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GIRO DI SVIZZERA
Il percorso c'è ma i protagonisti latitano
Mentre Valverde abbandona il Delfinato e Vinokourov alterna giornate super ad altre di crisi nera, prende il via domani con il prologo di Olten il Giro di Svizzera. Quattro arrivi in quota e la crono conclusiva di Berna decreteranno il successore di Ullrich. Al via tra i big della prossima Grande Boucle, Sastre e Kloden. Attenzione anche all'eterna sfida tra Cunego e Simoni delusi dal Giro. Il percorso e le anticipazioni sul futuro di Mauro Facoltosi.
PROLOGO: OLTEN (3,8 Km)
Sarà la cittadina di Olten, importante snodo ferroviario elvetico, nel Cantone Solothurn (Soletta in italiano), a tenere a battesimo la 71a edizione del Tour de Suisse, che si aprirà con una veloce e breve cronometro, lunga poco meno di 4 Km.
Subito dopo il via dovrà essere affrontato uno strappo di 300 metri al 6%, che rappresenterà l’unica difficoltà prevista nella prova d’apertura. Il resto del tracciato si svolgerà prevalentemente in piano, con la strada che tenderà lievemente a scendere nella seconda metà.
Olten non ospitava il Giro da Svizzera dal 1977. Ad inizio degli anni ’70 era stata teatro della tappa conclusiva della corsa per quattro edizioni consecutive.
PARTENZA PRIMO CORRIDORE: ore 15.28, Baslerstrasse (COOP)
MEDIE PREVISTE: 48 Km/h circa
ARRIVO ULTIMO CORRIDORE: ad Olten, Parkplatz Rötzmattweg, ore 18.40 circa. Previsti circa 5 minuti di gara
1a TAPPA: OLTEN - LUCERNA (157,2 Km)
I velocisti non saranno molto contenti dal tracciato di questa edizione del Tour, soprattutto se paragonato al percorso dell’anno scorso. Non solo ci saranno frazioni di montagna più consistenti (ne saranno previste quattro, tutte con epilogo in quota), ma è stato anche dimezzato il numero di tappe a loro dedicate: l’anno scorso ne erano state previste due (ma la seconda vide l’arrivo di una fuga), stavolta ci sarà la sola tappa di Lucerna. E non finisce qui: le principali difficoltà di giornata dovranno essere affrontate proprio nel finale, a partire dal GPM di Rengg, salita breve ma secca che dovrà essere superata a 20 Km dal traguardo e che darà parecchio filo da torcere alle squadre degli sprinter. L’odore del traguardo, infatti, stimolerà gli attacchi e sicuramente ce ne saranno perché il breve prologo avrà provocato distacchi ridottissimi e ci sarà la possibilità di conquistare non solo un successo di tappa, ma anche la maglia oro di leader della classifica generale, grazie agli abbuoni previsti sia all’arrivo, sia sue due traguardi volanti. Questi ultimi sono entrambi collocati nel finale, all’inizio dell’ascesa verso Rengg ed in fondo della successiva discesa. Una seconda salita, classificata di quarta categoria, dovrà essere superata a poco meno di 7 Km da Lucerna.
L’ultimo capitolo del Tour de Suisse a Lucerna è stato scritto nel 2002, in occasione del cronoprologo che aprì la 66a edizione della corsa, conquistate (sia la tappa specifica, sia il Giro) da Alex Zulle.
PARTENZA: ore 13.37, Rötzmattweg
VIA VOLANTE: ore 13.41, Solothurnerstrasse
MEDIE PREVISTE: 39 - 43 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Wolhusen (Km 126), tra le 16.37 e le 16.55; Malters (Km 144), tra le 17.02 e le 17.24
RIFORNIMENTO: Beromünster (Km 90,1)
GPM: Rengg (969m - 3,1 Km al 7,9% - 3a cat. - dopo 137,3 Km) tra le 16.55 e le 17.17; Obernau/Kriens (555m - 2,7 Km al 3% - 4a cat. - dopo 150,6 Km) tra le 17.11 e le 17.34
ARRIVO: a Lucerna, Allmend, tra le 17.19 e le 17.43
2a TAPPA: BRUNNEN - NAUDERS (Austria - 228,7 Km)
La prima tappa di montagna del Tour de Suisse 2007 si giocherà negli ultimi 8 Km, immediatamente dopo aver varcato il confine con l’Austria. In quel punto inizierà l’ultima delle due salite previste, che è la più facile, ma che sarà sicuramente più incisiva del Flüelapass: infatti, i suoi 2383 metri saranno scavalcati troppo lontani dal traguardo, quando mancheranno ancora 60 Km spaccati a Nauders, in gran parte da percorrersi su strada facile ed abbastanza scorrevole, attraverso la Bassa Engadina. Il Norbertshöhe, invece, ha il vantaggio d’essere molto prossimo alla conclusione, che può anche essere paragonata ad un arrivo in quota: dopo il GPM ci saranno appena 2 Km in lieve discesa per andare all’arrivo e tentare di recuperare l’eventuale distacco accusato.
