiarato lo stesso Simone che, dopo aver perso a Miami contro Davydenko, ha capito di poter giocare ad alti livelli.








    ‘FILO’ PERDE IL FILO E LA PARTITA
    Volandri si fa recuperare da Lapentti e lascia anzitempo il Foro Italico

    Maria Giovanna Pantalone


    Roma, 6 maggio 2008 - In un pomeriggio allucinante, in 2 ore e mezza di partita, Filippo Volandri fa e disfa, si porta in vantaggio e si fa recuperare, sembra padrone del campo e compie errori clamorosi, fino ad un terzo set in cui cede di botto conquistando solo 20 punti in otto giochi.

    Raccontata così sembra la cronaca di un giorno di ordinaria follia, ma purtroppo il problema del “Filo” nazionale è più profondo e risiede in un infortunio al ginocchio dal quale non riesce a recuperare completamente e che nei match più lunghi fa sentire tutto il suo doloroso peso.

    “Quando una partita dura più di un’ora e mezzo - ha spiegato l’azzurro - iniziano i problemi. In queste condizioni anche nei Challenger non farei bella figura”. Una consapevolezza amara per un campione che lo scorso anno aveva fatto dilagare la Volandrimania al Foro Italico con la splendida vittoria sul n.1 del mondo Roger Federer. “Mi dispiace del risultato di quest’anno, soprattutto per il pubblico - ha confessato - perché giocare qui a Roma è sempre speciale e volevo fare di meglio”.




    NADAL NON FA POKER

    Nadal, messo kappaò dal connazionale Ferrero e dal suo malandato piede destro, ha dovuto rinunciare al quarto titolo capitolino

    Angela Oliva


    Roma, 7 maggio 2008 - Mai derby fu più fatale. Anzi, mai piede fu più fatale di quello destro di Rafael Nadal. Contro tutti i pronostici della vigilia (i precedenti raccontavano di 6 partite a 1 per il maiorchino) e le scommesse dei bookmakers "Rafa" esce al secondo turno qui agli Internazionali di Roma. Perde la terza partita su 120 disputate sul "rosso". Dice addio anche al poker di vittorie consecutive qui al Foro Italico, dopo quello già realizzato a Monte Carlo e Barcellona.

    Cade per mano di un ottimo Juan Carlos Ferrero in 1 ora e 54 minuti. Ironia della sorte, getta la spugna davanti all'ultimo spagnolo che è stato n. 1 del mondo (nel 2003, anno in cui si aggiudicò il Roland Garros), traguardo che il maiorchino ancora insegue da n.2.

    Ma torniamo alla cronaca della gara: il primo set Ferrero lo conquista per 7 giochi a 5 a testimonianza sia della sua grande prestazione in questo primo turno, sia della difficoltà soprattutto fisica del maiorchino. Sembrerebbe un match equilibrato; se Nadal non fosse così diverso dal Nadal abituale e Ferrero non ribattesse caparbiamente punto su punto: 26 minuti per i primi tre giochi e tanta voglia di non cedere come tutti si aspettano al re della terra rossa. Alla fine del set il valenciano piazza il primo break salendo 6 a 5 e nel game successivo il 7 a 5 definitivo.

    La secondda manche è l'impietoso ritratto della caduta del fuoriclasse di Manacor. Ferrero piazza un 6 a 1 secco senza appello, in cui si è visto un Nadal anche più in difficoltà che durante il 6 a 0 inflittogli da Federer nell'ultima partita persa sulla terra, quasi un anno fa, nella finale di Amburgo. Il break arriva nel quarto gioco: Rafael ha già conquistato il suo turno di battuta, ma "Mosquito" sale 4 a1, interviene il fisioterapista a soccorrerlo per la grossa vescica che impietosamente viene mostrata a tutto il pubblico. Il 6 a 1 addirittura Ferrero lo conquista tenendo a zero l'avversario.

    Ferrero, n. 23 al mondo, che qui ha già vinto nel 2001, festeggia inginocchiandosi davanti al pubblico della Pietrangeli Arena. Nadal è contento di aver perso contro un connazionale, un amico che insegue ancora le Olimpiadi. Figuriamoci quanto sono contenti tutti quelli ancora in tabellone!


    fonte:tennis.it
     
    .
  7. xGarzox
     
    .

