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Il Benna ha un ottimo motore, ma un pessimo fisico purtroppo. Un po' come mettere un Ferrari su di una Fiat. Gli infortuni che ha subito in questi due anni l'hanno destabilizzato e non poco: non siamo più riusciti a vedere il Bennati del 2008. Anche in questo buon inizio di stagione, pareva sempre lontano parente di quel corridore...
Io non so se la Liquigas glielo rinnoverà: in questi due anni non ha combinato proprio nulla, e il costo del suo ingaggio sarà uno dei maggiori del team. Considerando che hanno da gestire i casi Nibali e Kreuziger (e forse pure Pellizotti, squalifica permettendo) e che la squadra pare votata alle corse a tappe, non so quanto convenga fargli un nuovo contratto.. -
Vince™.
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Bennati: voglio correre un gran finale di stagione
Daniele Bennati è rientrato venerdì dall’Australia dove, con il ct azzurro Bettini e i corridori Pozzato, Paolini e Visconti, ha studiato il circuito del prossimo Campionato del Mondo di Melbourne.
«Un percorso esigente e non proprio per velocisti puri - afferma il velocista della Liquigas-Doimo -. Questa ricognizione è stata un tour de force ma ne è valsa la pena: rispetto alle prime indicazioni, il circuito ha riservato qualche sorpresa. Credo che, in base al tipo di corsa che nascerà, potrebbe essere adatto a diverse tipologie di corridore. Certamente ci vorranno gambe: chi sarà più in forma, a prescindere dalle caratteristiche, avrà più chance».
La stagione di Bennati, dopo lo stop forzato del Tour de France, riprenderà ad agosto con il Tour de Pologne. «Dopo aver mancato il Giro d’Italia per problemi fisici avevo concentrato le mie attenzioni sul Tour de France. Essere rimasto a casa per una questione “burocratica” è stata una forte delusione, anche perché mi sentivo in condizione. Il calendario purtroppo non ha offerto opportunità di correre a luglio e l’assenza dalle gare si sta facendo sentire. A partire da agosto cercherò di trasformare la delusione in rabbia agonistica: ho molta voglia di far bene e dimostrare il mio valore. Dal “Polonia” in poi sarò a disposizione della squadra per farle vivere un finale di stagione da protagonista. La Vuelta a España sarà l’unico grande giro di questo 2010 e conto di arrivare nella miglior condizione per guadagnarmi anche un posto in azzurro».
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