Detto questo, aggiungiamo che a Nauders i migliori dovrebbero, comunque, arrivare tutti assieme, perché al terzo giorno di gara le energie dovrebbero essere ancora tante e che le pendenze da superare saranno abbordabili, in entrambe le ascese.
Chi arriverà con certezza ed in gran numero al traguardo saranno gli italiani: in questo caso ci stiamo riferendo ai tifosi ed agli appassionati, poiché il confine con l’Italia (Passo Resia) si trova ad appena 5 Km da Nauders.
Entrambe le località di tappa vantano un precedente arrivo del Tour de Suisse: Brunnen ospitò la corsa nel 1968 (vittoria dello spagnolo Aurelio Gonzales), Nauders nel 1999 (tappa ridotta a soli 45 Km per il maltempo, conquistata da Camenzind)
PARTENZA: ore 11.13, Bahnhofstrasse
VIA VOLANTE: ore 11.18, Brunnen-Ingenbohl (Ausserortsschild)
MEDIE PREVISTE: 34 - 39 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Scuol - Casa Belvair (Km 202,1), tra le 16.28 e le 17.07; Martina / Martinsbruck (Km 219,6), tra le 16.52 e le 17.34
RIFORNIMENTO: Fideris (Km 128,9)
GPM: Flüelapass (2383m - 12 Km al 6,7% - H.C. - dopo 168,7 Km) tra le 15.47 e le 16.22; Norbertshöhe (1406m - 5,9 Km al 6,3% - 3a cat. - dopo 226,7 Km) tra le 17.08 e le 17.52
ARRIVO: a Nauders, Reschenstrasse, tra le 17.10 e le 17.54
3a TAPPA: NAUDERS (Austria) - TRIESENBERG / MALBUN (Liechtenstein - 167,2 Km)
Dopo la prima tappa di montagna, toccherà al primo arrivo in quota, al termine di una frazione di 167 Km, quasi per intero tracciata fuori dei confini elvetici: primi 8 Km in Austria (si rifarà al contrario la strada del Norbertshöhe, quindi partenza in discesa), quasi altrettanti in "casa" e quindi il rientro in Austria, che si abbandonerà definitivamente a 26 Km dal traguardo, dopo aver superato il Passo dell’Arlberg, affrontato dal suo versante più ripido. Anche in questo caso si dovranno percorrere parecchi chilometri dopo il GPM, prima di arrivare al gran finale, previsto nel territorio del Liechtenstein, con l’arrivo ai 1600 metri di Malbun, la principale stazione sciistica del principato. Ed una delle più ostiche da raggiungere in sella ad una bici: la pendenza media complessiva, su 12,7 Km di strada, sarà del 8,8%, con i tratti più ripidi negli ultimi 1,6 Km (media del 11,4%, massima del 24%), subito dopo aver superato lo striscione del GPM, che al Giro di Svizzera non è mai fatto coincidere con il traguardo, anche se questo è in salita. Nel 2004 c’era già stato un traguardo a Malbun: ad imporsi fu l’austriaco Totschnig, davanti allo svizzero Jeker ed al lussemburghese Frank Schleck.
PARTENZA: ore 13.14, Dr. Tschiggfrey-Strasse / Reschenstrasse
VIA VOLANTE: ore 13.17, Martinsbrucker Strasse
MEDIE PREVISTE: 37 - 42 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Bludenz (Km 115,4), tra le 15.51 e le 16.07; Vaduz (Km 152), tra le 16.41 e le 17.03
RIFORNIMENTO: St. Anton am Arlberg (Km 75,5)
GPM: Arlberg Pass (1793m - 7 Km al 7,2% - 2a cat. - dopo 83,2 Km) tra le 15.16 e le 15.29; Steg/Malbun (1417m - 11,1 Km al 8,4% - 2a cat. - dopo 165,6 Km) tra le 17.13 e le 17.41*
ARRIVO: a Triesenberg, Loc. Malbun (Dorfeingang), tra le 17.17 e le 17.46
* L’arrivo è in salita, a quota 1600m: dopo il GPM ci saranno ancora 1,6 Km al 11,4%
4a TAPPA: VADUZ (Liechtenstein) - GIUBIASCO (192,8 Km)
Stretta tra le frazioni decisive, questa di Giubiasco sarà una tappa di media montagna, ma interlocutoria, simile in alcune sue parti a quella disputata l’anno scorso ad Ascona e conquistata dallo spagnolo Oscar Freire Gomez.
