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Wada: quanto è costato il "ricorso Landis"!
Più che un ricorso, un salasso. L'appello di Floyd Landis davanti al Tas, Trubnale Arbitrale dello Sport, di Losanna ha rappresentato infatti un salasso per la Wada: l'Agenzia Antidoping Mondiale, infatti, ha speso 1q,35 milioni di franchi svizzeri, che al cambio di oggi fanno 634.591 euro e spiccioli. Ricordiamo che il caso Landis ha comportanto la presentazione al Tas di 400 pagine di testimonianza e 6000 documenti e pezze giustificative, oltreche cinque giorni di udienza.
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19bimba86.
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cavolo . -
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Lunedì sapremo una volta per tutte chi avrà vinto il Tour 2006
Si conoscerà una volta per tutte alle 17.00 italiane di lunedì prossimo il vincitore dell'edizione 2006 del Tour de France. Lo ha fatto sapere oggi il Tribunale di Arbitrato Sportivo, che ha fissato la data e l'ora del verdetto sul controverso caso doping riguardante lo statunitense Floyd Landis, positivo al testosterone sintetico in un controllo effettuato dopo la decisiva tappa alpina di Morzine, la diciassettesima. La positività dell'ex ciclista del team Phonak, annunciata a podio consumato, aveva dato il via ad una lunga battaglia legale avviata dal protagonista della vicenda. Il Tas lunedì annuncerà l'esito dell'udienza di appello tenuta nel mese di marzo a New York. Cinque legali del Tas avevano ascoltato per 35 ore le deposizioni di 24 testimoni convocati in uno studio legale di Manhattan. Landis, originario della Pennsylvania, si è rivolto al Tas contestando la condanna a due anni di squalifica decisa nel settembre dello scorso anno da una commissione di arbitrato, che in aggiunta aveva revocato il successo ottenuto nel Tour de France facendo dello spagnolo Oscar Pereiro Sio il vincitore dell'edizione 2006 della Grande Boucle. Il Tour de France aveva rimosso il nome di Landis dall'albo d'oro prima di questa sentenza di condanna. Lunedì, in un modo o nell'altro, la vicenda si chiuderà in quanto il giudizio del Tas è inappellabile.
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Respinto appello Landis: addio Tour
Il Tas conferma la squalifica del corridore statunitense, che viene anche multato di 100 mila dollari dall’Usada
ROMA, 30 giugno - Il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha respinto l'appello di Floyd Landis contro le decisioni della Corte arbitrale statunitense che lo aveva squalificato per la positività al testosterone esogeno al Tour de France 2006, dopo la diciassettesima tappa. Di conseguenza il corridore statunitense il corridore statunitense è squalificato dal Tour 2006 e squalificato per due anni a partire dal 30 gennaio 2007.
MULTA - Il Tas ha anche condannato Landis a pagare 100 mila dollari all'Usada, l'Agenzia antidoping statunitense, come contributo ai costi dell'arbitrato davanti allo stesso Tas. Secondo il tribunale Landis non ha dimostrato quello che sosteneva, e cioè che il laboratorio francese di Chatenay-Malabry avrebbe commesso delle irregolarità al momento delle analisi dei campioni, e questo per due motivi. In primo luogo il laboratorio è accreditato dalla Wada e quindi è implicito che esso segua le procedure corrette. In secondo luogo, quindi, l'onere della prova spettava al corridore, che non è riuscito però nel suo intento. La squalifica scatta dal 30 gennaio 2007 perché è la data nella quale Landis si era autosospeso.
GIUSTIZIA - «Giustizia è stata fatta - ha commentato il capo dell’Usada Travis Tygart - come era accaduta in primo grado. Questa decisione è una chiara dimostrazione che non esistono atleti al di sopra delle regole e che l’Usada e la Wada (l’Agenzia antidoping mondiale, ndr) fanno tutto ciò che è in loro potere per proteggere il diritto a competere degli atleti “puliti”».
TRISTEZZA - «Sono rattristato dalla decisione di oggi». Queste le prime parole di Landis dopo avere appreso del verdetto del Tas. Un verdetto che assegna definitivamente la vittoria nel Tour de France 2006 allo spagnolo Oscar Pereiro Sio. «Sto valutando - ha proseguito lo statunitense - le scelte legali a mia disposizione e quale sia il modo migliore di procedere».. -
fou.
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e basta landis falla finita! sei colpevole e paga come tutti!!!! . -
lusinis.
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Finalmente... . -
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Landis non si dà per vinto: ricorrerà alla Corte Federale
Floyd Landis insiste e persiste: lo statunitense, vincitore esautorato del Tour 2006, ha deciso di rivolgersi alla Corte Federale americana per contestare la procedura che è all'origine della sua squalifica.
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illip.
