Caso Landis - Landis: ho confessato per la mia coscienza

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    Secondo il L.A Times Floyd Landis potrebbe essere scagionato da ogni accusa di doping, relativa al Tour de France 2006, che ha vinto.

    Secondo il prestigioso Los Angeles Times, Floyd Landis potrebbe venir scagionato da ogni accusa di doping. Proprio lui, il Landis che ha vinto l’ultimo Tour de France, risultando però poi positivo, nel test relativo alla frazione numero 17, di montagna, con arrivo a Morzine, dove lo statunitense era giunto primo, in perfetta solitudine.

    Quel test, per l'appunto: il Los Angeles Times scrive che due medici del Laboratorio francese incaricato (l'arcinoto Chatenay Malabry) avrebbero assistito con i loro occhi alla manipolazione dei campioni A e B appartenenti a Landis, manipolazione che è chiara violazione del regolamento in materia di antidoping. Ci sarebbe cioè un vizio di forma, vizio di forma che peraltro consentì, nel 2005, al basco Landaluze (era stato trovato positivo) di non essere squalificato. Il Los Angeles Times accosta cioè la vicenda di Landis a quella di Landaluze, prevedendo per la prima lo stesso esito della seconda. Landis non avrebbe cioè commesso alcun ‘errore', a sbagliare sarebbero stati i ‘signori dell'antidoping del Tour'. È ufficiale anche il fatto che Landis ha rinunciato a correre il prossimo Tour de Francese, ottendendo, in cambio, dall'Agenzia Francese di Lotta al doping, che il suo caso cominci ad essere esaminato non prima del luglio 2007. In precedenza, però, il 14 maggio, Landis sarà ascoltato dall'Agenzia Statunitense di Lotta al doping, l'unico organo che ha concretamente il potere di sospendere dalle corse Floyd Landis (l'Agenzia Francese di Lotta al doping può solo vietargli di correre le gare di territorio francese, alla UCI spetta invece decidere se togliere o meno a Landis la vittoria del Tour 2006).

    Il caso cioè, a 7 mesi abbondanti dalla sua esplosione, è ben lontano dall'essere risolto. Il boss del Tour, Cristian Prudhomme, va ripetendo da tempo che Landis non va più considerato il vincitore del Tour de France 2006, ma su quali basi ? Cosa succederà dunque se davvero le accuse contro Landis cadranno ? Cosa diranno a quel punto quelli del Tour ?

    In un momento drammaticamente critico per il ciclismo, con la Uci in guerra aperta con le organizzazioni dei Grandi Giri, una Uci pronta a decapitare pezzi di storia del pedale pur di far valere le ragioni del Pro Tour, ecco subentrare un'altra vicenda quantomai spiacevole ed inopportuna.

    In sintesi dunque, al Tour de France 2006: sono stati sbattuti a casa corridori di primo piano poi tutti scagionati da ogni eventuale accusa, e l'inchiesta che avrebbe dovuto inchiodarli è ferma e chissà se, come e quando ripartirà (58 sarebbero i corridori coinvolti, altri 150 sportivi coinvolti provengono da altri sport, ma in Spagna fanno ostruzione e non ci dicono chi siano gli altri sportivi). Chi ha vinto questo maledetto Tour 2006, che si era dichiarato ultrapulito ed ultracredibile dopo la cacciata in blocco, prima del via, dei cosiddetti cattivi (Basso, Ullrich, Mancebo e via dicendo), chi ha vinto questo Tour è stato poi additato come il più baro dei bari. Ma la sua ‘acclarata' positività (si dice così, acclarata, dopo le controanalisi) torna clamorosamente in discussione. Hanno alzato di quel polverone, all'ultimo Tour, ma rischiano di averlo fatto senza valide ragioni. Tutto qui, purtroppo non una cosa da poco.