Come dodici mesi fa, si giungerà nel Canton Ticino dal Passo del Lucomagno, che dovrà essere superato a 78 Km dall’arrivo: l’ascesa è molto lunga ed alterna tratti pedalabili ad altri molti ripidi, ma anch’essa ha lo svantaggio di trovarsi troppo lontana dal traguardo. Conclusa la discesa, non s’incontreranno più difficoltà, se si esclude il "cavalcavia" di Gorduno, da superare una manciata di chilometri prima dell’ingresso nel piatto circuito finale. Come potrà evolversi questa frazione? Le difficoltà di giornata respingeranno comunque i velocisti o questi riusciranno a riprendere i fuggitivi di giornata ed a rubare alla strada un secondo traguardo alla loro portata? L’unica certezza riguarda gli uomini di classifica, che se staranno buoni buoni in gruppo ed eviteranno di sprecare energie inutili, pensando alle due giornate successive, che saranno tra le più toste previste in quest’edizione.
Vaduz, capitale del principato del Liechtenstein, tra il 1947 ed il 1976 ha ospitato cinque volte il Tour de Suisse, con vittorie italiane nel 1957 (Colombo Cassano) e nel 1962 (Luigi Mele). Per Giubiasco si tratta, invece, della prima volta.
PARTENZA: ore 12.42, Sportplatz Rheinpark Stadion
VIA VOLANTE: ore 12.47, Austrasse
MEDIE PREVISTE: 38 - 43 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Coira (Km 33,5), tra le 13.35 e le 13.40; Lodrino (Km 165,3), tra le 16.40 e le 17.07; Giubiasco - Via Bellinzona (Km 182,3), tra le 17.02 e le 17.31
RIFORNIMENTO: Disentis (Km 94,4)
GPM: Flims - Hotel des Alpes (1112m - 7,2 Km al 4% - 3a cat. - dopo 58,5 Km) tra le 14.15 e le 14.26; Lukmanierpass / Passo del Lucomagno (1972m - 16,7 Km al 5,4% - 1a cat. - dopo 114,5 Km) tra le 15.41 e le 16.03; Gorduno (262m - 0,7 Km al 3,4% - 4a cat. - dopo 175,5 Km) tra le 16.53 e le 17.21
ARRIVO: a Giubiasco, Via Monte Ceneri, tra le 17.16 e le 17.46
5a TAPPA: GIUBIASCO - CRANS / MONTANA (190,8 Km)
Terza giornata d’alta montagna, disegnata sulla falsariga di quella di Malbun: inizio facile, un passo impegnativo da scavalcare a notevole distanza dal traguardo ed infine l’arrivo in quota a Crans / Montana, una delle più famose stazioni di soggiorno delle Alpi. La salita intermedia non dovrà, comunque, essere presa sottogamba, trattandosi del più elevato valico stradale della Confederazione Elvetica: in vetta al Nufenenpass (o Passo della Novena, per dirlo all’italiana), si raggiungeranno i 2479 metri di quota, 10 in più rispetto al Gran San Bernardo. Anche in questo caso, i favoriti dovrebbero attendere l’inizio dell’ascesa finale per tentare di combinare qualcosa, perché in precedenza il tracciato non offrirà altre occasioni.
Fino ad oggi Crans ha ospitato tre arrivi di tappa del Giro di Svizzera (nel 1952 vittoria di Fornara; nel 1969 di Adorni e nel 2001 di Armstrong, al termine di una cronoscalata), ma nel passato di questa località c’è stato anche un traguardo del Tour de France: accadde nel 1984, in occasione dell’ultima frazione di montagna del secondo Tour conquistato da Fignon, che quell’anno portò a casa anche cinque tappe, compresa quella di Crans / Montana.
