Giro di Svizzera

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Joey Ramone GN
     
    .

    User deleted


    Giro di Svizzera - Comincia il Tour de Suisse. Una settimana in preparazione della Grand Boucle. Tanti i corridori in cerca della condizione migliore

    Lo Svizzera in preparazione del Tour de France: un classico, anche se una consuetudine consolidatasi negli anni '90 durante l'era Indurain e soprattutto con il settennato di Lance Armstrong gradisce il Delfinato come banco di prova privilegiato in vista della corsa francese.

    Ciononostante al Tour de Suisse si potranno testare le condizioni di circa il 50% dei pretendenti alla Grand Boucle. Non è un caso che negli ultimi anni l'uomo più presente nell'albo d'oro con due successi sia Jan Ullrich, l'ultimo lo scorso anno, pochi giorni prima di cadere in disgrazia. Tra i due successi del tedesco, nel 2005 s'impose Aitor Gonzalez, altro su cui si è abbattuta un'inevitabile damnatio memoriae, mentre nel 2003 fu l'anno di Vinokourov, l'unico che potrà essere al via della corsa gialla con importanti velleità. Non cerca il bis, il kazako, impegnato nel Dauphiné Liberé, preferito perché permette di affrontare tracciati e salite che il Tour spesso ripropone un mese più tardi.

    Le ascese della corsa a tappe elvetica, che quest'anno propone tre frazioni di montagna, tra cui un arrivo in quota a Crans Montana, hanno invece convinto la Csc a tenere qui le primarie per stabilire le gerarchie del Tour: il team danese schiera ai nastri di partenza il collaudato Carlos Sastre e i passisti Frank Schleck e Fabian Cancellara, ansiosi di testarsi sulle tre settimane.

    L'Astana, che ha mandato i kazaki Vinokourov e Kashechkin al Delfinato, propone al via del Tour de Suisse l'altra punta Andreas Kloeden. Stessa scelta per la Rabobank, che ha Menchov al Delfinato ma ripone speranze anche in Thomas Dekker, schierato in Svizzera, e per la Discovery, che proporrà sul suolo elvetico Brajkovic e Popovych.

    Montagne vere, una crono finale di 33 chilometri forse decisiva, 9 giorni di corsa con differenti condizioni climatiche: questi gli ingredienti che fanno della corsa elvetica comunque un ottimo banco di prova: anche se la maglia oro non dà particolari garanzie: gli unici a trasformare l'oro in giallo nel dopoguerra, Merckx nel '74 e Armstrong nel 2001. Se il confronto spaventa meglio arrivare secondi.

    image

    Da it-eurosport.yahoo.com
     
    .
76 replies since 8/6/2007, 14:55   1021 views
  Share  
.