    Eurosport


    Saranno pubbliche le udienze di Landis daavanti alla USADA
    Floyd Landis promette grande trasparenza e ha ottenuto che la sua audfzione davanti alla Agenzia Statunitense Antidoping (USADA), in programma a partire dal 14 maggio prossimo, sia pubblica.
    Risultato positivo ad un controllo antidoping dopo la 17a tappa del Tour 2006, Landis rischia due anni di sqqualifica e la revoca della vittoria.
    I suoi avvocati sono impegnati nella ricerca di un errore nella procedura e hanno denunciato a gran voce la maancanza di professionalità del laboratorio di Chatenay Malabry che ha svolto le analisi. Saranno tra dodici e quindici ei testimoni chiamati a deporre in una audizione che potrebbe protrarsi fino al 24 maggio, secondo quanto ha annunciato il portavoce di Landis, Michael Henson. «Vogliamo che il pubblico e i tifosi sappiano tutto di questa vicenda. Perché noi pensiamo che Floyd sia innocente e non vogliamo che sia ordita alcuna macchinazione nei suoi confronti».

    fonte: tuttobiciweb.it


    Landis attacca la Usada: vogliono che incastri Armstrong

    Floyd Landis passa nuovamente all’attacco e scgelie l’artiglieria pesante. Lo statunitense, che lunedì vedrà iniziare il suo processo davanti all’agenzia americana antidoping (Usada), ha accusato proprio i dirigenti della Usada di avergli fatto una proposta che suona così: «Mi hannod etto che se fornivo loro prove per incastrare Lance Armstrong, avrei avuto la pena più lieve possibile. Una proposta che io trovo offensiva: in questo quadro, come potrò contare su un giudizio obiettivo? Anche perché non ho alcuna informazione da fornire nei riguardi di Lance Armstrong.

    fonte: tuttobiciweb.it


    Prima udienza: Floyd Landis continua a negare
    Si è aperto negli Stati Uniti il processo a Floyd Landis davanti al tribunale della Usada, l'agenzia americana antidoping. Il corridore statunitense, risultato positivo al controllo antidoping al Tour de France, ha continuato a negare la sua colpevolezza chiamando in casua, ancora una volta, le procedure d'analisi del laboratorio francese di Chatenay Malabry. Il processo dovrebbe durare una decina di giorni e una sentenza è attesa per il maggio: se sarà giudicato colpevole, Landis sarà squalificato per due aanni e privato del titolo di vincitore del Tour 2006.

    tuttobiciweb.it


    Landis chiede addirittura le dimissioni di Pound
    La seconda giornata del processo a Floyd Landis davanti alla Usada è stata dedicata alla testimonianza di Cynthia Mongongu, tececnico del laboratorio antidoping di Châtenay-Malabry.
    «Due dei sette campioni del controllo B, esaminati in aprile, hanno confermato la positività al testosteroine esogeno (non naturale) e tutto si è svolto nell’anonimato, vale a dire senza sapere a chi appartenessero i campioni» ha detto, mentre una prima analisi, effettuata a settembre, aveva dato esito negativo
    La difesa ha accusato il tecnico francese di aver preso parte ad entrambe le prove, procedura non regolamentare. «Confermo di aver partecipato alle analisi del canmpione A e di aver solo svolto delle verifiche per quanto riguarda il campione B» è stata la risposta.
    Fuori dall’aula sono continuate le schermaglie tra le parti: Landis ha scritto una lettera al Cio chiedendo (nientemeno) le dimissioni del presidente della Wada Dick Pound, mentre l’avvocato della Usada Richard Young ha sottolineato come «tutti e otto gli esami sulle urine di Landis abbiano daato esito positivo».

    fonte: tuttobiciweb.it


    Ciclismo: caso Landis, anche Lemond e Merckx tra i testimoni
    Ci sono anche Greg Lemond ed Eddy Merckx tra i testimoni convocati a Los Angeles alla audizione della Corte d'Arbitrato Americano indipendente che sta esaminando le accuse di doping contro il vincitore del Tour de France, l'americano Floyd Landis. L'americano protagonista in passato di dichiarazione critiche nei confronti di Landis, e' stato convocato dall'accusa, mentre il belga Merckx e' stato convocato dalla difesa. Nella lista dei testimoni figura anche il professor de Ceaurriz, responsabile dei laboratori parigini che hanno effettuato il test. (Agr)

    gazzetta.it


    Landis: ennesima difesa

    l corridore statunitense continua nei suoi tentativi per scagionarsi dall'accusa di doping che gli pende addosso dopo l'ultimo Tour

    Floyd Landis, vincitore del Tour de France dello scorso anno, ha dato il via a 10 giorni di udienze per doping, alla Pepperdine University di Malibu. L'americano ha negato di essersi mai dopato e criticato le procedure di esame della corsa francese.