    User deleted


    E' sempre Federer-Nadal

    Nella prima semifinale di Wimbledon, il numero 1 del mondo supera il russo Safin in tre set, conquistando l'accesso alla finale del torneo per la 6ª volta consecutiva. Successo agevole anche per lo spagnolo, che soffre solo nel secondo set con Schuettler: domenica la grande sfida

    image



    LONDRA, 4 luglio 2008 - Wimbledon non poteva non stare al passo del Roland Garros e allora anche i Championships avranno la terza finale consecutiva tra Roger Federer e Rafael Nadal. Il primo a tagliare il traguardo della finale è stato Roger Federer che si è qualificato per la sesta finale consecutiva battendo in tre set il russo Marat Safin (6-3 7-6 6-4 in un'ora e 42 minuti).

    GRAN PARTENZA - Federer ha giocato, come contro Hewitt, un primo set da favola, cercando e trovando traiettorie impeccabili. Safin invece, per fare il punto, ha dovuto costruire l'impossibile e spesso ha perso la pazienza. Lo svizzero non si è fatto certo pregare ed ha strappato la battuta a Safin nel secondo game dell'incontro (Safin aveva vinto il sorteggio e scelto di ricevere) senza mai avere l'occasione per rientrare in partita. Federer ha servito da favola lasciando a Safin appena quattro punti sul proprio turno di battuta: uno sul 3-1 per aver steccato un dritto, uno sul 4-2 per aver messo in rete un rovescio e due sul 5-3 quando un Safin più aggressivo ha costretto il numero uno del mondo ha giocare due passanti sbagliandoli entrambi.

    LUCIDITA' - Federer ha rischiato di subire il break nel quarto gioco del secondo set quando, giocando splendidamente, ha tenuto il difficile turno di servizio dopo aver annullato due palle break. E la forza dello svizzero si materializza nelle difficoltà che riesce a superare con una freddezza e una tranquillità disarmante. Safin ha salvato una palla break nel settimo gioco mettendo a segno l'ennesimo ace del match, ma poi 18 degli ultimi 19 punti del primo set sono finiti nelle mani di chi serviva. Ma al tie break Federer ha mantenuto la velocità di crociera mentre Safin ha sbagliato gratuitamente tre rovesci in rete che l'hanno mandato sotto per 5-1. Lo svizzero ha restituito un mini break ma ha agevolmente chuso per 7-3.

    E SONO QUARANTA - Nel terzo hanno nuovamente regnato i servizi finché nel decimo game Safin ha offerto a Federer un match point che lo svizzero ha convertito mettendo a segno uno splendido rovescio incrociato. Con oggi Roger Federer è arrivato a 40 partite vinte di fila a Wimbledon. Di questi 40 match, Federer ne ha vinti 33 in tre set, 6 in quattro (Fish, Hewitt, Roddick, Kiefer, Nadal e Ferrero gli autori dello scippo singolo) e 1 in cinque (la finale del 2007 contro Nadal). I tie break giocati da Federer in questa striscia sono 25 con un bilancio di 22 vinti e 3 perduti (uno con Hewitt, uno con Kiefer e uno con Nadal).

    RAFA - Secondo pronostico anche la vittoria di Nadal che si è sbarazzato di Rainer Schuettler soffrendo un po' nel secondo set. Dopo la partenza a razzo, Nadal è andato sotto di un break all'inizio del secondo set, vantaggio che il tedesco ha mantenuto fino al 5-4. Qui Schuettler ha servito per il set commettendo errori che non avrebbe dovuto fare. Si è salvato approdando al tie break ma poi ha finito per perderlo per 7 punti a 3, arrendendosi allo scadere della seconda ora di gioco per 6-1 7-6 6-4. Due anni fa nessuno poteva immaginare che Nadal potesse diventare in brevissimo tempo così forte anche sull'erba. Ha retto alla grande a Federer nella finale del 2006 perdendo in quattro set, ha sfiorato la vittoria lo scorso anno sciupando alcune delicate palle break ad inizio di quinto set, e ora? L'ultimo giocatore che ha perso tre finali consecutive a Wimbledon è stato l'australiano Fred Stolle dal 1963 al 1965; prima era toccato anche al tedesco Gottfried Von Cramm (1935-1937) e prima ancora a Herbert Lawford tra il 1884 e il 1886. Nadal è tutto fuorché un perdente e domenica il pronostico sarà obbligatariamente fifty-fifty, Roger permettendo.

    gazzetta.it


     
    .
  8. Ricardinho92
     
    .