PARTENZA: ore 12.10, Piazza Grande
VIA VOLANTE: ore 12.14, Via Pierino Tatti (Bellinzona)
MEDIE PREVISTE: 34 - 38 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Visp (Km 142), tra le 15.49 e le 16.16; Sierre (Km 170,7), tra le 16.30 e le 17.01
RIFORNIMENTO: Geschinen (Km 99)
GPM: Nufenenpass / Passo della Novena (2479m - 17,8 Km al 6,5% - H.C. - dopo 82,4 Km) tra le 12.04 e le 12.10; Crans - Route du Golf (1382m - 11,5 Km al 7,8% - 2a cat. - dopo 189,1 Km), tra le 17.09 e le 17.47*
ARRIVO: a Crans / Montana, Route Touristique, tra le 17.12 e le 17.51
* L’arrivo è in salita, a quota 1452m: dopo il GPM ci saranno ancora 1,7 Km al 4,1%.
6a TAPPA: ULRICHEN - GRIMSELPASS (125,7 Km)
Sarà il piatto forte dell’edizione 2007, la frazione più dura, corta ma concentrata. Dei 126 Km previsti, appena 14 saranno pianeggianti; il resto del percorso sarà occupato dalle interminabili ascese verso i passi di giornata e dalle successive discese. Non ci sarà il tempo di respirare e nemmeno quello per carburare, poiché la prima salita prevista, il Furkapass, inizierà a 5 Km dal via. Influiranno molto le quote (tutte le ascese previste culminano ben oltre i 2000 metri) ed anche le pendenze eseguiranno egregiamente il loro compito selettivo, anche se non si tratta certo d’ascese del livello dello Zoncolan o del Mortirolo. La salita più impegnativa sarà il Grimsel, e non solo perché sarà l’arrivo: sarà la più lunga delle tre (26 Km) e, dopo un inizio pedalabile, presenterà un finale caratterizzato da tre tratti impegnativi (3,3 Km al 8,7%, 1,3 Km al 8,6% e 3 Km al 8,1%), intervallati da due tronconi quasi pianeggianti, che spezzeranno il ritmo di gara.
Ulrichen è stata sede di tappa cinque volte: si ricordano le vittorie di Vona nel 1991 e di Mazzoleni nel 2000, mentre due anni fa questo centro montano ospitò addirittura la tappa conclusiva, conquistata dallo spagnolo Aitor Gonzales, che quel giorno si portò in vetta alla classifica. Il Grimselpass è stato scavalcato otto volte nella storia del Giro di Svizzera, ma non era mai stato proposto come arrivo di tappa.
PARTENZA: ore 13.45, Flugplatz
VIA VOLANTE: ore 13.48
MEDIE PREVISTE: 31 - 36 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Innertkirchen (Km 99,8), tra le 16.19 e le 16.41; Guttannen (Km 107,9), tra le 16.36 e le 17.01
RIFORNIMENTO: Meien (Km 57,7)
GPM: Furkapass (2436m - 16,5 Km al 6,4% - H.C. - dopo 21,3 Km) tra le 14.34 e le 14.42; Sustenpass (2215m - 17 Km al 7,6% - H.C. - dopo 70,5 Km) tra le 15.51 e le 16.11; Grimselpass (2094m - 23,7 Km al 6,1% - 1a cat. - dopo 124,5 Km), tra le 17.13 e le 17.45*
ARRIVO: al Grimselpass, tra le 17.16 e le 17.48.
* L’arrivo è in salita, a quota 2164m: dopo il GPM ci saranno ancora 1,1 Km al 6,3%, mentre gli ultimi 0,1 Km saranno pianeggianti.
7a TAPPA: INNERTKIRCHEN - SCHWARZSEE (152,5 Km)
Alla vigilia della conclusione, si disputerà una frazione di medio impegno che dovrebbe risolversi come una tappa di trasferimento. Il condizionale è d’obbligo poiché, a partire dal cinquantesimo chilometro, il percorso si farà piuttosto frastagliato, sia sotto l’aspetto altimetrico, sia per le strade secondarie prescelte. Chi punta alla classifica dovrà, dunque, correre questa tappa tenendo gli occhi bene aperti, facendo attenzione a non lasciare partire fughe pericolose. Su percorsi del genere, infatti, chi sta in fuga è favorito rispetto al plotone che insegue. Il tratto più impegnativo sarà rappresentato dagli ultimi 30 Km, da Friburgo in poi, nel corso dei quali saranno collocati gli ultimi due traguardi GPM del 71° Tour de Suisse. Si tratta d’ascese dotate di pendenze molto facili, ma il percorso non proporrà molte occasioni di recuperare un’eventuale crisi: dopo la salita di Weissenstein ci sarà un falsopiano che si concluderà ai piedi dell’ascesa successiva; quest’ultima, a sua volta, si protrarrà fino a 1,5 Km dal traguardo, che può anche essere considerato come un arrivo in salita.