    Il suo avvocato, Maurice Suh, ha sottolineato l'eccessiva determinazione dell'agenzia antidoping dell'Usada nel voler provare la sua colpevolezza, sostenendo che i tecnici che hanno fatto gli esami sui campioni di urina fossero incompetenti e i loro macchinari difettosi.

    Alle udienze, che si concluderanno il 23 maggio, tre esperti determineranno se Landis si sia iniettato il testosterone, un ormone maschile. Se fosse giudicato colpevole di doping, Landis rischia due anni di sospensione e la possibilità di diventare il primo vincitore del Tour ad essere spogliato del titolo.

    Eurosport - Nicola Villani - 15/05/2007 08:30



    Processo Landis: oggi è il giorno di Greg Lemond
    Il terzo giorno del processo Usada a Landis si è aperto con la nuova deposizione di uno dei tecnici francesi - Cynthia Mongongu - che hanno eseguito gli esami sui campioni dello statunitense. L’avvocato del corridre nel controinterrogatorio ha cercato di screditare il tecnico ed il laboratorio di Chatenay Malabry ed è chiaro che questa sarà la linea guida della difesa in questo procedimento.
    Oggi a testimoniare sarà chiamato Greg LeMond: l’ex campione è stato chiamato come testimone dell’accusa.
    «Floyd non è un cattivo ragazzo - aveva detto LeMond dopo l’annuncio della positività del connazionale al Tour - ma è vittima di uno sport corrotto. Io continuo a sperare che sia pulito, ma gli chiedo di essere onesto e di dire la verità».

    fonte: tuttobiciweb.it


    Corruzione e minacce: Landis licenzia il suo manager
    Giornata difficile, quella di ieri, per Floyd Landis, che sta affrontando il giudizio della Usada circa la sua positività al Tour de France. Dopo le rivelazioni di Greg LeMond, che ha detto di essere stato minacciato al telefono alla vigilia della deposizione, il corridore statunitense ha dovuto licenziare in tronco il suo manager Will Geoghegan che si è scoperto - attraverso le tracce telefoniche - essere l'autore delle minacce.
    In seguito gli avvocati di Landis hanno tentato di far annullare la testimonianza di LeMond ma non ci sono riusciti. A questo punto anche Geoghegan dovrà comparire di fronte al tribunale della Usada ma la data della sua udienza non è ancora stata fissata, poiché le due parti hanno ottenuto un rinvio al fine di studiare i nuovi elementi.
    Quanto al processo, sul banco dei testimoni è salito il tecnico francese Claire Frelat che ha ammesso come ci siano stati errori di procedura. Interrogata dall'avvocato di Landis, Frelat, che ha effettuato le analisi sui campioni B ha spiegato come non tutte le procedure siano state osservate e come i tecnici siano stati obbligati ad interrompere e riprendere gli esami. Nel dibattimento, però, nessuno ha spiegato se questa infrazione abbia potuto avere o meno ripercussioni sull'esito delle analisi.

    fonte: tuttobiciweb.it


    Ciclismo, LeMond: "Landis? Gli dissi di parlare se colpevole"
    L'ex ciclista americano Greg LeMond, tre Tour de France e due Mondiali nel suo palmare's, non sa dire con certezza se Floyd Landis si sia dopato oppure no. Di certo pero' sa di avergli dato questo consiglio dopo la vittoria del Tour de France dello scorso anno: ''Se credi di essere colpevole, allora devi dire tutto quello che sai. Sei in una posizione in cui puoi dare un grande contributo a ripulire il mondo del ciclismo''.

    gazzetta.it


    Landis si difende: non ho mai barato
    Floyd Landis non fa passi indietro. Chiamato dal suo avvocato a testimoniare sul suo caso di doping, ha affermato di non aver mai barato. Al 6/o dei 9 giorni di udienze del processo Usada in corso alla Pepperdine University, il vincitore del Tour 2006 accusato di positivita' al testosterone ha sostenuto di non essersi mai dopato: "Il ciclismo era gratificante perche' mi faceva sentire orgoglioso. Barare per vincere il Tour non avrebbe avuto senso, perche' non sarei stato fiero di me".