    User deleted


    Domenica ci sarà la finale più incerta tra questi due perchè lo svizzero sull'erba è formidabile ma lo spagnolo è cresciuto moltissimo e lo può battere!!! ^_^ ^_^
     
    .
  9. Carles Puyol
     
    .

    User deleted


    E' inutile... i 2 migliori al mondo sono loro e c'è ben poco da fare per gli altri...

    Ragazzi, me lo sento: quest'anno vince Nadal!
     
    .
  10. f23zelk
     
    .

    User deleted


    già quest'anno ha perso gli Australian Roger :( se ora perde pure a Wimbledon è proprio grave...forza ROGER!
     
    .
  11. xGarzox
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    forza ROGER!

    :quoto: :quoto:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Livello Liegi-Bastogne-Liegi

    Group
    Staff
    Posts
    6,638
    Location
    -----------------------

    Status
    Offline
    DEVE !!! vincere il piu forte al mondo DEVE vincere Federer !!!
     
    .
  13. Ricardinho92
     
    .

    User deleted


    Wimbledon, finale epica
    Nadal trionfa al quinto

    LONDRA (GB), 6 luglio 2008 - Uno dei record di Borg doveva inevitabilmente cadere, ed è rimasto in piedi quello delle cinque vittorie consecutive perchè il nuovo campione di Wimbledon è Rafael Nadal che, come Borg nel 1980, è riuscito a vincere in quattro settimane sia il Roland Garros che Wimbledon. Era difficile, solo immaginare, che potesse essere più bella e avvincente di quella dello scorso anno, ma alla fine lo è stata e passerà alla storia anche per la finale più lunga di sempre sia in termini di tempo (4 ore e 48 minuti contro le 4 ore e 16 minuti di Connors-McEnroe 1982) che in termini di game (62 game contro i 58 di Drobny-Rosewall del 1954).
    NADALITE - Non sappiamo ancora se oggi è finita un'epoca, quel che è certo è che Federer, alla sesta finale consecutiva, si è dovuto letteralmente inchinare al giocatore che attualmente è sicuramente il più forte. Come era accaduto nella finale del Roland Garros del 2007, una delle chiavi del match sono stati i break point che Nadal ha salvato o meglio, che Federer si è mangiato (16 su 17 allora, 11 su 13 oggi). Federer quest'anno è andato in tilt con Nadal due volte a Monte Carlo (è stato 4-3 e servizio nel primo, 4-0 nel secondo), due volte ad Amburgo (5-1 nel primo, 5-2 nel secondo) e oggi ha lasciato per strada il secondo set dopo aver condotto 4-1. La Nadalite è ormai una malattia seria per Federer che fino a qui aveva giocato un ottimo torneo. Ma è certo che il favorito per le prossime edizioni di Wimbledon è senza ombra di dubbio Rafael Nadal.
    EMOZIONANTE - La più emozionante finale di Wimbledon della storia - e il paragone con quella di Borg e McEnroe del 1980 gli va perfino stretto - va dunque a Nadal che chiude 9-7 al quinto dopo aver mancato due match point nel tie break del quarto set. Ma andiamo per ordine. Federer ha vinto il sorteggio e ha deciso di servire. Ma dopo aver tenuto con facilità il primo game dell'incontro, ha perduto la battuta sull'1-1 per merito di Nadal che gli ha sparato un missile all'incrocio delle righe nell'angolo del rovescio. Lo svizzero ha avuto subito la palla break per ristabilire la parità ma ha sbagliato un dritto e Nadal è volato 3-1. Nel settimo game Federer ha eseguito il primo serve and volley dell'incontro e nel game dopo la prima palla corta di tutto il match. Nel decimo game Nadal è andato a servire per il set e qui le sorti della sfida potevano radicalmente cambiare se Federer fosse stato in grado di convertire una delle due palle break avute; sulla prima Federer ha sbagliato una volèe non facile e sulla seconda un rovescio. Lo spagnolo, dopo aver sciupato un set point, ha chiuso in cassaforte la frazione quando Federer ha messo in rete una risposta di rovescio.