Innertkirchen ha ospitato la corsa a tappe elvetica nel 1986 (vittoria di Breukink). Lo Schwarzsee è un traguardo inedito.
PARTENZA: ore 13.32, Grimselstrasse
VIA VOLANTE: ore 13.36
MEDIE PREVISTE: 38 - 42 Km orari
TRAGUARDI VOLANTI: Friburgo (Km 123,6), tra le 16.30 e le 16.49; Plaffeien (Km 143,3), tra le 17.00 e le 17.22
RIFORNIMENTO: Burgistein (Km 79)
GPM: Weissenstein (902m - 4,2 Km al 3,7% - 4a cat. - dopo 137,5 Km) tra le 16.52 e le 17.14; Rohr (1025m - 4,2 Km al 3,6% - 3a cat. - dopo 151 Km) tra le 17.11 e le 17.35
ARRIVO: allo Schwarzsee, Ristorante Gypsera, tra le 17.13 e le 17.37.
8a TAPPA: BERNA - BERNA (cronometro individuale - 33,7 Km)
Come l’anno scorso, l’atto conclusivo del Tour de Suisse sarà una cronometro di una trentina di non velocissimi chilometri. Stavolta il percorso strizzerà ancor più l’occhio agli scalatori rispetto alla tappa vinta da Ullrich il 18 giugno 2006, anche se i cronoman resteranno i favoriti per la vittoria parziale. Per loro, però, si annunciano margini di vittoria piuttosto risicati, a causa della presenza di tre ascese lungo i 33,7 Km del tracciato, con difficoltà crescenti man mano che si avvicinerà al traguardo finale. Infatti, la prima ascesa, il cui culmine sarà raggiunto a circa 7 Km dalla partenza, in località Bolligen, sarà la più lunga, ma anche la più pedalabile: la strada procederà in salita per 4,6 Km (media del 3,3%), alternando tratti privi di pendenza ad altri d’ascesa abbordabile (con l’eccezione di mezzo chilometro al 9%, che si affronterà a circa metà strada). L’ascesa mediana, da superare al ventitreesimo chilometro di gara, all’altezza della Gümligental, misurerà poco più d’un chilometro e presenterà una pendenza media del 6%. Il momento più ostico sarà rappresentato dallo strappo della Papiermühlestrasse, già nel territorio del municipio di Berna: sono appena 800 metri di strada, ma lì si registreranno le pendenze più elevate della tappa (medie del 7,5%) e peserà molto pure il fatto di avere alle spalle e nelle gambe non solo le precedenti due ascese, ma anche tutti i 1250 Km e rotti del 71° Tour de Suisse.
A seguire le premiazioni ufficiali e poi si "sbaraccherà" la carovana, che sarà riallestita il 14 giugno 2008 in quel di Langnau im Emmental, sede di partenza della settantaduesima edizione della corsa a tappe elvetica, che già si annuncia impegnativa: le prime indiscrezioni parlano di un arrivo in quota subito al secondo giorno di gara, in vetta al Flumserberg (dove nel 1995 giunse primo Marco Pantani, al rientro alle gare dopo l’incidente in allenamento che non gli consentì di schierarsi al via del Giro d’Italia), e di un altro traguardo montano a Domat-Ems, nel Canton Grigioni.
Torniamo a parlare del TdS 2007 per le ultime note storiche. Nonostante sia la capitale, Berna non è la località più visitata dal Giro di Svizzera. Questo primato spetta a Zurigo (45 volte), mentre Berna ha accolto 19 volte la corsa. Tra questi precedenti ci sono due partenze assolute, nel 1938 e nel 1939.
PARTENZA PRIMO CORRIDORE: ore 13.48, Stade de Suisse / Sempachstrasse
MEDIE PREVISTE: 47 Km/h circa
RILEVAMENTO TEMPI INTERMEDI: Bolligen - Krauchthalstrasse (Km 8,3), Ostermundigen / Gümligental (Km 22,6)
ARRIVO ULTIMO CORRIDORE: a Berna, Stade de Suisse / Papiermühlestrasse, ore 17.00 circa. Previsti circa 40 - 45 minuti di gara.
fonte: Mauro Facoltosi [[email protected]] - ilciclismo.it
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