    tuttobiciweb.it


    Landis, slitta ad oggi il controinterrogatorio
    Il controinterrogatorio di Floyd Landis davanti alla corte giudicante della Usada ha dovuto essere rinviato a cuasa del protrarsi della testimonianza di due esperti nel campo delle analisi ematiche, un tecnico tedesco dell’Università di Belfast e uno specialista americano del testosterone. Entrambi hanno sostenuto la tesi secondo la quale le analisi del laboratorio non sono state abbastanza accurate per portare ad una sicura positività. Quanto a Landis, che sabato ha gridato ai quattro venti la sua innocenza, si sottoporrà al controinterrogatorio.

    tuttobiciweb.it


    Landis combatte ancora
    Due scienziati in aula per aiutare Landis nella sua lotta contro la positività: "E' un gel che non è certo utile per gli sport di resistenza"

    Due scienziati, l'americano John Amory, professore all'Università di Washington, e Wolfram Meier-Augenstein, un professore tedesco con cattedra alla Queen's University di Belfast, hanno espresso dubbi in merito ai risultati del doping del vincitore del Tour de France Floyd Landis, nella sua pubblica udienza di ieri.

    Landis, che si batte per mantenere il titolo 2006 nel Tour dopo essere risultato positivo all'ormone maschile del testosterone, ha ascoltato pazientemente mentre gli esperti esprimevano il proprio parere in suo favore.

    Con le prove evidenziate nel settimo giorno, il presidente dell'audizione Patrice Brunet ha affermato che Landis oggi potrebbe testimoniare di nuovo, quando i legali dell'Agenzia Anti-Doping statunitense (USADA) lo sottoporranno a contraddittorio.

    "I risultati non dimostrano un uso del gel al testosterone nel tempo - ha detto John Amory - Il microdosaggio riscontrato può aiutare gli sprinter ma non è certo utile negli sport di resistenza".

    Nel nono giorno di udienze, 3 esperti determineranno se Floyd Landis si è veramente iniettato il testosterone. Se il corridore americano venisse dichiarato colpevole avrebbe di fronte due anni di squalifica e il record non certo esaltante di essere il primo ciclista ad essere spogliato del successo al Tour de France.

    eurosport


    Caso Landis: concluse le udienze a Malibu

    Dopo nove giorni si sono concluse a Malibù le udienze del processo che la Usada sta celebrando contro Floyd Landis: bisognerà attendere però qualche settimana per il verdetto.
    Nella sua requisitoria conclusiva, Landis ha tentato ancora una volta di provare la colpevolezza del corridore statunitense ribadendo la richiesta di una squalifica di due anni. «La scienza non mente, nelle urine di Landis ci sono evidenti tracce di testosterone esogeno». Da parte sua, l’avvocato difensore di Landis, Maurice Suh ha nuovamente attaccato il laboratorio di Chatenay Malabry, forzando sugli errori commessi dai tecnici francesi e chiedendo l’immediata conclusione di uin processo che «non avrebbe nemmeno dovuto cominciare».

    fonte: tuttobiciweb.it


    Landis, tempi lunghi per la sentenza

    Floyd Landis dovrà attendere ancora a lungo prima di conoscere il suo destino. Dopo i nove giorni di audizioni, infatti, la decisone della Usada è ancora lontana. E difficilmente arriverà prima del 7 luglio, data in cui scatterà da Londra il Tour de France 2007.
    La Usada ha infatti concesso agli avvocati delle due partit, quindici giorni di tempo per presentare la loro arringa finale alla luce delle deposizioni svoltesi a Malibu: solo dopo queste arringhe, i tre arbitri designati entreranno in possesso del dossier completo e cominceranno a studiarlo per approdaare alla decisione finale. Secondo gli esperti americani questa procedura potrebbe richiedere almeno un mese di tempo.

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  2. lusinis
     
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    Lo scagionano!?!?!?
    Gli lasciano il tour!?!?!?
     
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  3. Carles Puyol
     
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    CITAZIONE (lusinis @ 30/6/2007, 12:11)
    Lo scagionano!?!?!?
    Gli lasciano il tour!?!?!?

    ma che stai a di?????
     
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  4. lusinis
     
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    Ho letto alla veloce, anche perchè è un papiro.
    Mi chiedevo se, alla fine, non gli verrà fatto o tolto niente o meno.
     