    REAZIONE FEDERER - Nonostante l'handicap del primo set, Federer ha reagito benessimo issandosi prima sul 3-0 e poi sul 4-1; ma nel settimo game ha perduto malamente il servizio e nel game dopo ha sprecato una palla break (servizio vincente di Nadal) che l'avrebbe mandato a servire per il set sul 5-4. Nadal si è rifiutato di andare sotto e nel game seguente ha assestato il colpo del ko strappando la battuta allo svizzero. Sul 5-4 Nadal ha rischiato di rimettere ulteriormente in partita Federer concedendogli una palla break prima di salire due set a zero.
    PIOGGIA - Nel terzo set Federer si è mangiato due palle break consecutive sbagliando, su due seconde di Nadal, due comodi rovesci. Il numero uno del mondo ha pagato lo scotto di aver mancato la palla break numero 11 andando sotto 0-40; qui si è rivisto il Federer autoritario che tutti conoscono e che, infilando 5 punti consecutivi, è stato capace di tirarsi fuori dal baratro. Poi è arrivata la pioggia che ha interrotto il match sul 5-4 per Federer. Alla ripresa, dopo 75 minuti, Nadal ha mantenuto il delicato turno di battuta e si è trascinato al tie break che però ha perso per 7 punti a 5.
    TIE BREAK - Il quarto set ha avuto sussulti solo nella parte finale quando Federer si è trovato a dover servire, sul 4-5, per rimanere nel match sotto 0-30. Lo svizzero ha infilato 4 punti consecutivi e si è trascinato avanti arrampicandosi fino al tie break. Federer ha conquistato uno spettacolare primo punto ma poi Nadal è salito 4-1 e 5-2 con due servizi a disposizione; ma qui Nadal ha commesso un doppio fallo e poi ha perso anche il punto successivo sbagliando un rovescio. Federer ha recuperato arrivando al set point sul 6-5 ma ha messo in corridoio un dritto per liberarsi dalla scambio asfissiante. Sul 7-6 Nadal ha avuto sulla racchetta il primo match point ma Federer ha messo una prima imprendibile. Sull'8-7 Nadal, questa volta con il servizio a disposizione, si è giocato il secondo match point dell'incontro ma Federer si è superato mettendo a segno un passante di rovescio lungolinea da posizione angolatissima. Federer ha sfruttato al meglio l'energia accumulata per i match point annulati che poi ha chiuso il tie break per 10 punti a 8.
    TRIONFO NADAL - Nel quinto è arrivata nuovamente la pioggia, a bloccare Federer al servizio sul 2 pari, 40 pari. Dopo 35 minuti di sospensione Federer assesta due ace e si porta sul 3-2. Sul 4-3 Federer ha la palla break che lo manderebbe a servire per il match ma non riesce a concretizzarla. Nadal serve per tre volte per rimanere nel match e nella prima occasione (sul 4-5) Federer arriva a due punti dalla vittoria. Federer si salva una prima volta sul 5 pari annullando due break point e sul 6 pari recupera un game da 0-30. Poi sul 7 pari cede la battuta alla quarta palla break e manda Nadal a servire per la vittoria. Lo svizzero salva un terzo match point con una spettacolare risposta di rovescio ma cede lo scettro alla quarta occasione per lo spagnolo che riceve, meritatemente, il più importante trofeo tennistico del mondo.
    IMBATTUTO - Nadal è il secondo spagnolo a vincere Wimbledon dopo Manolo Santana, campione nel 1966. Lo spagnolo è imbattuto da 24 partite di fila e nel ranking di domani mattina avrà 6055 punti contro i 6600 di Federer. Ma la classifica poco importa. Nadal centra il suo quinto slam mentre Federer non riesce ad acciuffare il tredicesimo titolo.

    www.gazzetta.it

    Ho visto solo l'ultimo set ma che spettacolo!!!
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Livello Liegi-Bastogne-Liegi

    Group
    Staff
    Posts
    6,638
    Location
    -----------------------

    Status
    Offline
    noo roger ha perso... giornata triste per il tennis...
     
    .
  15. Carles Puyol
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Jackfish @ 6/7/2008, 23:41)
    noo roger ha perso... giornata triste per il tennis...

    ne ero arci-sicuro che oggi sarebbe successo ciò che doveva succedere!!!

    MITICO RAFAAAAAAA!!!!!!
     
    .
205 replies since 14/7/2007, 19:38   1900 views
  Share  
.