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Che confusione immensa ditro questo caso 
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Francia: mandato di cattura internazionale per Landis
Un mandato di cattura internazionale è stato emesso il 28 gennaio scorso nei confronti del ciclista statunitense Floyd Landis che non ha risposto alla convocazione di un giudice francese. A darne notizia è stato il presidente della AFLD (Associazione Francese Lotta al Doping), Pierre Bordry.
Floyd Landis, vincitore del Tour 2006 poi squalificato per positiviità al testosterone, ed il suo connazionale Arnie Baker erano stati citati dal giudice del Tribunal de Grande Instance di Nanterre (vicino a Parigi) Thomas Cassuto, nell’ottobre scorso per «aver utilizzato documenti del laboratorio di Châtenay-Malabry in loro difesa nel procedimento giudiziario, documenti che sono stati sottratti abusivamente dal sistema informatico della AFLD» ha spiegato Pierre Bordry.
La AFLD aveva avviato un’azione legale contro ignoti dopo che nel settembre 2006 il suo sistema informato era stato violato.
«Sembra che Landis abbia fatto tutto il possibile per entrare nel nostro sistema informatico con l’obiettivo di dimostrare il laboratorio è stato sbagliato. Le indagini hanno tracciato una rete di hacker che riconducevano al corridore americano».
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i0i.
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CITAZIONE (SarriTheBest @ 16/2/2010, 05:33)Francia: mandato di cattura internazionale per Landis
Un mandato di cattura internazionale è stato emesso il 28 gennaio scorso nei confronti del ciclista statunitense Floyd Landis che non ha risposto alla convocazione di un giudice francese. A darne notizia è stato il presidente della AFLD (Associazione Francese Lotta al Doping), Pierre Bordry.
Floyd Landis, vincitore del Tour 2006 poi squalificato per positiviità al testosterone, ed il suo connazionale Arnie Baker erano stati citati dal giudice del Tribunal de Grande Instance di Nanterre (vicino a Parigi) Thomas Cassuto, nell’ottobre scorso per «aver utilizzato documenti del laboratorio di Châtenay-Malabry in loro difesa nel procedimento giudiziario, documenti che sono stati sottratti abusivamente dal sistema informatico della AFLD» ha spiegato Pierre Bordry.
La AFLD aveva avviato un’azione legale contro ignoti dopo che nel settembre 2006 il suo sistema informato era stato violato.
«Sembra che Landis abbia fatto tutto il possibile per entrare nel nostro sistema informatico con l’obiettivo di dimostrare il laboratorio è stato sbagliato. Le indagini hanno tracciato una rete di hacker che riconducevano al corridore americano».
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Manx4.
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va be ke gli americani esagerano sempre, ma non è un criminale internazionale Landis (almeno credo
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cruijff91.
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una spy story
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Grande Floyd! 
Dopo Bonnie&Clyde, arrivano Arnie&Floyd!! Chiamiamo subito l'FBI!!! Oh, ma proprio i francesi non gli perdonano nulla a Landis eh, se la sono legata proprio al dito...
ps: intanto non ci vuole molto per dimostrare che l'italiano è stato sbagliato
Edited by SarriTheBest - 16/2/2010, 19:02. -
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Landis smentisce: mai ricevuto alcunché
Nuovamente balzato all'onore delle cronache ieri, a causa della notizia di un mandato di arresto internazionale, emesso contro di lui dalla giustiuzia francese, Floyd Landis affida al solito computer i suoi pensieri. Dal canto suo, Floyd Landis, in un'intervista al Los Angeles Times, ha negato qualsiasi conivolgimento: «Non posso parlare per Arnie, ma non sono stato contatto formalmente da nessuno». E ancora: «Sembra essere un ulteriore caso di prove fabbricate per un laboratorio francese ancora arrabbiato con un cittadino degli Stati Uniti che dovrebbe avere il diritto di affrontare l'accusa e di difendersi».
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gregory94.
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Il ciclista che l'agenzia antidoping presentò come testimone nel caso contro Floyd Landis nel 2007, si è dichiarato colpevole in un tribunale di Pittsburgh, dove è accusato di avere fatto parte di una associazione a delinquere che aveva come scopo la diffusione di ormone della crescita (Gh) e di un'altra sostanza vietata. Il ciclista è Joe Papp ed ha ammesso il suo coinvolgimento nel traffico messo in piedi da un'azienda cinese e di avere venduto via internet sostanze vietate a più di 180 clienti, inclusi colleghi del ciclismo. Nessuno dei clienti di Papp è stato però identificato. Nel processo a carico di Landis, positivo dopo la vittoria al Tour de France del 2006, che gli venne per questo motivo tolta, Papp ammise le sue ampie conoscenze in materia di sostanze vietate e testimoniò di come il testosterone sintetico lo avesse aiutato a recuperare più in fretta dopo le gare. Una confessione che costò al ciclista 2 anni di squalifica. .