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    o c'ha un avvocato davvero bono.... oppure glielo levano di sicuro...

    anche xchè... l'hanno beccato positivo.. in quella splendida tappa (che a me gasò da matti) che vinse e che lo riportò in corsa x il Tour...
    peccato però... che fosse dopato quanto un cavallo... :asd:
     
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  6. Pell
     
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    Purtroppo dietro imprese del genere ormai c'è da temere sempre qualcosa... purtroppo questo lo penso sempre però ste cose sono uno spettacolo...
     
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  7. xGarzox
     
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    Caso Landis: questa settimana arriverà la sentenza

    Incredibile ma vero: l'AMA, agenzia americana antidoping, ha comunicato di aver finalmente concluso l'esame del dossier relativo a Floyd Landis. La sentenza - riguardante la positività dello statunitense al Tour de France 2006 - sarà pronunciata al più tardi sabato prossimo.

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  8. lusinis
     
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    Alleluja!!!
     
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    finalmente...
     
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  10. fou
     
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    dite che lo assolvono? x me si xke cmq se fino ad ora nn sono riusciti ad incastrarlo qualcosa ci sarà...
     
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  11. Vince™
     
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    Sarà la volta buona?
     
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  12. lusinis
     
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    CITAZIONE (fou @ 17/9/2007, 09:49)
    dite che lo assolvono? x me si xke cmq se fino ad ora nn sono riusciti ad incastrarlo qualcosa ci sarà...

    è assurdo che l'abbiano tirata così per le lunghe, visto che nel suo caso la positività è stata riscontrata...
     
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  13.  
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    è vero, però è stato fatto un gran casino al laboratorio.. e si salverà solo grazie a questo...

    x m la passa liscia... l'importante è che finisca sta cazzo di telenovela...

    il Tour 2006 nn va assegnato a nessuno...
     
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  14.  
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    "Landis è colpevole!" A Pereiro il Tour 2006
    La corte arbitrale indipendente ha respinto l'appello del corridore statunitense, positivo al testosterone sintetico e licenziato dalla sua squadra. Il Tour 2006 viene così formalmente assegnato allo spagnolo Oscar Pereiro, secondo in classifica

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    Floyd Landis, 31 anni, ha corso anche nella Us Postal. Afp


    LOS ANGELES (Stati Uniti), 20 settembre 2007 - "Floyd Landis ha effettivamente violato le norme antidoping". Il responso della Corte arbitrale indipendente americana potrebbe essere l'epilogo della lunga battaglia legale scatenatasi dopo la positività del corridore statunitense (testosterone sintetico riscontrato nelle urine). In ogni caso, in attesa di capire se i legali di Landis presenteranno il ricorso al Tas di Losanna, gli organizzatori della Grande Boucle hanno confermato quella che era stata la loro posizione fin dalle controanalisi: lo spagnolo Oscar Pereiro, secondo in classifica, sale virtualmente sul gradino più alto del podio del 2006, completato da Andreas Klöden e Carlos Sastre.
    ADDIO TOUR - Il verdetto emesso oggi dalla corte composta da Patrice Brunet, ex triatleta canadese, Richard McLaren (designato dall'Usada, l'agenzia antidoping americana) e Chris Campbell (nominato dai legali di Landis) è stato di 2 voti contro e 1 uno favorevole. Una sconfitta forse letale per le speranze di Landis, che oltre a rischiare una squalifica di due anni, potrebbe passare alla storia come il primo corridore in 105 anni di Tour a perdere il titolo a causa di una condanna per doping.
    LA VICENDA - Landis era stato trovato positivo al testosterone dopo il suo successo in fuga nella 17/esima tappa del Tour 2006, a Morzine in Alta Savoia. Landis, che quel Tour lo vinse con il team Phonak, aveva però fatto ricorso all'antidoping americano, rivolgendosi alla corte d'arbitrato indipendente: ogni procedimento sportivo nei suoi confronti era stato quindi sospeso, così come anche l'assegnazione della maglia gialla finale per quell'anno. E alla partenza del Tour 2007 gli organizzatori avevano deciso di non assegnare il pettorale numero 1, per la prima volta nella storia della corsa. Dalla fine del Tour 2006, Landis non ha più corso in gara.

    gasport
     
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  15. fou
     
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    bene cosi...

    a poco a poco le mele marce si eliminano tutte...
     
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71 replies since 30/6/2007, 02:41   749 views
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